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    Sala, mascherine in tutta la città? Se serve sì

    (ANSA) – MILANO, 20 DIC – “Vediamo come va, se servissse lo
    possiamo fare. Sono in contatto con la Moratti e con Fontana
    sempre, faremo quello che ci diranno e lo faremo come sempre
    senza aspettare troppo e senza cullarci in troppi dubbi e
    pensieri”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha riposto
    ai giornalisti che gli hanno chiesto, a margine del brindisi di
    Natale, se l’obbligo di mascherine all’aperto potrà essere
    esteso a tutta la città e non solo in centro. “Consiglio a tutti
    di stare attenti a convegni, cene e festeggiamenti perché la
    mascherina la si toglie in questi casi e questo fa la
    differenza”, ha aggiunto Sala. (ANSA).   

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    Manovra: stop 'tassa tavolini' per 3 mesi, pure per ambulanti

    Stop al pagamento della cosiddetta ‘tassa sui tavolini’ per i primi tre mesi del 2022: è quanto prevede uno degli emendamenti riformulati alla manovra su cui hanno trovato un’intesa maggioranza e governo. Le risorse stanziate sono pari a 82,5 milioni di euro. Si tratta dell’azzeramento nel primo trimestre del Cup (canone unico patrimoniale, vale a dire l’ex Tosap/Cosap) e vale anche per i “commercianti ambulanti”.
    Arriva un fondo di solidarietà per i piccoli proprietari (non devono avere più di due immobili) che ne hanno affittato uno e ottenuto una convalida di sfratto per morosità ma che non hanno potuto metterla in esecuzione a causa della sospensione dei provvedimenti di rilascio degli immobili (decisa con uno dei dl Covid). Con un emendamento alla manovra si stabilisce che il fondo avrà una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2022, ed erogherà contributi (pari al 50% del canone, ma non oltre 6400 euro) ai proprietari di casa per ciascun mese per cui ha subito la sospensione dell’esecuzione, fino ad un massimo di 16 mesi. Il contributo riguarda solo le locazioni ad uso abitativo, e verrà concesso solo se il canone concorre almeno per il 40% alla formazione del reddito Isee del locatore. 

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    Manovra: intesa sul Superbonus, verso lo stop al tetto Isee sulle villette

    Niente tetto Isee per le villette, allargamento al fotovoltaico, incluse le barriere architettoniche e lavori trainati allineati a quelli trainanti: queste, secondo quanto si apprende, alcune delle novità concordate fra maggioranza e governo sulle modifiche al Superbonus. L’intesa arriva dopo una lunga trattativa con l’esecutivo e sarà tradotta in un emendamento pronto solo nella giornata di domani: da qui la prudenza di molti gruppi parlamentari nel definire chiusa la partita.Verrà rifinanziato il ‘bonus’ per gli psicologi che, in particolare nelle scuole, aiutano i ragazzi a fronteggiare i disagi che si sono moltiplicati a causa del Covid. La misura riguarda non solo gli istituti scolastici ma anche i servizi territoriali. E’ una delle misure su cui sarebbe stato siglato l’accordo tra la maggioranza e il governo in vista delle votazioni sulla manovra. Le risorse oscillano tra i 10 e i 20 milioni. Gli operai edili potranno andare in pensione prima: per chi deciderà di utilizzare l’Ape social, la soglia dei contributi scenderà da 36 a 32 anni e insieme ai 63 anni di età consentirà di lasciare il lavoro in modo anticipato. Sarebbe una delle modifiche alla manovra su cui è stata siglata l’intesa fra maggioranza e governo.”Così come avevo auspicato e come proposto dalla Commissione lavori gravosi del Ministero del lavoro, si è raggiunta l’intesa per l’anticipo pensionistico dei lavoratori edili e ceramisti. Giusto riconoscere a chi lavora nei cantieri un trattamento pensionistico differenziato. Un segnale importante per un settore nel quale ogni giorno bisogna lavorare per affermare, proteggere e difendere la sicurezza, la qualità e la dignità del lavoro”. Lo scrive su Fb il ministro del Lavoro Andrea Orlando.Il tetto di spesa in base al quale e’ calcolata la detrazione del 50% per il bonus mobili e elettrodomestici sale da 5mila a 10mila euro: è una delle misure su cui la maggioranza e il governo avrebbero trovato l’intesa in vista delle votazioni sulla manovra. Il bonus riguarda mobili o elettrodomestici per l’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.

