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    Il Papa non andrà a Glasgow, alla Cop26 ci sarà il card.Parolin

    Contrariamente a quanto era stato ipotizzato, papa Francesco non andrà a Glasgow per la Cop26 sul clima. “Rispondendo alle domande dei giornalisti circa la partecipazione della Santa Sede alla sessione della Conferenza delle Parti alla Convenzione-Quadro dell’ONU sui cambiamenti climatici (COP26), prevista a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre, posso precisare che la Delegazione sarà guidata da Sua Eminenza Rev.ma il Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità”, ha dichiarato oggi il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni.
    La partecipazione di papa Francesco al Cop26 di Glasgow non era stata mai annunciata né confermata dalla Santa Sede, ma erano stati i vescovi scozzesi a parlarne, precisando anche che il viaggio papale avrebbe avuto tempi brevissimi e avrebbe potuto prevedere un incontro con l’episcopato ma non una messa pubblica per i fedeli locali.
    Nell’intervista alla radio spagnola Cope, lo stesso Pontefice, rispondendo alla domanda se sarebbe andato a Glasgow per la sessione Cop26 sul clima, il 1/o settembre scorso aveva risposto: “Si’, in linea di massima il programma è che io vada. Tutto dipende da come mi sento in quel momento. Ma, in effetti, il mio discorso è già in preparazione, e il programma è di esserci”.
    Ora è arrivato invece il contrordine, su cui possono aver influito sia i tempi limitati a disposizione per una visita comunque impegnativa, sia il fitto calendario di appuntamenti papali sia, non ultime, le fatiche cui il Pontefice continua a sottoporsi a pochi mesi dall’intervento chirurgico al colon dello scorso 4 luglio.   

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    Draghi incontra Nancy Pelosi a Palazzo Chigi

    Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato a Palazzo Chigi la speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi. Il colloquio è terminato dopo circa un’ora.  

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    Dallo stadio alle discoteche, le nuove capienze

    Il Consiglio dei ministri ha varato un decreto legge che detta, tra l’altro, “disposizioni urgenti per l’accesso alle attività culturali, sportive e ricreative”. Le nuove disposizioni entrano in vigore lunedì prossimo, 11 ottobre. Ecco le principali.
    TEATRI, CINEMA, CONCERTI – In zona bianca, per gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, la capienza consentita è del 100 per cento di quella massima autorizzata sia all’aperto che al chiuso. Inoltre l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19.
    MUSEI – Nelle strutture museali è stata eliminata la distanza interpersonale di un metro.
    PUBBLICO A EVENTI E COMPETIZIONI SPORTIVE – La capienza consentita non può essere superiore al 75 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 60 per cento al chiuso.
    DISCOTECHE – La capienza nelle sale da ballo, discoteche e locali assimilati non può essere superiore al 75 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 50 per cento al chiuso. Nei locali al chiuso deve essere garantita la presenza di impianti di aerazione senza ricircolo dell’aria.
    SANZIONI – In caso di violazione delle regole su capienza e green pass nei settori di spettacoli, eventi sportivi e discoteche, la chiusura si applica dalla seconda violazione.   

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    Papa: non si gioca con la vita dei popoli e dei bambini

    (ANSA) – ROMA, 07 OTT – “È la guerra a prendersi gioco della
    vita umana” ma “con la vita dei popoli e dei bambini non si può
    giocare. Non si può restare indifferenti. Occorre, al contrario,
    entrare in empatia e riconoscere la comune umanità a cui
    apparteniamo, con le sue fatiche, le sue lotte e le sue
    fragilità. Pensare: ‘Tutto questo mi tocca, sarebbe potuto
    accadere anche qui, anche a me'”. Lo ha detto il Papa
    nell’incontro per la pace al Colosseo organizzato dalla Comunità
    di Sant’Egidio.   
    Il Papa invita i rappresentanti delle fedi ad “aiutare a
    estirpare dai cuori l’odio e condannare ogni forma di violenza.   
    Con parole chiare incoraggiamo a questo: a deporre le armi, a
    ridurre le spese militari per provvedere ai bisogni umanitari, a
    convertire gli strumenti di morte in strumenti di vita. Non
    siano parole vuote, ma richieste insistenti che eleviamo per il
    bene dei nostri fratelli, contro la guerra e la morte, in nome
    di Colui che è pace e vita. Meno armi e più cibo, meno ipocrisia
    e più trasparenza, più vaccini distribuiti equamente e meno
    fucili venduti sprovvedutamente”.   
    Infine l’appello: “In nome della pace disinneschiamo, vi
    prego, in ogni tradizione religiosa, la tentazione
    fondamentalista, ogni insinuazione a fare del fratello un
    nemico”. (ANSA).   

