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    Cartabia, dobbiamo costruire 'ponte Genova' giustizia

    (ANSA) – MILANO, 28 GIU – “Non dimentichiamo il ponte di
    Genova ricostruito in due anni con un cantiere che ha lavorato
    giorno e notte anche in piena pandemia, noi siamo chiamati a
    costruire il nostro ponte di Genova della giustizia”. Lo ha
    detto la ministra della Giustizia Marta Cartabia intervenendo al
    Palazzo di Giustizia di Milano per presentare l’ufficio del
    processo e iniziando il suo “viaggio” nei distretti delle corti
    d’appello italiane. “Gli obiettivi sono davvero impegnativi – ha
    aggiunto- in 5 anni dobbiamo abbattere del 25% i tempi dei
    procedimenti penali rispetto al 2019 e dobbiamo abbattere del
    40% i tempi di definizione del processo civile”. (ANSA).   

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    Lettera del Papa al prete degli omosessuali, 'Dio è il padre di tutti'

     Dio “si avvicina con amore ad ognuno dei suoi figli, a tutti e ad ognuno di loro. Il suo cuore è aperto a tutti e a ciascuno. Lui è Padre”. Così Papa Francesco in una breve lettera autografa in spagnolo inviata al padre gesuita James Martin, che svolge il suo apostolato tra le persone Lgbt, in occasione del webinar “Outreach 2021”, tenutosi ieri. Il sacerdote ha pubblicato oggi la lettera su Twitter, resa nota Vatican News.    “Lo ‘stile’ di Dio – scrive il Papa – ha tre tratti: vicinanza, compassione e tenerezza. Questo è il modo in cui si avvicina a ciascuno di noi. Pensando al tuo lavoro pastorale, vedo che cerchi continuamente di imitare questo stile di Dio. Tu sei un sacerdote per tutti e tutte, come Dio è Padre di tutti e tutte.    Prego per te affinché tu possa continuare in questo modo, essendo vicino, compassionevole e con molta tenerezza”.    Francesco ringrazia padre Martin per il suo zelo pastorale e per la sua “capacità di essere vicino alle persone con quella vicinanza che aveva Gesù e che riflette la vicinanza di Dio”.    “Prego per i tuoi fedeli, i tuoi ‘parrocchiani’ – conclude il Papa – tutti coloro che il Signore ha posto accanto a te perché tu ti prenda cura di loro, li protegga e li faccia crescere nell’amore di nostro Signore Gesù Cristo”.

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    Telefonata tra Grillo e Conte ma restano le distanze

    Fonti parlamentari dei 5 stelle che hanno sentito Giuseppe Conte dopo la telefonata con Beppe Grillo riferiscono che continuano ad esserci le distanze con Grillo e che i nodi principali non sarebbero stati ancora sciolti. Giuseppe Conte potrebbe fare un punto della situazione in una conferenza stampa domani.Telefonata tra Conte e Beppe Grillo. A quanto trapela da fonti parlamentari del Movimento con questa interlocuzione “adesso ci sarebbero spiragli” sulla trattativa per una possibile ricomposizione della frattura. Con la riapertura dei canali di dialogo tra Conte e Grillo, il garante avrebbe rinunciato ad alcuni punti contesi con Conte, come quelli relativi alla comunicazione e alle nomine che rimarrebbero in mano al nuovo capo politico. Grillo, si apprende da fonti parlamentari, manterrebbe il ruolo di garante come richiesto anche da diversi parlamentari nelle ultime ore.   