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    Quirinale: Salvini, vertice del centrodestra possibile prima di Natale

    Il vertice per discutere dell’elezione del capo dello Stato prima di Natale “a me sembra possibile. Chiederò agli amici del centrodestra di trovarci già questa settimana”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a margine del brindisi di Natale a Milano con sostenitori e militanti, escludendo un rinvio dell’incontro a gennaio. “Draghi sta lavorando bene e sarebbe bene che continuasse a lavorare per il nostro Paese, senza mettere in discussione tutto quanto”, ha aggiunto Salvini. Berlusconi un bluff? “Non abbiamo tempo da perdere o da far perdere”, ha detto Salvini a proposito del sostegno del centrodestra all’ex premier per la corsa al Quirinale. “Lo incontrerò a breve e ne parlerò con lui, però nessuno ha bisogno di rassicurare nessuno” ha detto Salvini a proposito a margine del brindisi di Natale con i sostenitori a Milano. “Da segretario della Lega – ha poi aggiunto – sono certo che le centinaia di voti della Lega per il Quirinale saranno compatti fino all’ultima scheda e lavoro perché tutti possano avere questa compattezza. Stiamo lavorando per una soluzione positiva e rapida”.”Dubito che un vertice ci possa essere prima di Natale per via degli impegni parlamentari, ma non lo escludo. Di sicuro per Fratelli d’Italia non ci sono problemi a incontrarsi per parlare delle elezioni del capo dello Stato. Speriamo che sia utile: siamo tutti concordi sull’opzione di Silvio Berlusconi ma si va alla cieca, nel senso che ci auguriamo la sua vittoria ma se così non fosse, dovremmo immaginare ipotesi B e C ed essere tutti d’accordo. Ma quest’ultime sono ipotesi ancora premature”. A dirlo è Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d’Italia interpellato dall’Ansa a proposito del vertice di centrodestra sul Quirinale.   

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    Quirinale: Renzi, la destra ha i numeri ma non il candidato

       Le carte per l’elezione del Quirinale “le dà il Parlamento, quindi tutti, la destra ma anche la sinistra. Ma serve un regista: l’altra volta il mio Pd aveva meno grandi elettori di quanti ne ha oggi il centrodestra.Ma noi avevamo una strategia, andare alla quarta votazione, e un candidato poco conosciuto ma molto forte, Sergio Mattarella.
        Oggi la destra ha i numeri. Non mi pare che abbia però né una strategia né il candidato. A gennaio spero che arrivino tutti con le idee più chiare”.Così Matteo Renzi a La Nazione.. Quanto a un bis di Mattarella Renzi ribadisce che “lo ha sempre escluso” e “conoscendolo credo che non cambierà idea”.

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    Provincia Perugia a centrosinistra, Terni al centrodestra

    (ANSA) – PERUGIA, 18 DIC – Il centrosinistra, con M5s e
    civici, conquista la Provincia di Perugia, il centrodestra
    quella di Terni. Sono Stefania Proietti, sindaco di Assisi, e
    Laura Pernazza, che guida l’amministrazione comunale di Amelia,
    le nuove presidenti dei due enti. Lo hanno decretato le elezioni
    che si sono svolte il 18 dicembre.   
    A Perugia Proietti con il 51,3 per cento dei voti ha superato
    il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini, 48,7.   
    A Terni Pernazza, 51,4 per cento, ha battuto il presidente
    uscente Giampiero Lattanzi, centrosinistra, 48,6. (ANSA).   

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    E' corsa contro Omicron, arriva la stretta di Natale

