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    Pnrr:Draghi,determinati a reprimere infiltrazioni criminali

    “L’arrivo dei fondi del Next generation Eu è una grande sfida per tutti i Paesi europei e in particolare per l’Italia. La credibilità delle nostre istituzioni ed il futuro della nostra economia dipendono dalla capacità di spendere bene e con onestà questi fondi e l’Italia è determinata a prevenire e reprimere qualsiasi tentativo di frodi e infiltrazioni criminale a tutela dei cittadini, delle imprese e dell’Ue”. Lo scrive il premier Mario Draghi in un messaggio inviato al Law Enforcement Forum promosso a Roma dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza insieme ad Europol.
    “La condivisione delle esperienze e delle conoscenze – ha proseguito Draghi – è essenziale per facilitare un’azione efficace monitoraggio e prevenzione dei rischi. Il Gruppo di lavoro per il Covid 19 – ha aggiunto – offre un ottimo esempio di collaborazione a livello europeo: il suo obiettivo era quello di monitorare i rischi che le restrizioni sanitarie determinate dalla pandemia e, in particolare, la chiusura prolungata di molte attività, ponevano per l’economia legale. L’azione del Gruppo ha permesso di arginare rischi di infiltrazioni durante l’emergenza e sono sicuro che questa esperienza sarà molto utile”.

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    Comunali: presidi, chiuse troppe scuole per i seggi

    “Ancora una volta la scuola viene considerata come un’appendice delle altre istituzioni, una sorta di dependance da utilizzare per fini utili non alla scuola! Dopo tanto parlare dell’importanza della didattica in presenza, della necessità di evitare ad ogni costo la DAD, ecco che si presenta l’ennesima prova dello scarso interesse del potere pubblico per la formazione dei nostri ragazzi”. E’ quanto scrive in una lettera il presidente dell’Associazione presidi di Roma a proposito della chiusura delle scuole in occasione delle prossime elezioni amministrative. “Si devono svolgere le elezioni amministrative in molte realtà italiane? Invece di pensare o solo ipotizzare per il futuro soluzioni alternative, rispettose delle necessità educative delle “future generazioni”, si ricorre stancamente al tradizionale rito dell’uso delle scuole per i seggi elettorali”.
    “Da anni abbiamo denunciato questa irragionevole scelta, comoda per chi conduce le istituzioni politiche, negativa per chi ha a cuore la preparazione culturale dei nostri bambini e ragazzi. Di fronte alla pandemia abbiamo assistito e tuttora assistiamo ad innumerevoli appelli alle misure di profilassi e alla necessità irrinunciabile della didattica in presenza, nel rispetto del distanziamento, evitando assembramenti, ribadendo la funzione socioculturale del fare scuola, guardandosi negli occhi, non perdendo nemmeno un minuto dell’imparare in presenza. Cosa diciamo ai nostri bimbi e ragazzi sulla chiusura annunciata delle scuole sede di seggio, centinaia nella sola Roma? Possibile che le nostre ormai vecchie proposte di luoghi alternativi non abbiano trovato spazio nemmeno in uno dei programmi politici sbandierati in questi giorni dai candidati alle elezioni?”, conclude.    

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    Green pass: in pmi lavoratori sostituiti fino a 20 giorni

    Le imprese con meno di 15 dipendenti potranno sostituire i lavoratori sospesi perché non in possesso del green pass per un totale di 20 giorni in due tranche da 10, fino al 31 dicembre. E’ quanto prevede – si spiega in ambienti di governo – una delle norme contenute nel dl sull’estensione del pass approvato la settimana scorsa dal cdm e in attesa di essere inviato dal Capo dello Stato. 
    Intanto il decreto legge che estende il green pass è atteso al Quirinale per domani mattina. Lo si apprende in ambienti parlamentari.

