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    Schlein, ‘sul Mes Meloni mette in imbarazzo l’Italia’

    (ANSA) – BRUXELLES, 28 GIU – “Tenere bloccati venti Paesi per
    ragioni ideologiche e per non dire la verità alle italiane e
    agli italiani, e cioè che ratificare il Mes non vuol dire
    chiedere l’attivazione vuol dire essere un governo
    irresponsabile. E Meloni ci sta mettendo in imbarazzo anche
    rispetto agli altri interlocutori internazionali”. Lo ha detto
    la segretaria del Pd Elly Schlein in un punto stampa a
    Bruxelles. (ANSA).   

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    Dl Inps: via libera definitivo dal Senato, 100 sì

    (ANSA) – ROMA, 28 GIU – Via libera definitivo dell’Aula del
    Senato al dl Inps, su cui il governo oggi ha posto la fiducia.   
    Il provvedimento è stato approvato con 100 voti favorevoli, 74
    contrari e un solo astenuto. (ANSA).   

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    Il governo pone in Aula al Senato la fiducia sul dl Inps

    (ANSA) – ROMA, 28 GIU – “A nome del governo e autorizzato dal
    Consiglio dei ministri pongo la questione di fiducia
    sull’approvazione senza emendamenti né articoli aggiuntivi
    dell’articolo unico del disegno di legge già approvato dalla
    Camera, per
    disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti
    pubblici, termini legislativi e iniziative di solidarietà
    sociale. Il testo approvato dalla commissione è identico a
    quello approvato dalla Camera”. Così in Aula al Senato il
    ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. (ANSA).   

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    Meloni, l’aumento dei tassi può fare peggio dell’inflazione

    (ANSA) – ROMA, 28 GIU – “L’inflazione è tornata a colpire
    l’economia, è un’odiosa tassa occulta che colpisce soprattutto i
    meno abbienti. È giusto combatterla con decisione ma la
    semplicistica ricetta dell’aumento dei tassi intrapresa dalla
    Bce non appare agli occhi di molti la strada più corretta.   
    L’aumento dei prezzi non è figlio di un’economia che cresce
    troppo velocemente ma di fattori endogeni, primo tra tutti la
    crisi energetica. Non si può non considerare il rischio che
    l’aumento costante dei tassi sia una cura più dannosa della
    malattia”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle
    comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo.   
    (ANSA).   

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    Meloni, sul Mes polemiche inutili, c’è l’interesse nazionale

    (ANSA) – ROMA, 28 GIU – “É una partita complessa, sulla quale
    io credo che l’Italia abbia obiettivi in questo caso condivisi
    dalla gran parte delle forze politiche e che sono stati oggetto
    di sostegno bipartisan già con i governi precedenti. Per questa
    ragione, lo voglio dire con serenità ma anche con chiarezza, non
    reputo utile all’Italia alimentare in questa fase una polemica
    interna su alcuni strumenti finanziari, come ad esempio il Mes”.   
    Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla
    Camera in vista del Consiglio europeo.   
    “L’interesse dell’Italia oggi è affrontare il negoziato sulla
    nuova governance europea con un approccio a pacchetto, nel quale
    le regole del patto di stabilità, il completamento dell’Unione
    bancaria e i meccanismi di salvaguardia finanziaria si discutano
    nel loro complesso, nel rispetto del nostro interesse nazionale.   
    Prima ancora di una questione di merito c’è una questione di
    metodo su come si faccia a difendere l’interesse nazionale
    italiano”, ha concluso. (ANSA).   

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    Molise, attesa per proclamazione eletti Consiglio regionale

    (ANSA) – CAMPOBASSO, 28 GIU – La proclamazione degli eletti
    in Consiglio regionale resta sospesa in quanto manca ancora
    l’ufficialità sul dato elettorale di Campobasso. Bisognerà
    infatti attendere che le 889 schede di due sezioni (30 e 49),
    dove le operazioni non si sono concluse entro i tempi previsti,
    vengano scrutinate dai funzionari del Tribunale. Dai dati
    parziali di Campobasso è testa a testa tra il candidato
    presidente del centrodestra e nuovo governatore, Francesco
    Roberti, e il suo competitor Roberto Gravina (coalizione
    progressista). Gravina ha ottenuto 11.534 voti ( 48,97%),
    Roberti 11.533 (48,97%). (ANSA).   

