More stories

  • in

    Pd: Letta, a Bologna la festa nazionale dell'Unità

     “Abbiamo deciso che la festa nazionale del Pd, la festa dell’Unità sarà a Bologna. La festa comincerà il 26 di agosto e terminerà il 12 settembre e qui a Bologna verrò il primo settembre e lanceremo il grande percorso di allargamento del Pd che si chiamerà ‘le agorà democratiche’, perché noi guardiamo avanti”. Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta, durante una cena di autofinanziamento a sostegno del candidato democratico alle primarie del centrosinistra a Bologna Matteo Lepore. “Se domenica le cose andranno come vogliamo che vadano, cominciamo una lunga rincorsa per dare al Paese un governo democratico e progressista. Io sono qui per questo. Io non mollerò fino a che non avremo vinto le elezioni politiche del 2023″, ha aggiunto Letta.”La verità è che se mi avete chiesto tre mesi fa di lasciare quello che facevo e tornare, prendere in mano questo partito e con un percorso determinato, lento, graduale, portarlo di nuovo come ha fatto Romano Prodi a vincere le elezioni politiche del nostro Paese, tutto questo passa innanzitutto attraverso una grande vittoria di Matteo Lepore domenica. Se abbiamo ripreso il filo di connessione sentimentale con la parte progressista di questo Paese, questo filo ha bisogno di essere consolidato in un passaggio chiave che è quello di domenica prossima”. Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta, durante una cena di autofinanziamento a sostegno del candidato democratico alle primarie del centrosinistra a Bologna Matteo Lepore. “Noi forse guardando al nostro ombelico e pensando solo al nostro interesse, le primarie avremmo anche potuto non farle, ma se noi vogliamo vincere le elezioni politiche – ha aggiunto Letta – dobbiamo passare attraverso i problemi, risolverli e superarli”. Decidere di fare le primarie “è il segno della nostra forza e vinceremo le elezioni solo se saremo forti e determinati. Se c’è una cosa che vorrei cambiare del Pd è l’immagine secondo cui noi siamo il partito del potere – ha sottolineato il segretario Dem – e che stiamo al governo anche se perdiamo le elezioni. No. Noi andremo al governo perché vinceremo le elezioni”. All’evento bolognese hanno partecipato mille persone. Tra i presenti diversi esponenti del Pd locale e regionale, il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Bologna Virginio Merola e il leader delle sardine Mattia Santori.

  • in

    Riunione Fi con Berlusconi, forte spinta per partito unico

     “C’è una forte spinta dentro Forza Italia verso l’ipotesi di creare un “partito del centrodestra italiano”, partito unico che unisca le varie sigle del centrodestra sul modello del partito laburista inglese o dei Repubblicani francesi”. È quanto è emerso – informano fonti di Forza Italia – nel corso della riunione del gruppo di Forza Italia al Parlamento europeo alla quale ha partecipato anche Silvio Berlusconi.  “Nessuno sta parlando di partiti unici. Un conto è collaborare, federare, un conto è mischiare i partiti dalla sera alla mattina. Gli italiani dopo un anno di sofferenza non ci chiedono giochini politici ma fatti: salute, lavoro, riaperture”. Il leader della Lega, Matteo Salvini, chiude così – intervistato a Stasera Italia su Rete 4 – ad ogni ipotesi di un partito unico del centrodestra rilanciata oggi da Silvio Berlusconi. “Presentare pdl, emendamenti, iniziative pubbliche insieme – aggiunge – è un conto. Fondare nuovi partiti non credo che serva e interessi nessuno”.   

  • in

    Mercoledì 16 forum ANSA con Salvini

    Riprende la serie dei forum ANSA con i leader politici. Mercoledì 16 alle 10 in studio con il direttore Luigi Contu ci sarà il segretario della Lega Matteo Salvini. Il primo di una serie che porterà i responsabili delle forze politiche a rispondere , in diretta streaming, sul sito dell’agenzia (www.ansa.it) alle domande dei giornalisti e a quelle provenienti dai social. 
    Mercoledì 23 giugno sarà la volta del leader del Pd Enrico Letta e lunedì 28 del vicepresidente di Fi Antonio Tajani. Attesi, nelle settimane successive, anche gli interventi di Giuseppe Conte, per i 5 stelle, e Giorgia Meloni, leader di Fdi.