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    Elezioni amministrative, la giornata dei candidati

    Si fa sempre più serrata la sfida tra i candidati in corsa alle amministrative del 3 e 4 ottobre. Anche i leader di partito si fanno sentire e battono il territorio per portare acqua a sostegno dei propri uomini. Ecco, città per città il punto quotidiano. 
    QUI TORINO La campagna elettorale subisce una battuta d’arresto per Paolo Damilano, candidato sindaco di Torino Bellissima e del centrodestra. Un lieve malore lo ha costretto, su suggerimento dei medici, ad annullare gli impegni per 24 ore.
    QUI MILANO A meno di due settimane dal voto delle comunali del 3 e 4 ottobre a Milano prosegue la polemica sui fondi della campagna elettorale, con il botta e risposta tra Giuseppe Sala, il sindaco ricandidato in cerca di conferma, e lo sfidante del centrodestra, Luca Bernardo, che aveva minacciato di lasciare la corsa se i partiti del centrodestra non avessero saldato il conto per le spese.
    QUI TRIESTE Il sondaggio effettuato da Numbeo, il più grande database al mondo di informazioni su città e nazioni fornite direttamente dagli utenti, che vede Trieste al dodicesimo posto tra le città più sicure del mondo, genera letture divergenti tra le forze in campo alle prossime elezioni nel capoluogo giuliano.
    QUI BOLOGNA Stenta ad accendersi, a Bologna, la campagna elettorale in vista delle comunali che il 3 e 4 ottobre sceglieranno chi sarà il successore di Virginio Merola, il sindaco che sta completando il suo secondo mandato. E’ cominciata la penultima settimana e cominciano a vedersi i leader nazionali: al fianco di Fabio Battistini, civico sostenuto dal centrodestra, è arrivato il leader della Lega Matteo Salvini.
    QUI ROMA Carlo Calenda, Roberto Gualtieri e Virginia Raggi si sfidano nuovamente, non risparmiandosi accuse e frecciatine. I candidati a sindaco di Roma oggi si sono incontrati nuovamente in un confronto per parlare delle proprie proposte. Quello organizzato da La Repubblica, al Teatro Palladium, è stato però solo a 3 e non a 4 poiché il candidato del centro destra Enrico Michetti non ha partecipato a causa di altri “impegni”.
    QUI NAPOLI Letta, Fico, Meloni, Giorgetti. I leader nazionali e rappresentanti del governo e delle istituzioni scendono in campo a Napoli per lanciare oggi lo sprint finale verso le elezioni, nel testa a testa tra Gaetano Manfredi per centrosinistra e M5S, e Catello Maresca del centrodestra che paiono destinati al ballottaggio, con Antonio Bassolino e Alessandra Clemente che inseguono.
    QUI CALABRIA A “lezione” dai giovani. In concomitanza con l’apertura in Calabria dell’anno scolastico, anche i 4 candidati alla presidenza della Regione è come se oggi fossero tornati sui banchi.
    DAL PIU’ PICCOLO AL DEBUTTANTE, LE CURIOSITA’

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    Clima, Draghi: 'Emergenza come pandemia, agire subito'

    “L’Intergovernmental Panel on Climate Change delle Nazioni Unite ci ha detto tre cose: che la nostra azione dovrebbe essere immediata, rapida e su larga scala. E se non agiamo per ridurre le emissioni di gas serra, non saremo in grado di contenere il cambiamento climatico al di sotto di 1,5 gradi”. Lo dice il presidente del Consiglio Mario Draghi intervenendo all’evento Climate Moment in corso a New York. “È vero che stiamo ancora lottando contro la pandemia, ma questa è un’emergenza di uguale entità e non dobbiamo assolutamente ridurre la nostra determinazione ad affrontare i cambiamenti climatici”, aggiunge.
    “L’Italia farà la sua parte. Siamo pronti ad annunciare un nuovo impegno economico per il clima nelle prossime settimane”, ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi.
    “Dovremo rafforzare gli sforzi comuni nell’accelerare la graduale eliminazione del carbone sia a livello nazionale che internazionale. E dobbiamo davvero prendere il nostro destino nelle nostre mani su questo aspetto”, così Draghi all’evento Climate Moment. “Gli investimenti pubblici dedicati alla ricerca e sviluppo devono diventare priorità per ambiti strategici come elettrificazione, idrogeno, bioenergia, cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio, che oggi ricevono solo circa un terzo del finanziamento pubblico. La fissazione del prezzo del carbonio può essere uno degli strumenti per accelerare la transizione verde”.
    “Molti Paesi – come l’Italia – hanno deciso di porre al centro dei loro piani di ripresa e resilienza un modello di crescita più verde e inclusivo. Tuttavia, sappiamo già che è necessario fare di più. Noi siamo senz’altro un Paese che sostiene con convinzione il ruolo guida dell’Unione europea nell’affrontare i cambiamenti climatici. Siamo determinati a porre l’Ue sulla giusta traiettoria per ottenere una riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030, e per azzerare le emissioni nette entro il 2050”. 
    “Serve un’azione decisa ora per evitare la catastrofe climatica. Perciò abbiamo bisogno di solidarietà. Salvare questa e le generazioni future è una responsabilità comune”. E’ il messaggio che il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha inviato al vertice sul clima all’inizio dell’Assemblea Generale. “Il mondo – ha detto – è su un percorso catastrofico verso 2,7 gradi di riscaldamento globale, la scienza ci dice che qualsiasi cosa al di sopra di 1,5 gradi sarebbe un disastro. Se non cambiamo collettivamente rotta, c’è un alto rischio di fallimento della Cop26”.