    Omicron corre in tutta Europa e raddoppia nel giro di 1-3 giorni secondo quanto affermato dall’Oms. In Italia sono salite a 84 le sequenze della variante Omicron analizzate e depositate nella piattaforma ICoGen, che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori regionali coordinata dall’Istituto superiore di sanità (Iss). Lo rende noto l’Istituto. Il dato, rileva, è “in forte crescita rispetto alle 55 presenti ieri mattina”. La maggior parte delle segnalazioni (aggiornate alle ore 9 del 18/12) è arrivata da Lombardia (33) e Campania (20), mentre in generale la variante è segnalata in 13 regioni (Lazio 8, Puglia 7, Veneto 5, Piemonte e Emilia Romagna 2, Abruzzo, Calabria, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana 1) e 1 PA (Bolzano,1).
    Tre le ipotesi sul tavolo della cabina di regia, convocata per il 23 dicembre prossimo e presieduta dal premier Mario Draghi, un’eventuale ulteriore estensione dell’obbligo vaccinale a particolari categorie di maggiore contatto con il pubblico. L’eventuale valutazione sarebbe fatta anche sulla base dei risultati della nuova indagine rapida (flash survey) decisa dal ministero della Salute per stimare la prevalenza della variante Omicron in Italia, che sarà effettuata lunedì 20 dicembre.
    L’obbligo di mascherine all’aperto o la possibilità di chiedere un tampone, oltre al Green pass, per accedere a locali al chiuso particolarmente affollati, come le discoteche. Sono alcune delle misure che la cabina di regia potrebbe valutare per “incoraggiare a osservare comportamenti prudenti” durante le festività. La riunione, sottolineano fonti di governo, serve a fare un punto della situazione alla luce dei dati aggiornati sul Covid e a fare valutazioni su eventuali misure per le imminenti feste. Si potrebbe riflettere anche sulla possibilità di accorciare la durata del Green pass.
    E’ in Gazzetta ufficiale il Dpcm che indica le modalità per la revoca del Green pass qualora il possessore del certificato dovesse risultare positivo durante il periodo di validità del documento o in caso di pass falsi. A generare la revoca automatica in caso di positività è la ‘Piattaforma nazionale-Dgc’. La stessa revoca sarà comunicata anche al Gateway europeo. Sarà poi annullata automaticamente a seguito dell’emissione della certificazione verde di guarigione.

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    Quirinale: Salvini, Draghi resti premier, sto con l'Economist

    “Draghi resti premier”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini durante una pausa del processo sul caso Open Arms, in corso a Palermo. “Sono assolutamente d’accordo con l’Economist”, aggiunge. “Io faccio lo sforzo di stare con il Pd e Draghi se ne va?Abbiamo prolungato lo stato d’emergenza fino al 31 marzo e lui se ne va?”, conclude.  “A differenza di Letta che dice ‘si va bene tutti ma Berlusconi no’ io mi siederò al tavolo ascoltando tutti: ma perché Berlusconi no? Se Berlusconi avesse i numeri non c’è un articolo di Costituzione che prevede che il segretario del Pd possa mettere i veti”. “Per me ci si potrebbe trovare prima della fine dell’anno per iniziare a ragionare di criteri e chiederò anche una moratoria sulle dichiarazioni e sulle polemiche giornalistiche perché altrimenti è difficile mettersi d’accordo quando poi ogni giorno uno dice qualcosa di diverso sui giornali”. Così Matteo Salvini ai cronisti a Palermo, riferendosi ai colloqui che ha avuto con i leader di tutti i partiti per l’elezione del nuovo Capo dello Stato.”Sono felice che stia arrivando in porto una manovra che taglia 8 miliardi di tasse ai lavoratori. Tutti gli italiani a prescindere dal loro lavoro pagheranno fra i 100 e i mille euro di tasse in meno l’anno prossimo. Chiediamo a Draghi più coraggio per il taglio delle bollette di luce e gas”.”Sono convinto che faremo una scelta insieme, largamente supportata dalle forze politiche e sono convinto che sarà una buona scelta”. Così Enrico Letta a Siena prima di un’iniziativa alla Camera di commercio di Siena ha risposto ai cronisti sul Quirinale. “Dovrà essere una scelta con il più largo consenso possibile, dovremo parlare con tutti e parlarci – ha aggiunto – Sono convinto che funzionerà e sono ottimista”. “Adesso però – ha concluso il segretario Pd – concentriamoci sull’approvazione della legge di bilancio. Dopo l’approvazione, a gennaio, andremo a discutere della scelta per il Quirinale”.”Che Draghi rimanga a Palazzo Chigi è un fatto che riguarda l’interesse nazionale, un grande attestato di stima nei confronti di Draghi ma non dimentichiamo che il Covid non è battuto, è stato prorogato lo stato di emergenza, c’è il Ricovery. Ormai tutti dicono la stessa cosa: lo dico io, lo dice Salvini, ma anche Letta, Conte, Washington e Bruxelles. E’ una voce unanime di buon senso condivisa dalla maggioranza degli italiani”. Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, conversando con l’Ansa, sul futuro di Mario Draghi.