  • in

    Conte, dove il dialogo con il Pd è impossibile non mi straccio le vesti

    Il “dialogo” con il Pd e il centrosinistra “ha dato già suoi frutti, è normale continuare” per “realizzare il progetto di società che vogliamo”. Lo ha detto il leader in pectore del M5s Giuseppe Conte in conferenza stampa a Napoli. “Questo non significa che abbiamo un’alleanza strutturata”, ha aggiunto Conte ricordando le realtà dove l’accordo con il Pd è stato possibile, come Napoli. Poi ha aggiunto: “Laddove non è possibile non mi straccio le vesti, perché le fusioni a freddo non funzionano”. 
    Conte è a Napoli per sostenere il candidato sindaco Gaetano Manfredi. “Il Movimento – ha detto Conte – è unito, se qualcuno parla a titolo personale è perché ha una personale opinione fuori dal progetto Napoli”.
    “Adesso ci occupiamo dello statuto e poi parlerò il linguaggio della verità. Sul secondo mandato decido io quando sarà il momento e poi decideremo insieme la soluzione con tutta la comunità M5s”. Lo ha detto il leader in pectore del M5s Giuseppe Conte in conferenza stampa a Napoli, rispondendo a chi gli chiede del nodo del secondo mandato e del futuro di personalità come Luigi Di Maio e Roberto Fico. “Servono i tempi tecnici, alcuni giorni, per annunciare la date dell’evento di presentazione dei nuovi documenti: carte dei principi e dei valori, il nuovo statuto. Poi daremo tempo tempo per le osservazioni e andremo al voto”, ha affermato Conte.

  • in

    Mattarella a Parigi, il 5 luglio incontro con Macron

    Il presidente Sergio Mattarella sarà in Francia per una visita di Stato il prossimo luglio. Secondo un programma in via di definizione il capo dello Stao dovrebbe arrivare a Parigi il 4 luglio e ripartire il sei. Il colloquio con il presidente Emmanuel Macron avverrà nella mattinata di lunedì 5 luglio. Lo stesso giorno Mattarella incontrerà il Presidente dell’Assemblea Nazionale, mentre il giorno successivo il Primo Ministro, il Presidente del Senato, la Sindaco di Parigi.
    Dopo alcuni incontri al Quirinale con capi di Stato riprendono quindi i viaggi all’estero del presidente della Repubblica. Mattarella nel pomeriggio del 5 luglio terrà anche una “lectio magistralis” all’Università La Sorbona e incontrerà rappresentanti della collettività italiana. Nella mattinata del 6 luglio è in programma un incontro con la Direttrice generale dell’UNESCO.   

  • in

    Papa: non c'è futuro dove non c'è onore per gli anziani

    (ANSA) – CITTA DEL VATICANO, 15 GIU – “Dove non c’è onore per
    gli anziani, non c’è futuro per i giovani. #WEAAD”. Lo dice Papa
    Francesco in un tweet nella Giornata Mondiale contro il
    maltrattamento degli anziani. (ANSA).   

