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    Mattarella: 'Sulla parità tra donne e uomini c'è ancora strada da fare'

    “La parità di diritti, tra donne e uomini, nelle leggi italiane, è piena ed è stata raggiunta da molti anni, in base alla Costituzione. Non è invece ancora così, per la sua, concreta, realizzazione”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un intervento che sarà trasmesso nell’ambito della puntata speciale del programma “La Banda dei Fuoriclasse”, che andrà in onda su Rai Gulp il 2 giugno. “Sono necessari altri interventi – dice Mattarella -. Per esempio strumenti, adeguati, per la conciliazione tra lavoro e vita familiare. C’è ancora strada, molta strada, da fare”.
    Rispondendo ad una ragazzina di 11 anni, Elena, che gli chiede se la sua generazione raggiungerà una vera parità delle donne nella vita e nel lavoro, il presidente della Repubblica risponde: “Dal 1948 a oggi, sono stati fatti, nel corso degli anni, tanti passi in avanti.
    Pensiamo all’ingresso, delle donne, nella Magistratura, nelle Forze Armate, nei Corpi di polizia. Ma per raggiungere una effettiva parità, dobbiamo rimuovere quegli ostacoli, che rendono tuttora difficile, alle donne, lavorare, raggiungere le posizioni più importanti, partecipare, in egual misura, alla vita delle istituzioni, e così via. A questo scopo, Elena, sono necessari altri interventi”. Il dialogo di Mattarella con i tre giovani sui 75 anni della Repubblica riguarda la pace, la parità uomo donna e il futuro.

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    Garavaglia, 9 milioni di italiani in vacanza per il ponte del 2 Giugno

    “Le previsioni che abbiamo sono di 9 milioni di turisti italiani in giro per il Paese in questo ponte del 2 Giugno. Inoltre c’è un +10% di italiani che hanno già prenotato, o pensano di prenotare per quest’estate: siamo al 54,5%, 10 punti in più rispetto al 2020”. Lo ha detto oggi a Venezia il ministro del turismo, Massimo Garavaglia. “C’è un miglioramento evidente – ha aggiunto -, ma vorremmo molto di più. E’ un buon punto di partenza, dopodichè, va benissimo Italia su Italia, ma abbiamo bisogno di recuperare i turisti stranieri, senza i quali lo scorso anno abbiamo perso 27 miliardi”.    

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    Ex Ilva: Vendola, mi ribello a giustizia che calpesta verità

    (ANSA) – BARI, 31 MAG – “Mi ribello ad una giustizia che
    calpesta la verità. E’ come vivere in un mondo capovolto, dove
    chi ha operato per il bene di Taranto viene condannato senza
    l’ombra di una prova. Una mostruosità giuridica avallata da una
    giuria popolare colpisce noi, quelli che dai Riva non hanno
    preso mai un soldo, che hanno scoperchiato la fabbrica, che
    hanno imposto leggi all’avanguardia contro i veleni industriali.   
    Appelleremo questa sentenza, anche perché essa rappresenta
    l’ennesima prova di una giustizia profondamente malata.” Lo
    afferma l’ex governatore pugliese Nichi Vendola dopo la sentenza
    sull’Ilva di Taranto.   
    “Sappiano i giudici che hanno commesso un grave delitto
    contro la verità e contro la storia. – prosegue Vendola – Hanno
    umiliato persone che hanno dedicato l’intera vita a battersi per
    la giustizia e la legalità. Hanno offerto a Taranto non dei
    colpevoli ma degli agnelli sacrificali: noi non fummo i complici
    dell’Ilva, fummo coloro che ruppero un lungo silenzio e una
    diffusa complicità con quella azienda.” “Ho taciuto per quasi 10
    anni – conclude Vendola – difendendomi solo nelle aule di
    giustizia, ora non starò più zitto. Questa condanna per me e per
    uno scienziato come Assennato è una vergogna. Io combatterò
    contro questa carneficina del diritto e della verità” (ANSA).   

