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    Curcio, Umbria ha protezione civile nel suo Dna

    (ANSA) – BASTIA UMBRA (PERUGIA), 28 MAG – “L’Umbria è una
    terra che ha la Protezione civile nel suo dna”: è quanto ha
    detto a Bastia Umbra, il capo del Dipartimento nazionale della
    Protezione civile, Fabrizio Curcio, che con il generale
    Francesco Figliuolo ha fatto visita al centro vaccinale
    realizzato presso il centro fieristico.   
    “Il sistema – ha aggiunto Curcio parlando di vaccinazioni –
    sta funzionando e lo dobbiamo alle migliaia di persone che
    lavorano nei centri vaccinali come questo”.   
    Parlando di Protezione civile e dei volontari, ha quindi
    ricordato il “grande lavoro” svolto in Umbria in occasione di
    emergenze, “come il sisma del 2016”.   
    Curcio, infine, ha auspicato un veloce ritorno alla normalità
    che passerà anche per la ripresa economica del Paese e quindi
    anche “dalla riapertura dei centri fieristici come questo di
    Bastia”. (ANSA).   

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    Cucinelli si vaccina contro il Covid a Solomeo

    (ANSA) – CORCIANO (PERUGIA), 28 MAG – Si è vaccinato oggi
    pomeriggio al centro vaccinale Covid allestito al parco Don
    Alberto Seri di Solomeo, l’imprenditore del cachemire Brunello
    Cucinelli. Il quale, a 68 anni, si è detto “orgoglioso” di aver
    ha aspettato il suo turno per ricevere il vaccino. “Siamo
    all’ultimo, le cose stanno andando molto bene – ha detto
    Cucinelli -, ci vuole che ognuno di noi rispetti le regole.   
    Siamo un popolo speciale”. (ANSA).   

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    Di Maio: 'Esprimo le mie scuse all'ex sindaco di Lodi'

     “Le scrivo la seguente lettera perché è giusto che in questa sede io esprima le mie scuse all’ex sindaco di Lodi e rivolga a lui e alla sua famiglia i migliori auguri per l’esito di un caso giudiziario nel quale il dottor Uggetti, con forza, tenacia e dolore è riuscito dopo anni a dimostrare la sua innocenza”. Così il ministro degli Esteri ed esponente del Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio, in una lettera a ‘Il Foglio’, ha parlato della vicenda giudiziaria dell’ex sindaco di Lodi, Simone Uggetti, che è stato prima condannato e poi assolto in appello dall’accusa di turbativa d’asta.    “Non ho mai conosciuto Uggetti e non abbiamo contenziosi pendenti. Penso soltanto che glielo dovevo, da persona e da essere umano, prima ancora che da uomo delle istituzioni”, ha aggiunto. Nei giorni della notizia del suo arresto “nella stessa piazza e nello stesso week-end, prima il Movimento 5 stelle con la mia presenza e il giorno dopo la Lega di Matteo Salvini, con Calderoli, organizzarono dei sit-in contro il dottor Uggetti fino a spingerlo, un mese dopo l’arresto, alle dimissioni – ha ricordato Di Maio – l’arresto era senz’ altro un fatto grave in sé, ma le modalità con cui lo abbiamo fatto, anche alla luce dell’assoluzione di questi giorni, appaiono adesso grottesche e disdicevoli. Il periodo dell’arresto di Uggetti coincise con le campagne elettorali che nel 2016 coinvolsero le città di Roma, Torino, Napoli, Milano e Bologna: una tornata, lo ricorderà, senza esclusione di colpi. Anche io contribuii ad alzare i toni e a esacerbare il clima. Sul caso Uggetti fu lanciata una campagna social molto dura a cui si aggiunse il presidio in piazza, con tanto di accuse alla giunta di nascondere altre irregolarità”. “Non vorrei essere frainteso, io sono fortemente convinto che chi si candida a rappresentare le istituzioni abbia il dovere di mostrarsi sempre trasparente nei confronti dei cittadini, e che la cosiddetta questione morale non possa essere sacrificata sull’altare di un ‘cieco’ garantismo – ha concluso – il punto qui è un altro e ben più ampio, ovvero l’utilizzo della gogna come strumento di campagna elettorale”. 
    “Sono contento delle scuse di Di Maio, spero che il suo ravvedimento sia sincero; e spero che possa essere utile alle tante persone che sono state additate e linciate prima che si accertassero i fatti. Questo non deve più accadere, perchè la politica deve parlare di valori, programmi ed azioni concrete, non fare il tifo sulle manette”, ha detto Simone Uggetti, ex sindaco di Lodi, al Tg3
     “Riconoscere un errore, come ha fatto oggi Luigi Di Maio, è una virtù”. Lo afferma Giuseppe Conte in una nota. “Alimentare la gogna mediatica per contrastare gli avversari a fini elettorali contribuisce all’imbarbarimento dello scontro politico. La politica è dialogo, confronto anche aspro, utile a superare i conflitti sociali, ma deve sempre muovere dal rispetto della dignità delle persone e deve sempre orientarsi verso una sintesi superiore nell’interesse generale”, aggiunge. 
     “Il fatto che Simone Uggetti sia stato assolto è un bene e ci scusiamo per gli attacchi sproporzionati, ma c’era stata un’indagine, delle denunce e un arresto. Credo che il Movimento 5 Stelle e il Pd debbano dare un segnale candidandolo nel collegio di Siena”. Lo dice l’ex viceministro M5s Stefano Buffagni, tra i precursori della linea garantista all’interno del Movimento. “Come M5S abbiamo fatto alcune evoluzioni e cambiato alcune posizioni all’inizio molto estreme e che si sono un po’ moderate” ricorda ma aggiunge: “abbiamo alzato l’asticella dell’onestà sulla scena politica”. 
       