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    Amministrative test per i partiti, e sfida tra alleati

    Un test tra gli schieramenti e dentro gli schieramenti, tra leader, vecchi e nuovi, di partiti avversari ma anche tra quelli alleati. Se le elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre difficilmente avranno ricadute sul governo Draghi, saranno a livello nazionale una prova per verificare lo stato di salute dei partiti in vista delle politiche del 2023 e i rapporti di forza in vista dell’elezione del nuovo presidente dellla Repubblica.
    LO SPECIALE SUL VOTO
    Il segretario del Pd Enrico Letta, che verificherà anche il suo consenso personale nel seggio di Siena, non fa mistero del fatto che il voto sarà “la prova generale” dell’alleanza con M5s.
    Sotterranea ma anche più agguerita è la partita che si gioca nel centrodestra tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni: i voti di lista della Lega e di Fdi peseranno nella sfida per la premiership alle politiche. Per questo i leader stanno battendo su e giù l’Italia con un ritmo frenetico tranne Silvio Berlusconi, al quale lo stato di salute impone cautela, e Matteo Renzi che, anche se al primo battesimo elettorale per Iv, ha preferito il basso profilo.
    Pd e M5s corrono insieme, oltre che in Calabria, a Bologna e Napoli per quanto riguarda i capoluoghi di Regione, in 5 capoluoghi di provincia (Varese, Pordenone,Ravenna,Grosseto e Isernia) su 14, e in 27 comuni sopra i 15mila abitanti su 97.
    Letta e Conte dichiarano di andare d’amore e d’accordo ma nei rapporti molto influirà il sostegno reciproco nei ballottaggi nelle città dove al primo turno Pd e M5s sono andati separati.
    Occhi puntati quindi soprattutto su Roma e Torino, dove 5 anni fa i pentastellati fecero il colpaccio con Virginia Raggi e Chiara Appendino. Difficile che il bis riuscirà in un’elezione che sembra più tornare allo schema tradizionale bipolare, centrosinistra contro centrodestra. E lo stesso Giuseppe Conte, da poco incoronato leader M5s, mette le mani davanti spiegando che “questo è il tempo della semina”.
    Partita incrociatissima dentro il centrodestra, unito ovunque, tranne Spoleto, a livello territoriale ma diviso al governo con Lega e Fi in maggioranza e Fdi fieramente all’opposizione. Salvini, che ha dato dimensione nazionale alla Lega, punta a confermare il primato suo e del partito dentro la coalizione anche per mettere a tacere alcuni malumori interni emersi sul tema dei vaccini e del green pass. Giorgia Meloni, che i sondaggi dell’ultimo periodo hanno visto crescere in modo esponenziale, tenta di radicare Fdi anche al nord, tradizionale feudo di Fi e della Lega e consolidare il suo peso nel centrosud.
    In quest’ultimo scorcio di campagna elettorale, c’è soprattutto una fetta di elettori corteggiata da tutti: gli indecisi, stimati intorno al 40 per cento soprattutto nelle grandi città e in Calabria.
    Da Napoli si spende anche il presidente della Camera Roberto Fico sostenendo che “il voto è un atto importante attraverso il quale una persona può scegliere e dire la sua, quindi l’astensione è sempre un pericolo”. Un appello che tutti i leader intensificheranno negli ultimi giorni, sperando di ribaltare pronostici e consolidare il consenso.

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    Comunali: Letta, nessun impatto sul Governo

    “Le comunali non avranno nessun impatto sul Governo, né sul quadro politico”. Lo ha detto il segretario del PD Enrico Letta, rispondendo alla domanda di un giornalista a Napoli, dove è in tour elettorale . “Sono elezioni che avranno impatto sulle città, e vanno interpretate come tali. Agli elettori – ha aggiunto Letta – noi chiediamo di pensare a quale sarà il miglior sindaco e il miglior presidente di Regione”.