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    Green pass nella Pa, pronte le linee guida

    Sono alla firma del presidente del Consiglio, Mario Draghi, le linee guida per la Funzione pubblica-Salute per il controllo e la verifica del green pass nella Pubblica amministrazione, in vista dell’entrata in vigore dell’obbligo del certificato verde per tutti i lavoratori dal prossimo 15 ottobre. Con le linee guida, che avevano ricevuto il disco verde della Conferenza Unificata il 7 ottobre, si forniscono a tutte le 32.000 amministrazioni pubbliche indicazioni omogenee per l’operatività delle amministrazioni.
    L’indirizzo della Funzione pubblica, viene reso noto, prevede una serie di indicazioni che dovranno essere osservate dai dipendenti di tutte le amministrazioni pubbliche. 1) Dal 15 ottobre l’obbligo di possedere e di esibire su richiesta, il green pass è condizione per l’accesso al luogo di lavoro e per lo svolgimento della prestazione lavorativa; 2) oltre al personale dipendente qualunque altro soggetto che intenda accedere a un ufficio pubblico – eccetto gli utenti – dovrà essere munito di “green pass” (visitatori, autorità politiche, lavoratori di soggetti terzi che svolgano attività a favore della Pa, come addetti alla manutenzione, ecc.);3) Sono esclusi dall’obbligo i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dal ministero della salute; 4) Il possesso della certificazione verde non fa venir meno gli obblighi di isolamento e di comunicazione in capo a chi dovesse contrarre il Covid-19 o trovarsi in quarantena; 5) Non sono consentite deroghe. Ciascuna amministrazione è autonoma nell’organizzare i controlli. È auspicabile, tuttavia, che vengano utilizzate modalità di accertamento che non determinino ritardo o code all’ingresso e che siano compatibili con la disciplina in materia di privacy. L’accertamento potrà essere svolto giornalmente e preferibilmente all’accesso della struttura, ovvero a campione (in misura non inferiore al 20% del personale presente in servizio e con un criterio di rotazione) o a tappeto, con o senza l’ausilio di sistemi automatici. Saranno rese disponibili in tempo utile specifiche funzionalità per la verifica automatizzata dei green pass da parte delle amministrazioni. Sarà consentito, in caso di malfunzionamento di tali soluzioni, l’utilizzo dell’applicazione “VerificaC19”, disponibile gratuitamente sulle principali piattaforme per la distribuzione delle applicazioni sui dispositivi mobili.
    Il green pass e il ritorno al lavoro in presenza nella p.a. “significa che intere parti delle nostre città ricominciano a vivere” e a consumare: “vuol dire reddito, molto probabilmente nell’ultimo trimestre di questo 2021 avremo un boom” e “molto probabilmente il tasso di crescita non sarà del 6% ma di più, 6,2-6,3”. Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta a ‘Forum in Masseria’. Brunetta prevede “un effetto di trascinamento molto di questo anno sul prossimo. E’ molto probabile che il 2022 partendo da questa eredità positiva dia una sorpresa positiva di crescita attorno al 5%, non al 4,5%”.

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    Michetti, proporrò il nome di Bertolaso come commissario per Roma

    “Mi piacerebbe che Guido Bertolaso assumesse un ruolo commissariale per contribuire a risolvere i problemi di Roma, così come fece con il Governo Berlusconi per risolvere l’emergenza rifiuti a Napoli e con il sindaco Rutelli e il Governo Prodi per organizzare il Giubileo del 2000″. Così Enrico Michetti candidato sindaco di Roma per il centrodestra.”Sono due problemi aperti anche oggi nella Capitale – prosegue – che peraltro si trova sull’orlo di una emergenza rifiuti e deve organizzare proprio il Giubileo del 2025. Sono pronto a proporre al Governo il nome di Bertolaso per un incarico istituzionale di questo tipo”, conclude. 

