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    Alto Adige: onorificenza a Messner, Gruber e Zoderer

    (ANSA) – BOLZANO, 17 FEB – L’alpinista Reinhold Messner, la
    giornalista Lilli Gruber e lo scrittore Josef Zoderer domenica,
    in concomitanza della ricorrenza della morte di Andreas Hofer,
    riceveranno ad Innsbruck l’onorificenza del Land austriaco del
    Tirolo. La notizia del portale news Salto.bz è stata confermata
    all’ANSA. Quest’anno saranno insignite 12 persone, tra i quali
    tre altoatesini, per i meriti conseguiti nella vita pubblica e
    in quella privata. La cerimonia di consegna delle onorificenze
    tirolesi si svolge in presenza dei presidenti del Land Tirolo e
    della Provincia di Bolzano, Günther Platter e Arno Kompatscher.   
    (ANSA).   

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    Sahel, Draghi all'Eliseo per il mini-vertice con Macron

     Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è giunto all’Eliseo, per partecipare alla cena di lavoro voluta dal presidente francese, Emmanuel Macron, per discutere della presenza militare nel Sahel, prima dell’atteso annuncio sul ritiro dei soldati dal Mali dopo nove anni di missione militare in funzione anti-jihadista. Al suo arrivo nel cortile del palazzo presidenziale di Parigi, Draghi è stato calorosamente accolto, tra abbracci e sorrisi, dal presidente della Francia.    Principale obiettivo della riunione parigina, a cui partecipano diversi leader europei e africani, è confermare il ritiro delle truppe francesi ed europee dal Mali ma anche valutare un ridispiegamento regionale per proseguire la lotta al terrorismo nel Sahel. Nuovi annunci in merito potrebbero arrivare domani, in occasione di una conferenza stampa convocata per le nove all’Eliseo, prima del vertice Ue-Africa in programma a Bruxelles.   

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    Bollette: Patuanelli, necessario governo consideri scostamento

    “C’è maggiore rischio per la nostra economia di veder fallire migliaia e migliaia di imprese piuttosto che di un nuovo scostamento che consenta di avere risorse per sostenere l’aumento dei costi di produzione in particolare del settore primario. Credo sia necessario che il governo prenda in considerazione l’idea di uno scostamento e di un sostegno ulteriore per imprese e famiglie rispetto ai costi dell’energia”. Così il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, al Question time alla Camera sulle iniziative a sostegno delle imprese agricole e agroalimentari. 
    Quanto agli elementi strutturali di medio termine, ha spiegato Patuanelli, “stiamo accelerando su tutte quelle misure del Pnrr che che vanno a incidere proprio su questo argomento: il parco agri solare, la progettualità mista fra noi e il Mite su biogas Bío metano, l’agrovoltaico e, per quanto di nostra stretta competenza come ministero delle Politiche agricole, stiamo accelerando per arrivare ad anticipare le scadenze che avevamo riguardo al bando per l’agrisolare, quindi per l’installazione in copertura degli impianti fotovoltaici”. Poi il ministro ha affrontato il tema “importante” dei contratti di filiera “vogliamo anticipare 1 miliardo e 200 milioni rispetto alla scadenza per garantire che ci sia un monitoraggio di come il valore aggiunto si trasferisce nella filiera”. Rispetto ai temi strutturali e di più lungo periodo, ha detto: “Credo vada rivisto completamente il sistema di bollettazione degli oneri di sistema che debbano incidere sulla fiscalità generale e non sulle bollette”.