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    Scuola, quarantena ridotta ai solo contatti stretti

    Quarantena ridotta e solo per i contatti stretti del positivo: Sarebbe questo, secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, l’orientamento del governo per quanto riguarda la gestione dei casi di Covid nelle scuole. “Dobbiamo assolutamente rivedere la questione legata alla quarantena”, ha detto a ‘Radio Anch’io’ su Radio Rai, e per farlo l’orientamento dell’esecutivo è di “non far scattare più la quarantena per tutta la classe di fronte a un caso positivo ma solo per gli studenti che sono stati a più stretto contatto con il positivo” e di “ridurre i termini” dell’isolamento, poiché “siamo di fronte a ragazzi vaccinati”.
    Bianchi, entro novembre bandi scuola Pnrr per 5 miliardi – “Entro novembre siamo pronti a bandi per 5 miliardi, un punto fondamentale per sostenere la ripartenza del Paese. Si tratta di 3 miliardi per asili e scuole infanzia, 400 milioni per le mense, 300 per le palestre, 800 per le scuole nuove e 500 per la ristrutturazione degli istituti”.
    I progetti del Pnrr legati alla scuola e alla ricerca sono fondamenti per garantire il “futuro del Paese. Io credo sia utile andar fuori ma con la consapevolezza che si puo’ portare tutto dentro e non con la certezza che non si può tornare”. Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo la prima cabina di regia del Pnrr su scuola e università, sottolineando come questi interventi mettano al “centro i giovani che sono al centro del futuro del Paese insieme alle donne”.
    “Entro novembre siamo pronti a bandi per 5 miliardi, un punto fondamentale per sostenere la ripartenza del Paese. Si tratta di 3 miliardi per asili e scuole infanzia, 400 milioni per le mense, 300 per le palestre, 800 per le scuole nuove e 500 per la ristrutturazione degli istituti”.

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    Austria, Kurz tira dritto: 'Mi difenderò dalle false accuse'

    “Le accuse sono false, ma proprio perché sono false mi danno la forza per difendermi e per andare avanti”. Lo ha detto il cancelliere austriaco Sebastian Kurz alla stampa prima di recarsi dal presidente Van der Bellen. “E’ giusto che la giustizia indaghi contro chiunque, ma la presunzione di innocenza, almeno fino a ieri, è un pilastro della nostra democrazia”, ha aggiunto Kurz. “L’Oevp – ha proseguito – si impegnerà per garantire stabilità nel Paese. Con i Verdi finora abbiamo governato bene, anche durante la pandemia, ma se ora ritengono di volersi cercare una nuova maggioranza sono liberi di farlo”. 
    Kurz, al centro di un’inchiesta dalla procura anti-corruzione, alle ore 16 è stato ricevuto dal presidente Alexander Van der Bellen. Il suo vice, il verde Werner Kogler, nel primo pomeriggio si è già confrontato con Van der Bellen sulla “difficile situazione nella quale attualmente si trova il paese”. “Ora – ha aggiunto – servono stabilità e trasparenza”. In una nota i Verdi hanno messo in discussione la “capacità di azione” del cancelliere, alla luce dell’inchiesta su sondaggi e inserzioni pagati dalla mano pubblica.
    I Verdi, il partner di coalizione del partito popolare Oevp di Sebastian Kurz, hanno invitato tutti i capigruppo in parlamento per un giro di consultazioni. Nel frattempo i tre partiti di opposizione – Spoe, Neos e Fpoe – hanno annunciato mozioni di sfiducia contro il cancelliere. Il futuro del governo, in questo momento, dipende perciò dai Verdi, che oggi, a 24 ore dalle perquisizioni nella cancelleria e nella sede dell’Oevp, hanno preso le distanze da Kurz. “Non possiamo andare avanti come se nulla fosse”, ha detto il vice cancelliere Kogler.
       