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    Molise zona bianca, Toma 'si vede un po' di luce'

    (ANSA) – CAMPOBASSO, 31 MAG – Attesa terminata, diverse le
    aspettative, in particolare per gli operatori economici che
    intravedono un futuro a tinte meno fosche. Il Molise, insieme a
    Friuli Venezia Giulia e Sardegna, da oggi è zona bianca grazie
    all’andamento epidemiologico che nelle scorse settimane ha fatto
    registrare un significativo decremento dei casi Covid-19 e
    ricoveri nei reparti ospedalieri. “Finalmente ci siamo – ha
    commentato il presidente della Regione, Donato Toma – e anche
    questa volta siamo tra i primi. La zona bianca – ha aggiunto – è
    il risultato dei sacrifici, della determinazione, della
    responsabilità della stragrande maggioranza della nostra
    straordinaria comunità molisana”.   
    Nelle parole del presidente un ringraziamento “a chi ha
    lottato in prima linea: il personale sanitario tutto, le forze
    dell’ordine e di polizia, la protezione civile, i volontari.   
    Grazie a chi ha garantito la continuità dei servizi. Grazie a
    chi ha dovuto subire, pazientemente, chiusure e interruzioni
    delle proprie attività. Grazie alle istituzioni che hanno
    lavorato in maniera coordinata. Sono stati mesi drammatici.   
    Abbiamo dovuto combattere con un nemico invisibile e pericoloso.   
    Il mio pensiero va a tutte quelle famiglie che hanno subito
    perdite e lutti, di cui tutti addosso sentiamo il dolore. Oggi
    la nostra comunità, unità, vede un po’ di luce. Noi ci siamo
    stati, dall’inizio, fin da quando – ha evidenziato – a fine
    febbraio 2020 criticarono le nostre misure di contenimento.   
    Fummo i primi in Italia, poi ci hanno seguito tutti. Siamo state
    tra le regioni con maggiore permanenza in zona gialla e ora
    siamo tra le prime in zona bianca. Non è finita qui, ovviamente.   
    Bisogna continuare a tenere alta la guardia, a essere
    responsabili e accorti. Continueremo a seguire tutto, perché
    riparta il Molise. In sicurezza”. (ANSA).   

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    Covid: Brusaferro, scenario positivo ma serve prudenza

    “Da metà giugno tutta l’Italia potrebbe essere colorata di bianco. È uno scenario che indubbiamente volge al bello. Però la pandemia per definizione è globale e la sicurezza viene raggiunta solo se riguarda tutti, come hanno ribadito i capi di Stato al recente Health Global Summit”. Così il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e portavoce del Cts, Silvio Brusaferro, ha parlato dell’evoluzione dell’epidemia di Covid in un’intervista al Corriere della Sera. 
    Secondo Brusaferro adesso in Italia “siamo in una fase di transizione. Grazie all’aumento della copertura vaccinale il virus circola meno nonostante l’allentamento delle misure non farmacologiche, come si dice tecnicamente. Insomma le riaperture procedono con esiti incoraggianti e ci sono molti margini per lasciare spazio in futuro ad altre attività economiche. Insisto nel ricordare prudenza e attenzione. Non siamo fuori dalla pandemia”.
    Per quanto riguarda le varianti in circolazione e la loro pericolosità “come sapevamo la variante inglese ha preso il pieno sopravvento, la variante brasiliana continua a circolare soprattutto nel centro Italia. Le altre, soprattutto indiana e nigeriana, al momento circolano in modo limitato e circoscritto a certe aree. Più che mai è importante monitorare la loro presenza attraverso il sequenziamento per poter bloccare rapidamente eventuali nuovi focolai”.
    L’estate è alle porte e per il portavoce del Cts “l”importante è che si vaccinino i giovani e questo sta per accadere grazie all’arrivo di dosi per gli adolescenti. Tutti dobbiamo apprezzare la straordinaria opportunità di immunizzarsi. Tanto maggiore sarà il numero dei vaccinati tanto più i fragili verranno protetti e il virus avrà meno spazio per riuscire allo scoperto con ceppi mutati”, ha concluso.
    Il Corriere della Sera ha intervistato anche il direttore delle Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli: “Il mio è un compiaciuto stupore perché in Italia i numeri dell’epidemia sono in netto miglioramento, al di là delle più rosee aspettative. Con le riaperture c’era un 10% di probabilità che le cose seguissero questa via, ma alla fine è andata bene e ne sono davvero felice”. “La campagna vaccinale – ha spiegato – ha comportato una svolta, che non sarà temporanea. I vaccini stanno facendo da scudo per morti e ricoveri, hanno spostato gli equilibri più velocemente di quanto mi aspettassi e lo zoccolo dei vaccinati sta crescendo ulteriormente. Inoltre l’immunizzazione ha funzionato meglio nel nostro Paese rispetto altrove, in proporzione ai vaccini fatti. Merito anche degli anziani e dei fragili che hanno fatto in modo di esporsi il meno possibile al virus. E mi permetta, merito anche dei costanti inviti alla prudenza, senza assumere posizioni facilone”.
    Per quanto riguarda la possibilità di una ripresa del virus dopo l’estate, con l’arrivo dell’autunno, come avvenuto lo scorso anno Galli ha spiegato che “la gente è stanca, in estate si prenderà la sua libertà, ma i vaccini stanno avendo un impatto tale che non credo possibile una nuova ondata autunnale comparabile a quella che abbiamo subito lo scorso anno. A meno di non imbatterci in una nuova variante talmente cattiva, ma spero proprio di no, da eludere la risposta vaccinale. Oggi sappiamo che si possono aggiornare rapidamente i vaccini, se dovesse essere necessario”.

