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    Molise, attesa per proclamazione eletti Consiglio regionale

    (ANSA) – CAMPOBASSO, 28 GIU – La proclamazione degli eletti
    in Consiglio regionale resta sospesa in quanto manca ancora
    l’ufficialità sul dato elettorale di Campobasso. Bisognerà
    infatti attendere che le 889 schede di due sezioni (30 e 49),
    dove le operazioni non si sono concluse entro i tempi previsti,
    vengano scrutinate dai funzionari del Tribunale. Dai dati
    parziali di Campobasso è testa a testa tra il candidato
    presidente del centrodestra e nuovo governatore, Francesco
    Roberti, e il suo competitor Roberto Gravina (coalizione
    progressista). Gravina ha ottenuto 11.534 voti ( 48,97%),
    Roberti 11.533 (48,97%). (ANSA).   

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    Kiev, almeno 8 i morti dopo il raid russo su un ristorante a Kramatorsk

    E’ salito ad almeno otto il bilancio delle vittime dell’attacco russo di ieri su un ristorante a Kramatorsk, nel Donetsk. I feriti sono 56: lo ha reso noto questa mattina il ministero dell’Interno ucraino, come riporta Rbc-Ucraina. Tra le vittime ci sono anche tre minori. E sono tre gli stranieri rimasti feriti nell’attacco missilistico russo, afferma il capo dell’amministrazione regionale di Donetsk: le loro condizioni sono sconosciute, ha detto.
    Le vittime minorenni sono una 17enne e due sorelle di 14 anni, ha reso noto il  procuratore generale Andriy Kostin, come riporta Ukrinform. “Le operazioni di soccorso sono in corso. È possibile che ci siano ancora persone sotto le macerie”, ha scritto Kostin su Telegram. “Il regime criminale della Federazione Russa continua le sue tattiche di terrore contro i pacifici ucraini”, ha aggiunto, precisando che il ristorante di Kramatorsk è stato colpito “da due missili Iskander”. Ieri era stato ipotizzato che nell’attacco fossero stati usati due missili S-300.
    Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa sei droni Shahed-136/131 lanciati dai russi sull’Ucraina: lo ha reso noto l’Aeronautica militare di Kiev, come riporta Ukrinform. “Nella notte del 28 giugno 2023, le unità di difesa aerea dell’Aeronautica militare e altri elementi delle Forze di difesa dell’Ucraina hanno distrutto sei munizioni da lancio Shahed-136/131, che sono state utilizzate dagli occupanti russi per attaccare (l’Ucraina) dalla direzione sud-est”, si legge nel rapporto. E lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine, come riporta Unian, ha riferito che le forze russe hanno tentato ieri senza successo di attaccare cinque insediamenti ucraini in quattro direzioni. 
    Intanto, intervistato dal Financial Times, il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, afferma che i recenti e modesti successi ucraini contro le forze russe sono solo un’ “anteprima” di una controffensiva molto più grande: “l’evento principale” dell’attacco deve ancora arrivare e “quando accadrà, lo vedrete tutti… Tutti vedranno tutto”. Il ministro ha confermato che le principali riserve di truppe dell’Ucraina, tra cui la maggior parte delle brigate recentemente addestrate in Occidente ed equipaggiate con moderni carri armati e veicoli corazzati della Nato, devono ancora essere utilizzate nell’operazione.

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    Media Usa, ‘un alto generale russo sapeva dei piani di Prigozhin’

    Un alto generale russo era a conoscenza dei piani di Yevgeny Prigozhin di ribellarsi ai vertici militari di Mosca: lo scrive il New York Times, che cita funzionari statunitensi informati sulla vicenda dall’ intelligence americana.
    Queste fonti stanno cercando di capire adesso se il generale Sergei Surovikin, l’ex comandante russo in Ucraina, abbia contribuito a pianificare l’operazione del fondatore del Gruppo Wagner di sabato scorso in Russia, che ha rappresentato la più grande minaccia per il presidente Vladimir Putin nei suoi 23 anni di potere.
    Secondo gli analisti, il generale Surovikin è un leader militare rispettato che ha contribuito a rafforzare le difese lungo le linee di battaglia dopo la controffensiva ucraina dello scorso anno, scrive il Nyt. È stato sostituito come comandante supremo a gennaio, ma ha mantenuto la sua influenza nellagestione delle operazioni di guerra e rimane popolare tra le truppe.
    Secondo i funzionari Usa, anche altri generali russi potrebbero aver sostenuto il tentativo di Prigozhin di cambiare la leadership del ministero della Difesa con la forza. Diverse fonti, sentite dal giornale, affermano che Prigozhin non avrebbe lanciato la sua rivolta se non avesse creduto che altri in posizioni di potere sarebbero venuti in suo aiuto.

       

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    Dl Lavoro: la Camera conferma la fiducia al governo, 207 sì

    La Camera conferma la fiducia al governo sul dl Lavoro con 207 voti a favore, 127 contrari e cinque astenuti. L’Assemblea di Montecitorio esaminerà mercoledì pomeriggio gli ordini del giorno al testo. In base a quanto deciso dai capigruppo, il voto finale si terrà giovedì pomeriggio.   