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    'Mafie nelle prefetture e al ministero dell'ambiente', bufera su Morra

    Scatenano un mare di polemiche le affermazioni del presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, che ieri al Polieco di Napoli ha scandidito: “Il caso Tunisia mostra come la criminalità organizzata non vada ricercata solo nelle periferie e nei posti degradati ma anche nelle Prefetture e al Ministero dell’Ambiente dove ci sono colletti bianchi che non fanno l’interesse delle comunità. Siamo abituati a pensare alle mafie come una parte avversa al sistema ed invece sono parte integrante perché consentono di nascondere la polvere sotto il tappetto e di far arricchire ancora di più quelli che accumulano profitti illeciti. È chiaro che i reati ambientali in questa logica, sono i primi ad essere omissati e addirittura bollati di improcedibilità nel silenzio generale perché i danni che ne derivano non sono immediatamente visibili. Le conseguenze sono più lente ma decisamente più massive”.    A scendere subito in campo è la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese che le giudica “affermazioni gravissime e inaccettabili in quanto rivolte alle istituzioni impegnate sui territori per garantire legalità e sicurezza al servizio di cittadini”. E chiede a Morra di chiarire “immediatamente sulla base di quali elementi o valutazioni ha reso le sue dichiarazioni”. Contro Morra anche il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, secondo il quale Morra deve “rendere note tutte le informazioni di cui è in possesso per poter intervenire nelle sedi opportune”.
    Le paole di Morra sono state al centro di critiche da parte di molti esponenti della Lega. “Ha fatto accuse gravissime senza fornire prove: ora ci aspettiamo le dimissioni immediate di Nicola Morra, Draghi e Lamorgese intervengano”, è il commento di Matteo Salvini.

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    Milano: Sala presenta la Giunta, due under 30 e due tecnici

    (ANSA) – MILANO, 09 OTT – Una Giunta composta da dodici
    assessori, sei uomini e sei donne, di cui due hanno meno di 30
    anni, provenienti dai partiti con l’esclusione di due tecnici.   
    E’ questa in sintesi la squadra di governo presentata dal
    sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante una conferenza stampa
    a cinque giorni dal voto.   
    Il Pd, forte del suo risultato elettorale alle elezioni, ha
    sei assessori: la vicesindaca Anna Scavuzzo che ha anche le
    deleghe a Istruzione e Rapporti con il Consiglio comunale,
    Piefrancesco Maran, il recordman di preferenze italiano, a Casa
    e Piano quartieri, a Welfare e Salute c’è Lamberto Bertolè ex
    presidente del Consiglio comunale, alla Mobilità Arianna Censi
    che è stata vice sindaca della Città metropolitana, ai Servizi
    Civici la giovanissima Gaia Romani di 25 anni, alla Sicurezza
    torna Marco Granelli che ha già ricoperto quel ruolo con
    Giuliano Pisapia.   
    I due tecnici sono alla Cultura Tommaso Sacchi, attuale
    assessore a Firenze mentre alla Rigenerazione urbana arriverà
    un dirigente del Comune Giancarlo Tancredi. Dalla lista civica
    del sindaco arrivano Emmanuel Conte che avrà la delega al
    Bilancio e Patrimonio immobiliare e Martina Riva (28 anni), che
    lavorerà allo Sport, Turismo e Politiche giovanili. Alessia
    Cappello di Italia Viva, che era candidata nella lista dei
    Riformisti, sarà al Lavoro e Sviluppo economico, mentre
    l’assessorato a Verde e Ambiente è di Elena Grandi, co-portavoce
    nazionale dei Verdi. (ANSA).   

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    Papa: “Sul clima leggi urgenti e sagge, lo dobbiamo ai giovani”

