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    Green pass: Draghi firma il Dpcm per controlli e app

    Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, su proposta del ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco, del ministro della salute, Roberto Speranza, e del ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, ha firmato il Dpcm con le modalità di verifica del possesso delle certificazioni verdi COVID-19 in ambito lavorativo. Il decreto interviene per fornire ai datori di lavoro pubblici e privati gli strumenti informatici che consentiranno una verifica quotidiana e automatizzata del possesso delle certificazioni.
    I controlli del Green pass nei luoghi di lavoro pubblici e privati potranno avvenire attraverso “l’integrazione del sistema di lettura e verifica del QR code del certificato verde nei sistemi di controllo agli accessi fisici, inclusi quelli di rilevazione delle presenze, o della temperatura”. E’ quanto prevede il dpcm.
    “I soggetti che, per comprovati motivi di salute, non possono effettuare il vaccino contro il Covid-19, dovranno esibire un certificato contenente l’apposito “QR code” in corso di predisposizione. Nelle more del rilascio del relativo applicativo, il personale esente – previa trasmissione della relativa documentazione sanitaria al medico competente dell’amministrazione di appartenenza – non potrà essere soggetto ad alcun controllo”.
    I clienti non sono tenuti a verificare il green pass dei tassisti o dei conducenti di Ncc. Lo precisano le Faq sui controlli del green pass pubblicate da Palazzo Chigi.
    Per “assicurare efficace ed efficiente” verifica del Green pass nei luoghi di lavoro pubblici e privati, il ministero della Salute “rende disponibili ai datori di lavoro specifiche funzionalità” per una verifica “quotidiana e automatizzata” rivelando solo il “possesso” di un certificato “in corso di validità” e non “ulteriori informazioni”. Lo prevede la bozza di dpcm sul Green pass, che prevede l’uso “di un pacchetto di sviluppo per applicazioni, rilasciato dal ministero della Salute con licenza open source”, che si può “integrare nei sistemi di controllo degli accessi, inclusi quelli di rilevazione delle presenze”.
    “Per far fronte a specifiche esigenze di natura organizzativa, come ad esempio quelle derivanti da attività lavorative svolte in base a turnazioni, o connesse all’erogazione di servizi essenziali, i soggetti preposti alla verifica” del Green pass “possono” richiederlo ai lavoratori “con l’anticipo strettamente necessario e comunque non superiore alle 48 ore, ciò anche in relazione agli obblighi di lealtà e di collaborazione derivanti dal rapporto di lavoro”. 
    Il sistema Tessera sanitaria “acquisisce tramite apposito modulo online, reso disponibile sul portale nazionale della Piattaforma” del Green pass, “i dati relativi alle vaccinazioni effettuate all’estero dai cittadini italiani e dai loro familiari conviventi nonché dai soggetti iscritti al Servizio sanitario nazionale che richiedono l’emissione della certificazione verde COVID-19 in Italia per avere accesso ai servizi e alle attività”, incluse quelle di lavoro, per le quali è previsto l’obbligo di pass.
    “Nelle more del rilascio e dell’eventuale aggiornamento delle certificazioni verdi Covid-19 da parte della piattaforma nazionale Dgc, i soggetti interessati possono comunque avvalersi dei documenti rilasciati, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche e private, dalle farmacie, dai laboratori di analisi, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta che attestano o refertano” una delle condizioni per il rilascio della certificazione verde (vaccinazione, avvenuta guarigione o effettuazione del tampone)”.
    Per i controlli del Green pass effettuati con App, “è fatto esplicito divieto di conservare il codice a barre bidimensionale (qr code) delle certificazioni verdi Covid-19 sottoposte a verifica, nonché di estrarre, consultare, registrare o comunque trattare per finalità ulteriori rispetto a quelle” per il controllo per l’accesso al lavoro “le informazioni rilevate dalla lettura dei qr code e le informazioni fornite in esito ai controlli” stessi.

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    Regione Toscana riforma lo statuto, ora c'è sottosegretario

    (ANSA) – FIRENZE, 12 OTT – La Regione Toscana avrà per la
    prima volta un sottosegretario alla presidenza della giunta
    regionale, scelto tra i consiglieri regionali, e due questori
    per l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale senza “oneri
    aggiuntivi a carico del bilancio”. Lo ha votato il Consiglio
    regionale stasera approvando a maggioranza una legge che riforma
    lo statuto della Regione Toscana al termine di un lungo
    dibattito.   
    L’esito è frutto di alcuni emendamenti del Pd che introducono
    la figura di un sottosegretario e due membri aggiuntivi (i
    questori) per l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale.   
    Al momento del voto M5s ha lasciato l’aula così come Giacomo
    Bugliani (Pd), il presidente della commissione affari
    istituzionali che non ha partecipato alla votazione. Voto
    contrario di Italia Viva con Stefano Scaramelli che così
    conferma la linea annunciata da mesi. A favore hanno votato, tra
    i presenti in aula, 30 consiglieri su 31. Hanno detto sì Pd,
    Lega, Fi, Fdi. (ANSA).   