  • in

    Guerra di sondaggi: passa Meloni, il Pd supera tutti

    Secondo il sondaggio Swg sugli orientamenti di voto degli italiani, la Lega – pur lasciando per strada in una settimana uno 0,5% di consensi – resta il primo partito nelle preferenze attestandosi al 20.9%. Subito dietro, e ancora in crescita (+0,3%) Fratelli d’Italia al 20,4%, più staccato – e in controtendenza rispetto alle stime di altri istituti demoscopici, il Pd che perde 0,2 punti in una settimana arrivando al 19% dei consensi. Torna a crescere (+0,3%) il Movimento 5 stelle, cala impercettibilmente Fi (oggi al 6,8%) mentre Azione conferma il suo 3,4% staccando Sinistra Italiana (l 2,3%) di un altro 0,3%.
    “La crescita di Fratelli d’Italia è un’ottima notizia, ma la corsa interna nel centrodestra non ci interessa. Ho detto che lavoravo per superare i 5 Stelle e l’ho fatto, poi per superare il Pd e lo sto facendo. Mi interessa questo”. Così la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni commentando gli ultimi sondaggi e il sorpasso di FdI sulla Lega, a margine di un’iniziativa a Verona. “Mi interessa che due dei principali partiti (in testa nei sondaggi, ndr) oggi siano nel centrodestra – ha aggiunto – e che complessivamente con qualsiasi legge elettorale si votasse, nonostante i tentativi che potranno inventarsi per tentare di restare in sella anche se continuano a perdere le elezioni, sulla carta gli italiani vorrebbero che fosse il centrodestra a governare”.
    “I sondaggi ? non sono interessata…, guardo sempre ai sondaggii consapevole di quanto siano volatili. Non è la Lega che mi interessa. A me interessa che Fdi ha sorpassato il Movimento 5 Stelle prima e il Pd dopo, percè contro quelli combatto. E mi interessa che in alcuni dei principali sondaggi i primi due partiti italiani sono quelli del centrodestra”. 
    “Abbiamo sbloccato già Roma, la Calabria, Torino e penso che questa settimana ragionevolmente sbloccheremo anche le altre città”. Così la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni sulla trattativa in corso per definire i candidati sindaci del centrodestra a Milano e Bologna, a margine di un’iniziativa a Verona. “Penso che siamo perfettamente in tempo per fare una straordinaria campagna elettorale e lavorare per vincere”, ha aggiunto.
    “Nell’Italia di oggi le priorità sono altre”. Così la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni ha risposto a una domanda sull’ipotesi di una federazione del centrodestra in futuro, a margine di un’iniziativa a Verona. “Credo che le differenze in politica siano un valore aggiunto ed essendo passata dall’esperienza del Pdl, so che spesso quando si tenta di fondere cose con una loro specificità, in realtà si finisce per perderne molte”, ha aggiunto sottolineando che “mi metto nei panni di un cittadino che legge sui giornali di chi parla di federazione, chi litiga per gli iscritti come fa il M5s e chi parla di come ci presentiamo alle elezioni..” mentre “qui rischia di chiudere il 40% delle imprese italiane, c’è da finire il piano vaccini in una confusione tragica. Quindi, francamente, non è il mio pensiero principale”.

  • in

    Umbria ricorda mons. Ivo Baldi morto di Covid in Perù

    (ANSA) – CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 14 GIU – L’Umbria, che
    ha dato i natali a mons. Ivo Baldi, vescovo di Huari in Perù
    deceduto nei giorni scorsi a seguito del Covid-19, lo ha
    ricordato con una messa nella cattedrale di Città di Castello,
    presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della
    Cei.   
    Il vescovo diocesano mons. Domenico Cancian, all’inizio della
    celebrazione, ha tratteggiato alcuni aspetti significativi della
    vita e personalità del religioso scomparso, come anche alcune
    caratteristiche della sua “esemplare attività pastorale” in
    terra di missione.   
    Il cardinale Bassetti, nell’omelia, commentando il passo
    evangelico “Andate e fate discepoli tutti i popoli”, ha
    ricordato quanto mons. Baldi abbia “preso alla lettera” questo
    invito di Gesù, dimostrandosi di essere “un vero credente e un
    figlio di questa terra umbra, come san Francesco d’Assisi”. “Il
    Poverello, infatti – ha commentato il porporato -, dopo aver
    ascoltato alla Porziuncola il discorso missionario, tratto da
    questo invito, capì che doveva annunciare il Vangelo, e lo fece
    soprattutto con la vita, e poi con le parole che sapeva
    rivolgere a ogni categoria di persone”.   
    Bassetti si è soffermato sulle parole del vescovo Baldi
    riguardo al tempo della pandemia in Perù, dalle quali si coglie
    – ha detto il cardinale, secondo quanto riferisce l’Archidiocesi
    – “il suo atteggiamento davanti al pericolo del virus che
    causava così tanti morti”. Parole che esprimono – ha aggiunto –
    “la piena coscienza di ciò che questo pastore si sentiva
    chiamato a fare, anche a rischio della vita: ‘Non possiamo
    vivere senza andare a lavorare – scriveva mons. Baldi – e spesso
    penso e vedo come sia realmente possibile poterne morire'”.   
    (ANSA).