    “Auspico che questo vostro impegnativo lavoro, in vista della COP26, e anche dopo di essa, venga illuminato da due importanti ‘fari’: il faro della responsabilità e il faro della solidarietà. Lo dobbiamo ai giovani, alle generazioni future che meritano tutto il nostro impegno per poter vivere e sperare. Per questo, occorrono leggi urgenti, sagge e giuste, che vincano gli stretti steccati di tanti ambienti politici e possano raggiungere al più presto un consenso adeguato e valersi di mezzi affidabili e trasparenti”. Così il Papa nell’udienza ai partecipanti all’Incontro Interparlamentare preparatorio per la COP26 di Glasgow.
    Francesco ha consegnato ai presidenti di Senato e Camera, Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico, l’Appello congiunto firmato nei giorni scorsi in vista della Cop26 durante l’incontro in Vaticano con vari leader religiosi e scienziati. “In tale occasione, animati da spirito di fraternità, abbiamo potuto avvertire una forte convergenza di tutte le diverse voci nell’esprimere due aspetti – ha ricordato -. Da una parte, il dolore per i gravi danni arrecati alla famiglia umana e alla sua casa comune; dall’altra, l’urgente necessità di avviare un cambiamento di rotta capace di passare con decisione e convinzione dalla cultura dello ‘scarto’, prevalente nella nostra società, a una cultura della ‘cura’”.    “È una sfida impegnativa e complessa – ha riconosciuto il Pontefice -, ma l’umanità ha i mezzi per affrontare questa trasformazione, che richiede una vera e propria conversione e la ferma volontà di intraprenderla”. “Lo richiede in particolare – ha osservato – a quanti sono chiamati a incarichi di grande responsabilità nei diversi ambiti della società”.    Nell’Appello congiunto, ha ricordato ancora, “compaiono numerosi impegni che intendiamo assumere nel campo dell’azione e dell’esempio, come pure in quello dell’educazione”. Nello stesso tempo, “si fa appello ai Governi, affinché adottino rapidamente un percorso che limiti l’aumento della temperatura media globale e diano impulso ad azioni coraggiose, rafforzando anche la cooperazione internazionale”. Nello specifico, ha spiegato papa Bergoglio, “ci si appella affinché promuovano la transizione verso l’energia pulita; adottino pratiche di uso sostenibile della terra preservando le foreste e la biodiversità; favoriscano sistemi alimentari rispettosi dell’ambiente e delle culture locali; portino avanti la lotta contro la fame e la malnutrizione; sostengano stili di vita, di consumo e di produzione sostenibili”.    Secondo il Pontefice, “si tratta della transizione verso un modello di sviluppo più integrale e integrante, fondato sulla solidarietà e sulla responsabilità; una transizione durante la quale andranno considerati attentamente anche gli effetti che essa avrà sul mondo del lavoro”. E “in questa sfida, ognuno ha il proprio ruolo, e quello dei parlamentari è particolarmente significativo, direi decisivo”.    “Ovviamente – ha concluso -, non si tratta solo di scoraggiare e sanzionare le cattive pratiche, ma anche e soprattutto di incentivare e stimolare nuovi percorsi più consoni al traguardo da raggiungere. Sono aspetti essenziali per conseguire gli obiettivi previsti dall’Accordo di Parigi e contribuire all’esito positivo della COP26”.
    “Il concetto di sostenibilità è al centro del nostro dibattito. Abbiamo cercato di interpretarlo e declinarlo come ricerca di una nuova armonia tra i Popoli e il Pianeta, volta a costruire una via di Prosperità per il futuro. Questo è l’impegno che dobbiamo ai tanti giovani che, in tutto il mondo, continuano a scendere in piazza per difendere il nostro bene in assoluto più comune, il clima”. E’ un passaggio della Presidente del Senato, Elisabetta Casellati durante l’udienza con Il Papa.
    “Le siamo tutti grati, Santo Padre, per la centralità che, nel Suo Magistero e nella Sua opera pastorale, ha sempre riservato al tema della tutela della “nostra casa comune” e della iniquità del sistema economico attuale, che mette in pericolo il Pianeta e la dignità delle persone. È necessario un impegno corale per invertire la rotta”. Così il Presidente della Camera, Roberto Fico, nel corso dell’udienza papale per i partecipanti all’incontro interparlamentare in preparazione della Cop26.   