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    Mattarella: riconoscenza per l'impegno delle famiglie delle vittime della strage di Ustica

       “La strage di quarantuno anni or sono, nel cielo di Ustica, è impressa nella coscienza degli italiani come una tragedia straziante, che ha strappato alla vita ottantuno persone indifese, che ha gettato in un dolore indicibile i loro familiari, che ha lasciato la Repubblica senza una verità univoca capace di ricomporre appieno il quadro delle circostanze e dei responsabili”. E’ uno passaggio nel messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’anniversario oggi della strage di Ustica.
     “Nel giorno della ricorrenza – scrive il capo dello Stato – il primo pensiero va a coloro che hanno perso genitori, fratelli, sorelle, parenti, amici. Il tempo trascorso non sanerà mai la ferita, ma consolida il legame di solidarietà umana e il sentimento di vicinanza verso chi ha tanto ingiustamente sofferto”.
        “Accanto ad esso – sottolinea Mattarella – cresce il senso di riconoscenza per l’impegno civile che i familiari sono stati capaci di esprimere, promuovendo la ricerca della verità anche di fronte a condotte opache e ostruzionistiche, incoraggiando gli uomini dello Stato che sono stati capaci di compiere passi importanti. La Repubblica sente come dovere inderogabile la permanente espressione della solidarietà e l’impegno per una più completa ricostruzione dei fatti”. 

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    Blinken a Roma: 'Forte rapporto tra Usa e Italia'

    “Felice di essere in Italia per sottolineare l’importanza dell’unità transatlantica e del forte rapporto USA-Italia. Non vedo l’ora di incontrare le mie controparti, co-presiedere la Ministeriale della Coalizione per sconfiggere l’Isis e partecipare alla Riunione Ministeriale del G20 a Matera”. E’ il tweet del segretario di Stato Usa Antony Blinken al suo arrivo a Roma, dove è in corso una colazione di lavoro con il ministro Luigi Di Maio.
    “Le relazioni tra Stati Uniti e Italia – sottolinea l’Ambasciata americana a Roma su Twitter – svolgono un ruolo importante nel garantire la sicurezza transatlantica, nell’organizzare il sostegno al progresso in Libia e nell’affrontare le minacce condivise nel Mediterraneo e nel mondo”.
    Medio Oriente, lotta al terrorismo, G20, rapporti Italia-Usa. Il segretario di stato americano Antony Blinken ha una fitta agenda di impegni, per una tre giorni in Italia all’insegna del ritrovato attivismo dell’amministrazione Biden oltre Atlantico e sulle questioni globali. In serata vedrà il neoministro degli Esteri israeliano, Yair Lapid, nel primo faccia a faccia tra il nuovo governo post-Netanyahu e l’amministrazione Usa (Lapid vedrà anche Di Maio ed il collega del Bahrein, Paese firmatario degli Accordi di Abramo con Israele, insieme agli Emirati).    Domani mattina Blinken sarà ricevuto da papa Francesco, poi co-presiederà con Di Maio la riunione della Coalizione anti-Isis alla nuova fiera di Roma: si tratterà della prima volta che l’Italia ospita una riunione della Coalizione, a due anni dall’ultimo appuntamento a Washington.    Martedì Blinken chiuderà a Matera partecipando al G20 Esteri, a presidenza italiana. L’agenda italiana si fonda su tre pilastri d’azione: persone, pianeta, prosperità. E quindi la risposta internazionale alla pandemia, la ripresa rapida dell’economia mondiale fondata sulle necessità delle persone, dei più vulnerabili, delle donne e dei giovani, ed uno sviluppo sostenibile a protezione della stabilità climatica. Obiettivi che Roma vuole raggiungere con un rinnovato multilateralismo, potendo contare anche sul nuovo approccio dell’amministrazione Biden che ha abbandonato l’isolazionismo dell’era Trump.    

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    Il Papa: finiamola di giudicare gli altri, l'amore sana la vita