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    Kiev, almeno 8 i morti dopo il raid russo su un ristorante a Kramatorsk

    E’ salito ad almeno otto il bilancio delle vittime dell’attacco russo di ieri su un ristorante a Kramatorsk, nel Donetsk. I feriti sono 56: lo ha reso noto questa mattina il ministero dell’Interno ucraino, come riporta Rbc-Ucraina. Tra le vittime ci sono anche tre minori. E sono tre gli stranieri rimasti feriti nell’attacco missilistico russo, afferma il capo dell’amministrazione regionale di Donetsk: le loro condizioni sono sconosciute, ha detto.
    Le vittime minorenni sono una 17enne e due sorelle di 14 anni, ha reso noto il  procuratore generale Andriy Kostin, come riporta Ukrinform. “Le operazioni di soccorso sono in corso. È possibile che ci siano ancora persone sotto le macerie”, ha scritto Kostin su Telegram. “Il regime criminale della Federazione Russa continua le sue tattiche di terrore contro i pacifici ucraini”, ha aggiunto, precisando che il ristorante di Kramatorsk è stato colpito “da due missili Iskander”. Ieri era stato ipotizzato che nell’attacco fossero stati usati due missili S-300.
    Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa sei droni Shahed-136/131 lanciati dai russi sull’Ucraina: lo ha reso noto l’Aeronautica militare di Kiev, come riporta Ukrinform. “Nella notte del 28 giugno 2023, le unità di difesa aerea dell’Aeronautica militare e altri elementi delle Forze di difesa dell’Ucraina hanno distrutto sei munizioni da lancio Shahed-136/131, che sono state utilizzate dagli occupanti russi per attaccare (l’Ucraina) dalla direzione sud-est”, si legge nel rapporto. E lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine, come riporta Unian, ha riferito che le forze russe hanno tentato ieri senza successo di attaccare cinque insediamenti ucraini in quattro direzioni. 
    Intanto, intervistato dal Financial Times, il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, afferma che i recenti e modesti successi ucraini contro le forze russe sono solo un’ “anteprima” di una controffensiva molto più grande: “l’evento principale” dell’attacco deve ancora arrivare e “quando accadrà, lo vedrete tutti… Tutti vedranno tutto”. Il ministro ha confermato che le principali riserve di truppe dell’Ucraina, tra cui la maggior parte delle brigate recentemente addestrate in Occidente ed equipaggiate con moderni carri armati e veicoli corazzati della Nato, devono ancora essere utilizzate nell’operazione.

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    Media Usa, ‘un alto generale russo sapeva dei piani di Prigozhin’

    Un alto generale russo era a conoscenza dei piani di Yevgeny Prigozhin di ribellarsi ai vertici militari di Mosca: lo scrive il New York Times, che cita funzionari statunitensi informati sulla vicenda dall’ intelligence americana.
    Queste fonti stanno cercando di capire adesso se il generale Sergei Surovikin, l’ex comandante russo in Ucraina, abbia contribuito a pianificare l’operazione del fondatore del Gruppo Wagner di sabato scorso in Russia, che ha rappresentato la più grande minaccia per il presidente Vladimir Putin nei suoi 23 anni di potere.
    Secondo gli analisti, il generale Surovikin è un leader militare rispettato che ha contribuito a rafforzare le difese lungo le linee di battaglia dopo la controffensiva ucraina dello scorso anno, scrive il Nyt. È stato sostituito come comandante supremo a gennaio, ma ha mantenuto la sua influenza nellagestione delle operazioni di guerra e rimane popolare tra le truppe.
    Secondo i funzionari Usa, anche altri generali russi potrebbero aver sostenuto il tentativo di Prigozhin di cambiare la leadership del ministero della Difesa con la forza. Diverse fonti, sentite dal giornale, affermano che Prigozhin non avrebbe lanciato la sua rivolta se non avesse creduto che altri in posizioni di potere sarebbero venuti in suo aiuto.