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    Dl capienza in vigore da oggi, nuove aperture dall'11

    Il decreto sulle capienze, contenente le regole per l’accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, è stato pubblicato la scorsa notte in Gazzetta ufficiale ed è in vigore da oggi. Le nuove capienze per luoghi della cultura e dello sport e per il via libera alla riapertura delle discoteche si applicheranno, in base al testo approvato giovedì in Cdm e ora in vigore, dall’11 ottobre. Il testo contiene anche norme per la Pa e sull’esame di avvocato, fondi per dare asilo in Italia a cittadini afghani, norme sulla protezione di dati personali e sul revenge porn.
    La Scala di Milano si prepara a riempirsi di pubblico da lunedì, da quando cioè i teatri torneranno a capienza piena con la fine delle restrizioni anticovid sul distanziamento e gli spettatori potranno passare da circa mille a duemila. Sono infatti in vendita da oggi i biglietti per tutti i posti disponibili, anche per gli spettacoli che avevano registrato il soldout con la capienza prevista al 50% a partire dal Barbiere di Siviglia in programma lunedì e dalle repliche del balletto Madina con Roberto Bolle.    

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    Parma ha intitolato un giardino della città ad Alex Langer

    (ANSA) – BOLOGNA, 09 OTT – La città di Parma ha intitolato un
    giardino ad Alex Langer, ecologista, pacifista, intellettuale,
    tra le figure più importanti della cultura ambientalista
    italiana ed europea, morto 26 anni fa.   
    Il parco si trova in zona Sidoli e l’intitolazione è arrivata
    dopo che la giunta ha raccolto un invito arrivato dalla Lipu.   
    “L’attività, gli scritti di Langer sono stati caratterizzati
    da una compattezza e una coerenza di pensiero veramente insolita
    – ha detto all’inaugurazione l’assessore alla cultura Michele
    Guerra – nel dibattito del suo tempo in ambito politico, etnico,
    religioso. Questa è la sua lezione più importante: capire che
    sono poche le idee importanti, intorno alle quali aggregarci per
    poi toccare gli ambiti più diversi”. (ANSA).   

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    Comunali: Sardegna al voto in 98 centri domenica e lunedì

    (ANSA) – CAGLIARI, 09 OTT – A distanza di una settimana
    rispetto al resto d’Italia, la Sardegna va al voto domani e
    lunedì per eleggere sindaci e Consigli comunali in 98 Comuni
    (sui 377 totali dell’Isola).   
    Erano 102 i Comuni coinvolti in questa tornata elettorale, ma in
    quattro non sono state presentate liste: Gonnoscodina, Seneghe,
    Sorgono e Zerfaliu, dove a guidare l’amministrazione è stato
    chiamato un commissario straordinario.   
    Si vota domenica 10 ottobre, dalle 7 alle 23, e lunedì 11, dalle
    7 alle 15. Previsto il ballottaggio per il 24 e il 25 ottobre
    nei tre Comuni con più di 15mila abitanti: Olbia, Carbonia e
    Capoterra, ma nella città gallurese i candidati a sindaco sono
    solo due (l’uscente Settimo Nizzi per il centrodestra e Augusto
    Navone per la Grande Coalizione) e già lunedì sera si conoscerà
    il nome del vincitore.   
    A Carbonia, nel Sulcis, si presentano tre candidati: Luca
    Pizzuto, segretario regionale di Art.1, insieme con il M5s;
    Piero Morittu del Pd, sostenuto da due liste civiche riferibili
    a Udc e Psd’Az e altre tre liste; Daniela Garau per il
    centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e altre
    civiche).   
    Gara a cinque, invece, a Capoterra (Città metropolitana di
    Cagliari) dove il centrodestra si presenta diviso e ha due
    candidati: Gianluigi Marras (FdI, Forza Italia, Riformatori e
    una civica) e Beniamino Garau (Sardegna 20Venti, Psd’Az, Lega e
    due civiche). Il centrosinistra candida Efisio Demuru (Pd) con
    due liste, ma c’è anche Beniamino Piga, uomo di riferimento
    dell’uscente dem Francesco Dessì. In corsa anche Attilio Congiu,
    sostenuto da Psi e dalla civica “Capoterra nel cuore”.   
    Conclusa ieri notte la campagna elettorale, oggi è la giornata
    del silenzio elettorale e dell’allestimento dei seggi nelle
    varie scuole che ospiteranno il voto. (ANSA).