    “La malattia più grande della vita qual è? Il cancro? La pandemia? No..la malattia più grande della vita è la mancanza di amore”. Lo ha detto all’Angelus papa Francesco. “Quante volte – ha quindi invitato a riflettere – ci buttiamo in rimedi sbagliati per saziare la nostra mancanza di amore? Pensiamo che a renderci felici siano il successo e i soldi, ma l’amore non si compra. Ci rifugiamo nel virtuale, ma l’amore è concreto. Non ci accettiamo così come siamo e ci nascondiamo dietro i trucchi dell’esteriorità, ma l’amore non è apparenza. Cerchiamo soluzioni da maghi e santoni, per poi trovarci senza soldi e senza pace”.  “Finiamo di giudicare gli altri, Gesù ci chiede uno sguardo non giudicante ma accogliente perchè solo l’amore sana la vita. La Madonna ci aiuti a portare una carezza ai feriti, ai feriti nel cuore e a non giudicare la realtà della persona, degli altri”. Lo ha detto papa Francesco all’Angelus insistendo sull’invito: “Non giudicare – ha aggiunto – e lasciate vivere, amate gli altri e cercate di vivere con amore”. 
     “Gesù non guarda all’insieme come noi, ma guarda la persona – ha detto Francesco commentando il brano del vangelo in cui Gesù guarisce una donna “impura’” emarginata dalla società -. Gesù non si arresta di fronte alle ferite e agli errori del passato, ma va oltre i peccati e i pregiudizi, tutti noi abbiamo una storia e ognuno di noi nel suo segreto conosce bene le cose brutte della propria storia. Ma Gesù le guarda per guarire, invece a noi piace guardare le cose brutte degli altri. Quante volte, quando noi cadiamo, cadiamo nel chiacchiericcio, nello sparlare degli altri. Ma guarda che orizzonte di vita è questo, Gesù invece sempre guarda il modo di salvarci e non la storia brutta che noi abbiamo, Gesù va oltre i peccati, Gesù va oltre i pregiudizi, non si ferma alle apparenze, lo stile di Gesù è avvicinarsi”.
        “Sorella, fratello – ha quindi esortato -, lascia che Gesù guardi e guarisca il tuo cuore, guardati attorno e vedrai che tante persone che ti vivono accanto sono ferite e sole, hanno bisogno di sentirsi amate. Gesù ci chiede uno sguardo che non si fermi all’esteriorità ma che vada al cuore, uno sguardo non giudicante. Finiamo di giudicare gli altri, Gesù ci chiede uno sguardo non giudicante ma accogliente, apriamo il nostro cuore per accogliere gli altri perchè solo l’amore risana la vita, la Madonna della Consolazione ci aiuti a portare una carezza ai feriti, ai feriti nel cuore e a non giudicare, non giudicare la realtà personale e sociale degli altri. Dio ama tutti, non giudicare, lasciate vivere gli altri e cercate di avvicinarvi” con amore.    

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    Conte a un passo da strappo, big in campo per blindarlo

    Il nuovo M5s di Giuseppe Conte è appeso a un filo, il sottilissimo filo della mediazione, che i big del Movimento stanno cercando di rafforzare per evitare lo strappo finale con Beppe Grillo. Ma il braccio di ferro sullo statuto tra il leader in pectore e il garante del Movimento, dopo l’intervento show del fondatore dei Cinque stelle alla Camera, si è trasformato in una frattura grave e forse insanabile. Diversi parlamentari descrivono l’ex premier amareggiato e ad un passo dall’addio. Disdetti webinar e interviste, Conte si è chiuso nella sua abitazione romana a riflettere, ma forse – si mormora – ha già deciso e lunedì potrebbe spiegare le sue ragioni. Tra gli eletti del M5s serpeggia grande apprensione e la tensione è alle stelle. I rumors quotano sempre di più la nascita di un partito dell’ex presidente del Consiglio e il conseguente esodo in massa dei parlamentari contiani, soprattutto al Senato. Uno scenario che, se si concretizzasse, avrebbe ripercussioni non secondarie sia sugli equilibri della maggioranza che sostiene il governo Draghi, sia sul ruolo di diversi big pentastellati.In giornata, Conte riceve a casa sua Paola Taverna, Ettore Licheri e Stefano Patuanelli, non a caso tre senatori, notano a Montecitorio. All’arrivo il capogruppo a Palazzo Madama ostenta ottimismo: “Se è tutto finito? No, dai…Siamo dentro un confronto fisiologico. Stiamo scrivendo un nuovo soggetto politico. Certamente non è facile. Dateci tempo”. Dopo quasi tre ore di incontro, invece, bocche cucite e sguardi a terra. Il primo tentativo di mediazione non è andato a buon fine. L’unica certezza, in vista di lunedì, è che il pressing dei big per trovare un punto di caduta, sia con Beppe Grillo, sia con l’ex premier continuerà. Nel divario aperto dal discorso di Grillo ai parlamentari, si inserisce Davide Casaleggio: “Credo ci siano due visioni diverse del Movimento che stanno emergendo. Perché tengono segreto lo statuto? – l’affondo – Mi sembra un’organizzazione più basata su modelli partitici del 900 che su un movimento”. Dopo ‘l’arringa della discordia’, tra proclami e sfottò, il garante dei 5 Stelle ha sentito Conte ma la chiamata non è stata risolutrice, poi in mattinata ha lasciato l’Hotel Forum e Roma. “No alla psicosi da retroscena, parlerà Giuseppe Conte”, sottolineano fonti di primo piano del Movimento, annunciando una probabile conferenza stampa lunedì. Fino ad allora, l’ex premier potrebbe avere altri contatti con i gruppi parlamentari e i ministri. Ad incrementare il caos imperante arrivano gli scontri intestini sui territori che puntano ad indebolire l’alleanza giallorossa. Alcuni pentastellati di Napoli, disconoscendo l’intesa con il Pd benedetta da Conte sulla candidatura di Gaetano Manfredi, hanno scritto direttamente a Beppe Grillo: “Ti chiediamo di poterci presentare ancora una volta come MoVimento 5 Stelle Napoli alle prossime elezioni amministrative, senza alleanze con i partiti politici, ma con il nostro programma costruito insieme con i cittadini – l’appello -. Ci mancano 10 giorni di tempo per provare a salvare 15 anni di storia. Non abbandonarci Beppe”.