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    Comunali: Conte, a Roma voterò Gualtieri

    “Io da cittadino romano ho a cuore il bene della capitale che è di tutti: tra Gualtieri e Michetti conoscono il valore di Gualtieri e Michetti non mi da alcuna affidabilità , quindi io andrò a votare per Gualtieri. Ma attenzione non dico che il M5s voterà Gualtieri, gli elettori non sono pacchi postali “. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte a di Martedì su La7.
    “L’ho appreso adesso sono molto contento del sostegno di Conte. Abbiamo lavorato assieme in uno dei momenti più duri della storia d’Italia”. Così il il candidato sindaco di Roma del centrosinistra, Roberto Gualtieri, al fianco del segretario del Pd, Enrico Letta, ha commentato il sostegno espresso dal leader del M5s per il ballottaggio.
    “Voglio ringraziare molto Giuseppe Conte per queste parole importanti, dice che voterà per Gualtieri. I due sono stati una coppia che ha dato tanto al Italia, hanno portato loro il Pnrr, lo hanno negoziato insieme.
        Queste parole fanno onore a Conte e sono per noi una buona notizia, gli sono grato”. Lo ha dichiarato il segretario del Pd, Enrico Letta. 
     “Nel mio animo ero fiducioso che un sincero democratico come Giuseppe Conte avrebbe personalmente votato a Roma per Roberto Gualtieri. Lo ringrazio, perché in questo momento così difficile le sue parole hanno un grande peso e una grande autorevolezza”. Lo dichiara Goffredo Bettini (Pd).

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    In California anche spazi senza genere per i giochi in vendita

    La California è diventata il primo Stato degli Usa a richiedere ai grandi rivenditori di esporre giocattoli e articoli per l’infanzia in modo neutro rispetto al genere. Lo riferisce la Bbc, spiegando che la nuova legge è stata firmata sabato dal governatore Gavin Newsom.
    La legge non vieta le sezioni maschili e femminili nei negozi, ma i grandi centri devono avere anche una sezione separata e neutra rispetto al genere. Nella quale mostrare “una selezione ragionevole” di giocattoli e articoli per l’infanzia, indipendentemente dal fatto che siano stati commercializzati per un particolare sesso.
    L’abbigliamento non sarà interessato, ma la legge riguarderà i giocattoli e tutti gli “articoli per l’infanzia” destinati a favorire il sonno, il rilassamento, l’alimentazione, la dentizione o la suzione. L’obiettivo della normativa è di aiutare i consumatori a individuare “differenze ingiustificate in prodotti simili” e ad affrontare i pregiudizi di genere nei prodotti per bambini.
    Le aziende inadempienti rischiano una multa di 250 dollari per la loro prima violazione e 500 dollari per le successive. La nuova legge, che entrerà in vigore nel 2024, si applicherà ai rivenditori con 500 o più dipendenti nei loro negozi in California.    

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    Green pass: Grillo, serve una pacificazione, lo Stato paghi i tamponi a lavoratori

     “I lavoratori senza vaccino potrebbero essere 3-3,5 milioni, su 23 milioni di lavoratori, il 13%-15% circa. Se lo stato decidesse, come auspicabile, di pagare i tamponi per entrare in azienda, per questi lavoratori, servirebbe circa 1 miliardo di euro fino a dicembre 2021”. Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo in un post dal titolo “Sul green passe serve una pacificazione”. Il fondatore M5s propone uno scambio di dati tra Sogei che detiene i dati sul Green pass e Inps per individuare i lavoratori no green pass e fare in modo che “il costo del tampone sia solo anticipato dall’azienda ma pagato a conguaglio da Inps, come succede per la cig ordinaria sui versamenti dei contributi aziendali”. “Questo meccanismo – spiega Grillo- che non invaderebbe la privacy se non nei limiti strettamente necessari, con verifica di impatto, e dati trattati nel rispetto del GPDR, e comunque senza conseguenze alcuna per i lavoratori, se non ai fini di pagare il costo del tampone, avrebbe il doppio vantaggio: uno, di essere veloce, evitare file e controlli ai tornelli aziendali, durante i quali certamente ai lavoratori vedrebbero in quel caso violati i loro spazi di libertà, e due, di essere gratuito per i lavoratori, e di individuare il costo e coprirlo con un bonus apposito, pagato dallo stato”.
    “Io ho sempre detto una cosa, mi sembra ragionevole pensare a tutte le forme possibili di calmierazione, ma far diventare il tampone gratuito significa dire sostanzialmente che chi si è vaccinato ha sbagliato”. Così il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a margine della firma di un protocollo con la Camera nazionale del lavoro a Milano parlando sulla proposta di Grillo di rendere gratuiti i tamponi. “Io penso invece – ha aggiunto – che noi dobbiamo dire che chi va a lavorare e chi ancora non è convinto può avere anche un trattamento parzialmente diverso rispetto a chi non deve andare a lavorare”.
    “Ammesso e non concesso che ci sia 1 miliardo a disposizione, userei queste risorse per aiutare le famiglie che hanno avuto decessi a causa della pandemia. Va bene che si arrivi a prezzi calmierati per i tamponi, ma i vaccini sono gratuiti. Chi oggi non ha il green pass è un no vax”. È quanto ha affermato il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, commentando a Skytg24 la proposta avanzata da Beppe Grillo di garantire i tamponi gratuiti ai lavoratori.