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    Fine Vita: Fico, domani Camera inizia il voto sulla proposta di legge

    “Domani pomeriggio alla Camera proseguirà l’esame della proposta di legge sul fine vita. Si inizieranno a votare gli emendamenti al provvedimento. Bisogna andare fino in fondo, perché il Parlamento ha il dovere morale e politico di approvare una legge che il Paese attende”. Così il presidente della Camera Roberto Fico. 
    “Come rappresentanti dei cittadini dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, dando priorità anche a temi su cui non sempre è facile trovare una sintesi. Sarebbe una cocente sconfitta e un profondo scollamento con la società non farlo sul fine vita”, conclude Roberto Fico. 
    Ieri la Consulta ha dichiarato inammissibile il quesito sull’eutanasia

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    M5s:in assemblea stop super Green pass e stato emergenza. Alt di Conte

    Nuova assemblea dei deputati e senatori M5s questa mattina con all’ordine del giorno la questione covid e green pass. Nel corso della riunione alla presenza del Presidente Giuseppe Conte la maggioranza dei parlamentari 5 stelle avrebbe richiesto, si apprende, di non procedere con ulteriori proroghe dello stato di emergenza dopo il 31 marzo e di sospendere l’obbligo di green pass. Non solo, molti parlamentari avrebbero chiesto di rimodulare subito il certificato tornando al semplice pass non rafforzato. Lo stesso green pass semplice, si chiede, dovrebbe essere inoltre abolito all’aperto, in banca e alle poste.
    “Dire che siamo fuori dalla pandemia non è proprio corretto, stiamo transitando nella fase dell’endemia. È una prospettiva che ci conforta ma dobbiamo essere tutti d’accordo che non possiamo smantellare le misure di precauzione e protezione sin qui adottate”, ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, intervenendo nell’assemblea del Movimento in cui molti parlamentari hanno sollecitato l’intervento per eliminare il green pass rafforzato dopo la fine di marzo.

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    Malata sclerosi, è stata sera di lacrime

    (ANSA) – PERUGIA, 16 FEB – “Quella dopo la decisione della
    Corte costituzionale è stata una sera di lacrime, per me e per
    tanti malati come me”: Laura Santi, giornalista perugina malata
    di sclerosi multipla grave, progressiva, consigliere
    dell’associazione Luca Coscioni, commenta così la decisione
    della Consulta che ha dichiarato inammissibile il quesito del
    referendum sull’eutanasia. “Sono assolutamente allibita,
    arrabbiata e distrutta” afferma parlando con l’ANSA.   
    “Mi ha chiamato Marco Cappato – ha detto ancora Laura Santi -,
    è stato molto affettuoso e mi ha detto di non abbattermi perché
    continueremo con la lotta”.   
    “La politica oggi ha paura dei temi divisivi – ha sostenuto la
    giornalista -, basta vedere le non riforme che fanno e le leggi
    sui diritti civili regolarmente affossate, come il ddl Zan e
    come sarà per la legge sul suicidio assistito che non, e ripeto
    non, sostituirà mai, ammesso che vada in porto, l’eutanasia
    attiva perché rappresenta una restrizione molto discriminatoria
    della sentenza Cappato già applicabile. Se non sei attaccato a
    un macchinario dal quale dipende la tua vita non potresti mai
    arrivare alla morte. Come ha detto lo stesso Cappato con questo
    disegno di legge nemmeno lo stesso dj Fabo avrebbe avuto accesso
    al suicidio assistito. Quindi è una legge che fanno solo per far
    vedere che se ne occupano ma hanno peggiorato la sentenza
    Cappato anziché migliorarla. E comunque probabilmente sarà
    affossata”.   
    Per la consigliere dell’associazione Coscioni “i criteri di
    ammissibilità di un referendum sarebbero tecnici”. “Non è
    possibile dire – ha aggiunto – che il quesito non è ammissibile
    perché non tutela la vita delle persone deboli. Non so spinta da
    quali forze la Corte lo abbia fatto”.   
    “Parlo da malata vulnerabile – ha ribadito Laura Santi -, una
    di quelle persone che la sentenza dice di voler tutelare. Ma
    come posso io, persona malata, vulnerabile e debole, essere
    tutelata da una sentenza che ti tiene prigioniera, non ti dà il
    diritto di scegliere e non ti dà libertà?”. (ANSA).   