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    Papa: 'La vita sulla terra è minacciata, serve responsabilità'

    Il Papa torna a chiedere “responsabilità” e decisioni “concrete” per invertire la rotta sull’ambiente e il clima. “Credo che ne siamo tutti consapevoli: il male che stiamo procurando al pianeta non si limita più ai danni sul clima, sulle acque e sul suolo, ma ormai minaccia – ha sottolineato Papa Francesco parlando alla Università Lateranense – la vita stessa sulla terra. Di fronte a questo, non basta ripetere affermazioni di principio, che ci facciano sentire a posto perché, tra le tante cose, ci interessiamo anche di ambiente. La complessità della crisi ecologica, infatti, esige responsabilità, concretezza e competenza”.
    L’università – ha detto il Papa – può essere “un punto di incontro per la riflessione sull’ecologia integrale, capace di raccogliere esperienze e pensieri differenti, coniugandoli attraverso il metodo proprio della ricerca scientifica”. Lo ha detto sottolineando che “in tal modo l’Universitas si mostra non soltanto espressione dell’unità dei saperi, ma anche depositaria di un imperativo che non ha confini religiosi, né ideologici, né culturali: custodire la nostra casa comune, preservarla dalle azioni scellerate, magari ispirate da una politica, un’economia, e una formazione legate al risultato immediato, a vantaggio di pochi”. Papa Francesco ha aggiunto: “Si stanno allontanando le aspettative legate agli obiettivi dello sviluppo sostenibile da realizzare entro il 2030, insieme a più specifici traguardi collegati alla protezione dell’aria, dell’acqua, del clima o alla lotta alla desertificazione. Forse perché abbiamo legato questi traguardi solo a un rapporto causa-effetto, magari in nome di un efficientismo, dimenticando che non c’è ecologia senza un’adeguata antropologia. Senza una vera ecologia integrale avremo un nuovo squilibrio, che non solo non risolverà i problemi, bensì ne aggiungerà altri”.
    Il Papa invita a cambiare comportamenti in nome di una ecologia integrale. E per questo auspica “un atteggiamento che richiede apertura, creatività, offerte formative più ampie, ma anche sacrificio, impegno, trasparenza e rettitudine nelle scelte, specie in questo tempo non facile. Abbandoniamo definitivamente quel ‘si è fatto sempre così’, è suicida questo”, ha detto nel suo intervento alla Lateranense. Proseguire sempre sulle stesse strade del passato “non rende credibili perché genera superficialità e risposte valide solo in apparenza. Siamo chiamati, invece, a un lavoro qualificato, che domanda a tutti generosità e gratuità per rispondere a un contesto culturale le cui sfide attendono concretezza, precisione e capacità di confronto. Che Dio ci colmi della sua tenerezza e riversi sul nostro cammino la forza del suo amore, affinché seminiamo bellezza e non inquinamento e distruzione”, ha concluso il Papa.

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    Salvini: 'Togliere l'aggiornamento del catasto. Niente aumento tasse, mettiamolo scritto'

    “Sono titoli che leggo da anni, per tanti giornali la Lega è morta da anni, Salvini prende schiaffi da anni, ma noi siamo ancora qui. Al Consiglio dei ministri porteremo posizioni europeiste e chiederemo sostanziali riaperture. Nel programma di governo c’è il no a nuove tasse. Io mi fido di Draghi oggi ma tra un anno chi ci sarà? L’80% degli italiani ha una casa”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini a Rtl 102,5 torna a parlare della legge delega sul fisco chiedendo un impegno al premier. “Chiedo di togliere quel comma dell’aggiornamento, tutto il resto va benissimo. A me interessa che nessuno paghi un euro di più: nella delega fiscale questo non c’è scritto. Sull’Iva si parla di rimodulazione, precisiamo in basso? Altrimenti dopo Draghi si alzano le tasse, bastano due righe”.
    “Se Draghi mi dice non aumento le tasse, mettiamolo per iscritto. Di lui mi fido, di altri no. Se viene un Monti? Con quella delega in bianco uno può aumentare le tasse e qualcuno mi direbbe, Salvini ma tu c’eri? Aumentare le tasse non è un problema per la Lega, ma per le associazioni, l’edilizia”.
    “Non approvo un documento – dice Draghi – che ci dice che si paga di più tra due anni. Nel documento votato nel Cdm da altri non ci sono passaggi definiti su Irap, su rottamazione saldo e stralcio”. 
    “Al Consiglio dei ministri di oggi proporremo idee europeiste su un piano sostanziale di riaperture”.  “Il Cts propone il 35%? – dice a proposito delle discoteche – Noi chiediamo almeno il doppio della capienza: se chiedi il green pass allora dai lavoro, sennò siamo alla follia”.