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    Papa: ha ricevuto Fra' Luzzago dell'Ordine di Malta

    (ANSA) – CITTA DEL VATICANO, 25 GIU – Il Luogotenente di Gran
    Maestro Fra’ Marco Luzzago è stato ricevuto in udienza stamani
    da Papa Francesco nella Biblioteca Privata del Palazzo
    Apostolico. L’incontro – riferisce l’Ordine di Malta – è stato
    l’occasione per illustrare a Papa Francesco le principali
    iniziative sviluppate dall’Ordine nel corso degli ultimi mesi,
    in particolar modo per far fronte all’emergenza pandemica.   
    Il Luogotenente di Gran Maestro ha ricordato l’impegno degli
    80mila volontari presenti nei 120 paesi in cui l’Ordine di Malta
    opera per portare assistenza e sostegno alle persone in
    difficoltà. Un impegno che si è espresso anche durante la crisi
    provocata dal Covid-19 attraverso iniziative mediche, sociali ed
    umanitarie. “Quando le mense per i poveri sono state chiuse per
    motivi di salute, l’Ordine di Malta si è organizzato per
    assicurare che pacchi alimentari fossero rapidamente consegnati
    in sostituzione; quando gli ospedali hanno raggiunto la loro
    piena capacità, l’Ordine di Malta ne ha costruiti di nuovi” ha
    spiegato Fra’ Marco Luzzago. Il Luogotenente di Gran Maestro ha
    descritto in particolare al Pontefice l’impegno dell’Ordine di
    Malta in Argentina con la distribuzione di alimenti alle persone
    meno abbienti, messe a dura prova dalla pandemia.   
    Papa Francesco ha espresso il suo sostegno all’Ordine di
    Malta affermando: “Vi voglio bene, sono con voi, andate avanti”.   
    Nel corso del colloquio il Papa ha sottolineato l’importanza
    della vita religiosa, di riuscire a stare al passo con i tempi
    attirando nuove vocazioni. “Lei parla con la diplomazia del
    cuore” ha detto Papa Francesco a Fra’ Marco Luzzago. Al termine
    dell’udienza Papa Francesco ha ricevuto il Sovrano Consiglio
    dell’Ordine di Malta e l’ambasciatore presso la Santa Sede
    Antonio Zanardi Landi. Prima dell’udienza con il Pontefice, il
    Luogotenente di Gran Maestro ha avuto un incontro con il
    Segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin. (ANSA).