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    Senato: Casellati denuncia minacce di morte sui social

    Come riferisce l’ufficio stampa della presidenza del Senato, il presidente Elisabetta Casellati ha presentato denuncia per “una escalation di odio iniziata nell’ultimo mese con una serie di lettere anonime e culminata ieri in pesanti minacce di morte sui social network”. In un tweet si scrive “ammazziamo la Casellati. In un altro “voglio uccidere Casellati”. Presidente del Senato vergogna!, è scritto in un altro post in cui un sedicente “rumeno” la minaccia ancora di morte.

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    Biden, manovra da 6000 mld per reinventare economia Usa (2)

    (ANSA) – WASHINGTON, MAY 28 – Contrariamente al suo
    predecessore Donald Trump, il presidente Usa intende aumentare
    in modo considerevole gli investimenti per le infrastrutture, il
    welfare (in particolare quello per l’infanzia) e la lotta al
    cambiamento climatico, finanziandoli con un aumento delle tasse
    per le grandi società e gli americani più ricchi. Al centro
    della manovra il rilancio della middle class. Aumentera’ anche
    il budget per la difesa, ma di poco. Secondo le previsioni
    della Casa Bianca, la disoccupazione scendera’ al 4,7% entro la
    fine dell’anno, al 4,1% nel 2022 e al 3,8% nel 2023. Poi,
    dovrebbe rimanere al 3,8% per i successivi sette anni. (ANSA).   

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    Cucinelli vuole aprire 24 ore su 24 centro vaccini

    (ANSA) – CORCIANO (PERUGIA), 28 MAG – Aprire il centro
    vaccinale Covid di Solomeo giorno e notte, 24 ore su 24, “perché
    ogni giorno in più è un giorno guadagnato contro quella che io
    chiamo una ‘guerra umana’” è l’idea dell’imprenditore del
    cachemire Brunello Cucinelli, della quale ha informato anche il
    commissario straordinario Covid, generale Francesco Paolo
    Figluiolo, in visita a Solomeo.   
    “Mi piace quello che mi ha raccontato Cucinelli – ha detto
    Figliuolo -, di fare questa iniziativa di notte per i più
    giovani, magari pizza e vaccino, la parte finale della serata”.   
    “Il parco dove è stato allestito il centro di vaccinazione –
    ha detto l’imprenditore – può essere illuminato di notte.   
    Abbiamo un team di medici e infermieri pronti. Bisogna solo
    attendere la disponibilità di più dosi per poter procedere. Sono
    sicuro che ci sarebbe una marea di giovani pronta a venirsi a
    vaccinare anche di notte, magari anche con spuntini e brioche.   
    Piccole cose che affascinano i giovani e ti danno la possibilità
    di attrarli”. (ANSA).