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    Alto Adige: verso provincializzazione Agenzia delle entrate

    (ANSA) – BOLZANO, 16 FEB – La Commissione dei dodici
    (l’organo paritetico per le norme di attuazione dello Statuto
    speciale, ndr.) ha approvato ieri la bozza per il passaggio del
    personale amministrativo dell’Agenzia delle entrate alla
    Provincia autonoma di Bolzano. Tra due settimane il testo sarà
    discusso con i sindacati e dopo qualche aggiustamento potrà
    essere inviato ai ministeri competenti per le loro valutazioni.   
    Lo annuncia il senatore Svp Meinhard Durnwalder al quotidiano
    Dolomiten. La ‘provincializzazione’ del personale amministrativo
    era già prevista da una legge del 2013 e dovrebbe portare a una
    riduzione dei tempi d’attesa agli sportelli, scrive il giornale.   
    I ministeri hanno invece già dato il loro benestare alla
    modifica dell’esame di avvocato in Alto Adige. Per fare fronte
    alla carenza di membri di lingua tedesca della commissione
    esaminatrice in futuro potranno essere anche chiamati professori
    universitari di Innsbruck. La Commissione dei sei si è invece
    occupata dell’autonomia sportiva in Alto Adige. L’Unione delle
    associazioni sportive di lingua tedesca Vss e quella di lingua
    italiana Ussa diventeranno comitati provinciali autonomi del
    Coni. (ANSA).   

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    Balneari: gare dal 2024, freno al caro-ombrellone

     Concessioni assegnate tramite gara dal 2024, ma anche tutela degli investimenti fatti, considerazione per gli imprenditori che nei cinque anni precedenti hanno utilizzato lo stabilimento come principale fonte di reddito e massima partecipazione di microimprese, piccole imprese ed enti del terzo settore. Adeguato equilibrio tra le aree demaniali in concessione e le aree libere o libere attrezzate, ma anche un giusto rapporto tra tariffe proposte e qualità del servizio per tutti, anche per i disabili. E l’accesso al mare gratuito garantito a tutti con la previsione di una costante presenza di varchi (disposizione già prevista per legge ma oggetto di violazioni e abusi). Sono alcuni dei punti salienti degli emendamenti al ddl Concorrenza che introducono la riforma delle concessioni balneari a cui il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all’unanimità. E’ previsto anche un disegno di legge che prevede una delega al governo per l’adozione, entro sei mesi, di uno o più decreti legislativi per semplificare la disciplina sulle concessioni. Gli obiettivi – spiegano fonti di Palazzo Chigi – sono quelli di assicurare un utilizzo più sostenibile del demanio marittimo, di favorirne la pubblica fruizione e di promuovere un maggiore concorrenza sulle concessioni balneari.
    Tra i principi dei decreti legislativi – si legge nella bozza – ci sono inoltre l’affidamento delle concessioni nel rispetto dei principi di imparzialità, parità di trattamento, massima partecipazione, trasparenza e adeguata pubblicità, da avviare con bando di gara almeno dodici mesi prima della loro scadenza. Andranno definiti “presupposti e i casi per l’eventuale frazionamento in piccoli lotti” e individuato un “numero massimo di concessioni” di cui si può essere titolari per “favorire l’accesso delle microimprese e delle piccole imprese”, oltre agli “enti del terzo settore”. Si dovrà poi assicurare il minimo impatto sul paesaggio, sull’ambiente e sull’ecosistema. Attenzione speciale anche per coste e spiagge libere a cui sarà destinata una quota del canone annuo concessorio. Tra i criteri per la scelta del concessionario ci sono l’esperienza tecnica e professionale già acquisita, comunque tale da non precludere l’accesso al settore di nuovi operatori, i soggetti che, nei cinque anni antecedenti l’avvio della procedura, hanno utilizzato la concessione come prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare, la previsione di clausole sociali per promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato dal concessionario uscente. La durata della concessione deve essere per un periodo non superiore a quanto strettamente necessario per garantire l’ammortamento e l’equa remunerazione degli investimenti autorizzati, con divieto espresso di proroghe e rinnovi anche automatici. Previsto anche un indennizzo da riconoscere al concessionario uscente, posto a carico del concessionario subentrante, in ragione del mancato ammortamento degli investimenti realizzati.