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    Italia-Germania, Mattarella vede la Merkel: 'Impegnati da tempo in una rigorosa analisi del passato'

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato a colloquio con Angela Merkel a Berlino. “Questo è il tempo della ripartenza. Stiamo ponendo le basi del futuro della Ue che deve essere più forte e coesa”, ha detto Mattarella, parlando a Berlino, nei locali dell’amabasciata italiana in Germania.
    Oggi celebriamo “la fortissima intesa tra Italia e Germania con la ferma determinazione a proseguirla. Le energie dinamiche dei nostri due Paesi – a tutti i livelli, da quello centrale agli enti locali – sono rivolte alla cruciale ripresa economica e a quella sociale. Questo è il tempo appunto della ripartenza”.
    “La sfida, nobile e avvincente, che si pone ai nostri Paesi è quella di costruire insieme un progetto per l’avvenire. Un progetto al contempo bilaterale ed europeo, che sia fondato sulla condivisione di scelte e responsabilità, che si dimostri all’altezza delle aspirazioni dei nostri concittadini e che sappia offrire risposte alle attese delle giovani generazioni. Percorrere questo cammino significa anche aver interiorizzato le lezioni della storia. Germania e Italia sono da decenni impegnate in un’analisi rigorosa del passato. Insieme abbiamo vissuto momenti di verità”.
    “Le sfide crescenti che lo scenario mondiale ci impone di affrontare devono farci riflettere sulle ragioni di una maggiore unità tra gli Stati Membri. Sono certo che anche in questa riflessione Germania e Italia sapranno fornire il loro indispensabile contributo, senza lesinare sforzi nel mediare tra sensibilità e percezioni non sempre collimanti. Assicurare all’Europa un ruolo più profilato in materia di politica estera e di difesa comuni, infatti, è nell’interesse di tutti gli Stati Membri, grandi o piccoli che siano”.
    “L’Europa ha bisogno di un’Italia affidabile e forte”. Lo ha detto il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ricevendo a pranzo a Berlino il presidente Sergio Mattarella. Steinmeier ha spiegato che Mattarella è “un convinto europeista” il quale “garantisce che l’Italia, Paese dove sono stati firmati i Trattati di Roma, rimanga un partner forte e affidabile in Europa”.

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    Di Maio: rafforzare multilateralismo commerciale con Wto

    Dopo la pandemia, “l’impegno a ‘costruire meglio’ per una ripresa sostenibile, inclusiva e resiliente va di pari passo con la necessità di rafforzare il sistema commerciale multilaterale con l’Organizzazione Mondiale del Commercio al suo centro”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, aprendo il G20 del Commercio a Sorrento.
    Il ministro ha quindi introdotto l’agenda dei lavori: “La riunione di oggi chiude l’anno di lavoro nel filone del commercio e degli investimenti ed è strutturata in tre sessioni, ognuna delle quali copre due argomenti: la sessione mattutina si concentrerà su commercio e salute e su commercio e sostenibilità ambientale. La seconda sessione, una colazione di lavoro, sarà incentrata su servizi e investimenti, e sulla partecipazione delle micro, piccole e medie imprese al commercio mondiale. La terza sessione offrirà uno scambio di opinioni sul sostegno governativo e la riforma dell’Organizzazione Mondiale del Commercio”.
    “Con il vostro aiuto, vorremmo che la riunione ministeriale del G20 sul commercio e gli investimenti sia un trampolino di lancio per un esito positivo della dodicesima conferenza ministeriale dell’Omc, che si terrà a Ginevra alla fine di novembre”, ha sottolineato Di Maio, rivolgendosi ai partecipanti ai lavori della ministeriale. Presente anche la direttrice generale del Wto, Ngozi Okonjo-Iweala. 
    “L’idea di un nuovo inizio, per una ‘better recovery’, è anche al centro del motto della nostra Presidenza del G20: People, Planet, Prosperity. Il commercio ha infatti un ruolo chiave al servizio delle Persone, del Pianeta e della Prosperità globale – ha spiegato Di Maio -. Nonostante l’impatto del Covid-19 sull’economia mondiale, il sistema commerciale multilaterale è stato una fonte di stabilità e ha contribuito a mitigare le ripercussioni della pandemia”, ha aggiunto.   

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    M5S: Di Maio all'unanimità presidente organo di garanzia

     Oggi si è tenuta la seduta di insediamento del Comitato di Garanzia del MoVimento 5 Stelle.    All’ordine del giorno c’era l’elezione del Presidente del Comitato. I tre membri presenti hanno eletto all’unanimità come Presidente Luigi Di Maio. Da oggi il Comitato di Garanzia è dunque nel pieno delle sue funzioni. Lo ha reso noto il MoVimento 5 stelle in un post su Facebook.