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    Cdm, via libera al disegno di legge sul codice dalla strada

    (ANSA) – ROMA, 27 GIU – Il Consiglio dei ministri ha
    approvato il disegno di legge con interventi in materia di
    sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della
    strada. Il provvedimento, presentato dal ministro delle
    Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, era all’ordine del
    giorno per l’approvazione preliminare. (ANSA).   

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    Slitta Santanchè in Aula, solo informativa il 5 luglio

    L’appuntamento è fissato per mercoledì 5 luglio. Alle 15, la ministra per il Turismo Daniela Santanchè prenderà posto tra i banchi del governo e all’Aula di Palazzo Madama riferirà sulla sua attività di imprenditrice in seguito alle polemiche sollevate dall’inchiesta giornalistica di Report. Dopo giorni di botta e risposta tra maggioranza e opposizione, la ministra può finalmente mettere in calendario la data in cui sarà chiamata a dare chiarimenti al Parlamento. La decisione arriva nella conferenza dei capigruppo del Senato e scontenta chi dalle opposizioni chiedeva una reazione più celere e, soprattutto, una formula più incisiva come il question time. In molti auspicavano che la data decisiva fosse quella di giovedì 29 giugno. Alla fine, però, tra la festa di san Pietro e Paolo, patroni di Roma, e l’indisponibilità di alcuni gruppi, si è optato per il primo giorno utile. Ma le esigenze di agenda non sono il solo motivo della decisione. Alcuni, in Transatlantico, fanno notare che si è preferito fissare l’intervento al Senato al ritorno di Giorgia Meloni dal Consiglio europeo. La premier, dunque, prima di volare a Bruxelles, lascerà il caso Santanché in un cassetto. E non è detto che questo non subisca ulteriori scossoni. Nei loro ragionamenti, molti parlamentari di maggioranza rivelano il timore di nuovi sviluppi dell’inchiesta nel giro di pochi giorni, che potrebbero portare a decisioni radicali. Intanto, una cosa è certa: quella di mercoledì 5, in Senato, sarà un’informativa e non un’interrogazione. Vero elemento di frizione tra maggioranza e opposizione. “L’informativa – spiega il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani – è lo strumento più adatto per consentire alla ministra di spiegare. Perché il question time è strutturato in maniera tale che l’interrogato è sempre subalterno a chi interroga”.Santanché, insomma, darà la sua versione dei fatti senza poter essere incalzata dai senatori. Di tutt’altro parere il capogruppo del Partito Democratico Francesco Boccia, che invita la ministra a “chiarimenti su tutti i punti controversi”, non solo in riferimento “a inchieste giornalistiche ma a una serie di fatti inoppugnabili relativi a bilanci pubblici di imprese”. “Per questa ragione – aggiunge Boccia – avevamo proposto gli strumenti di sindacato ispettivo”. La ministra, però, non sarà sottoposta alle “domande molto puntuali” dell’interrogazione chiesta dal PD. L’ipotesi dell’opposizione, precisa Ciriani, è rigettata proprio per evitare un “tiro al bersaglio”. Sulla disputa tutta parlamentare interviene anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, che sottolinea come l’informativa “non costituisce un precedente”. E difende la libera scelta di Santanchè di riferire in Aula. È “un’eccezione dovuta alla disponibilità della ministra”, puntualizza Ciriani. Mentre ministri e senatori si stringono nella difesa della collega di partito, arrivano nuovi sviluppi sulla vicenda giudiziaria da Milano. Dove spunta una consulenza acquisita dagli inquirenti nell’inchiesta per falso in bilancio e bancarotta, che vede tra gli indagati la ministra del Turismo. Secondo quanto scritto da Nicola Pecchiari, docente alla Bocconi, in una relazione depositata il 2 maggio scorso ai pm, Daniela Santanchè si sarebbe impegnata, nei tentativi di risanamento della galassia societaria Visibilia da lei fondata, con “versamenti” per aumenti di capitale e “garanzie” sui debiti per una cifra superiore ai 3,6 milioni di euro. Ma “non sono tuttavia disponibili – si legge – informazioni patrimoniali specifiche per poter verificare la capienza” economica “in termine di soddisfazione degli impegni presi”.

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    Santanché in Aula al Senato mercoledì 5 luglio

    (ANSA) – ROMA, 27 GIU – La ministra per il Turismo Daniela
    Santanchè riferirà in Aula al Senato mercoledì 5 luglio alle ore
    15 per dare chiarimenti sulle sue imprese, dopo l’inchiesta
    giornalistica di Report. Lo ha stabilito la conferenza dei
    capigruppo di Palazzo Madama.   
    La ministra terrà un’informativa e non risponderà dunque a un
    question time come chiesto dalle opposizioni. (ANSA).   

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    Cdm, via libera a Figliuolo commissario per la ricostruzione

    (ANSA) – ROMA, 27 GIU – Il Consiglio dei ministri, a quanto
    si apprende, ha dato il via libera alla nomina del generale
    Francesco Paolo Figliuolo come commissario alla ricostruzione
    dopo l’alluvione che a inizio maggio ha colpito l’Emilia Romagna
    e parte di Marche e Toscana. Figliuolo, comandante del Comando
    operativo di vertice interforze, ha ricoperto il ruolo di
    commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 da marzo 2021
    a marzo 2022. (ANSA).