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    Figliuolo, a giugno arrivano 20 milioni di dosi di vaccino

    (ANSA) – PERUGIA, 28 MAG – “Arriveranno 20 milioni di vaccini
    a giugno se poi qualcuno pensa che ne vuole fare 60 allora
    mancheranno”: così il commissario straordinario per l’emergenza
    Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo, rispondendo ai
    giornalisti durante l’inaugurazione, all’ospedale di Perugia,
    del Modular Hospital con 10 posti di terapie intensive. (ANSA).   

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    Sindacati in piazza a Roma, Landini: 'No ai licenziamenti'

    I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri sono stati ricevuti dal presidente della Camera, Roberto Fico, in occasione della giornata di mobilitazione indetta unitariamente dai sindacati in piazza Montecitorio che vede al centro il tema della sicurezza sul lavoro, della proroga del blocco dei licenziamenti e delle crisi industriali. 
    Sul blocco dei licenziamenti “la partita non è chiusa, al governo abbiamo chiesto che si possa riaprire un confronto”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dalla manifestazione in piazza Montecitorio. “Anche a Confindustria diciamo che per noi il primo luglio non può essere il giorno in cui partono i licenziamenti. Se dovessero non cambiare la norma, diciamo che non siamo disposti ad accettare passivamente, a subire i licenziamenti”, ha aggiunto. Inoltre “nei prossimi giorni incontreremo tutti i gruppi parlamentari, perché oggi è il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Le chiacchiere sono finite”.   

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    Figliuolo, intercettare la popolazione non ancora vaccinata

    (ANSA) – BASTIA UMBRA (PERUGIA), 28 MAG – “Con procedure
    anche di cosiddetta ‘chiamata attiva’ dobbiamo andare a
    intercettare la popolazione che ancora non risulta vaccinata.   
    Quindi, se mancano i soggetti fragili si vanno a cercarli,
    bisogna soprattutto mettere in sicurezza queste classi”: a dirlo
    è stato il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario
    straordinario all’emergenza Covid, parlando con i giornalisti al
    termine della visita al centro vaccinale di Bastia Umbra. Ha
    quindi ricordato che “ad oggi abbiamo quasi somministrato 33
    milioni di dosi, di cui circa 21 milioni e 800 mila come
    ‘prima’”.   
    Entrando nello specifico, Figliuolo ha evidenziato che “le
    vaccinazioni agli over 80 hanno superato a livello nazionale il
    90% e l’Umbria è in target, agli over 70 sono sopra l’80% e
    l’Umbria è in target”. “Mentre – ha detto il commissario – per
    gli over 60 dobbiamo crescere tutti, visto che siamo al 62-63%”.   
    Parlando dei dati dei contagi degli ultimi giorni, il generale
    Figliuolo ha evidenziato che “quelli di ieri sono ottimi”. “Si
    continua a registrare – ha aggiunto – il calo delle terapie
    intensive e dei decessi. Ma non dobbiamo abbassare la guardia”.   
    (ANSA).   

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    Vaccini Covid a tappeto nelle aree del terremoto

    (ANSA) – BASTIA UMBRIA (PERUGIA), 28 MAG – “Nel prossimi
    giorni sarà avviata una campagna vaccinale a tappeto su tutta
    l’area del cratere sismico”: ad annunciarlo è stata la
    presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, insieme al
    generale Francesco Paolo Figliuolo, al termine della visita al
    centro vaccinale di Bastia Umbra.   
    La campagna intereserrà non solo l’Umbria ma tutte le regioni
    del centro Italia colpite dal sisma del 2016.   
    “La popolazione terremotata – ha sottolineato Tesei – già da
    tanti anni è chiamata a grandi sacrifici. A mio avviso è una
    notizia bellissima questa di poter vaccinare a tappeto tutti
    coloro che vivono nel cratere”.   
    Il tema delle vaccinazioni ai residenti dei 138 comuni colpiti
    dal sisma del 2016 era stato sottoposto al commissario
    straordinario Figliuolo, qualche settimana fa, proprio dai
    governatori e dai sindaci delle quattro regioni interessate dal
    sisma.   
    A farsi sostenitore della richiesta era stato anche il capo
    Dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio,
    che ha accompagnato il generale Figliuolo in Umbria. (ANSA).   

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    Commissario Figliuolo e capo Prociv Curcio incontrano Tesei

    (ANSA) – PERUGIA, 28 MAG – E’ cominciata dalla sede della
    Regione, dove è stato accolto dalla presidente Donatella Tesei,
    la visita in Umbria del commissario per l’emergenza Covid,
    generale Francesco Paolo Figliuolo. Con lui il capo della
    protezione civile Claudio Curcio.   
    A Palazzo Donini Figliuolo e Curcio incontreranno i
    rappresentanti della task force Covid della Regione. Si
    recheranno poi in visita al centro vaccinale al centro
    fieristico di Bastia Umbra e poi all’ospedale di Perugia per
    l’inaugurazione del Modular hospital. La giornata si concluderà
    con la visita al punto vaccinale di Solomeo, a Corciano. (ANSA).