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    No scuole per elezioni, contributo Regione Marche a Comuni

    (ANSA) – ANCONA, 28 LUG – Beneficeranno di un contributo straordinario aggiuntivo i Comuni marchigiani che non utilizzeranno le scuole come seggi elettorali nella tornata del 20 e 21 settembre. Lo prevede una delibera della Giunta regionale delle Marche, inviata al Cal (Consiglio Autonomie Locali) per il previsto parere. “Offriamo un incentivo alle amministrazioni comunali per non interrompere l’anno scolastico che inizia una settimana prima delle elezioni – spiega il presidente Luca Ceriscioli -. Il contributo riconosciuto rappresenta uno stimolo a lasciare aperte le scuole, un atto di sensibilità nei confronti degli studenti, che favoriamo con un aiuto ai Comuni che sposteranno i tradizionali seggi elettorali in altri plessi pubblici disponibili”. La modifica rientra in un pacchetto di disposizioni integrative sui rimborsi ai Comuni, in base al dl 26/2020. La Regione Marche riconoscerà il contributo straordinario all’interno delle spese anticipate dai Comuni per lo svolgimento delle funzioni elettorali regionali. (ANSA).   

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    Welby e Cappato assolti per morte Trentini

    Assoluzione come era già accaduto per dj Fabo. Anche se Davide Trentini, 53 anni, malato di sclerosi multipla da quanto ne aveva 27, non era tenuto in vita da macchinari come Fabiano Antoniani ma pur sempre, per la difesa, era sottoposto a trattamento di sostegno vitale per le cure farmacologiche che doveva seguire e per l’assistenza specifica di cui aveva bisogno per sopravvivere. Marco Cappato e questa volta con lui anche Mina Welby, non commisero reato quando aiutarono – il primo economicamente attraverso l’associazione Sostegno civile, la seconda accompagnandolo in Svizzera -, Trentini a morire col suicidio assistito in una clinica di Basilea. Era il 13 luglio 2017: il giorno dopo Cappato e Welby, rispettivamente tesoriere e copresidente dell’associazione Luca Coscioni, si presentarono ai carabinieri di Massa (Massa Carrara), la città di Trentini, per auodenunciarsi, facendo partire il procedimento penale che oggi ha portato alla loro assoluzione, sia per l’accusa di istigazione al suicidio sia per quella di aiuto al suicidio, da parte della corte d’assise di Massa. “Sono molto felice. Ricordo quando quel 20 dicembre del 2006 prima di morire Piergiorgio mi disse: promettimi che andrai avanti e che non ti fermerai. Oggi posso dirgli che sono andata avanti e che non mi fermerò mai” le prime parole, ricordando il marito, di Mina Welby che stamani, prima di entrare al palazzo di giustizia di Massa, aveva annunciato: “Sono serena, ieri notte ho pensato alla mamma di Davide Trentini, la mia battaglia è per lei”: all’associazione Coscioni si era rivolto Davide Trentini ma poi anche sua madre, per chiedere aiuto. “Se verrò condannata – aveva detto Welby – voglio andare in carcere. Ma temo avendo 80 anni che mi diano i domiciliari”. “Dobbiamo ancora ottenere la legge – ha poi ribadito – e nel frattempo sarò pronta ad accompagnare in Svizzera tutte quelle persone che me lo chiederanno”. “Saluto la memoria di Davide Trentini – le parole di Marco Cappato – un uomo che, nella fretta di smettere di soffrire, si è fidato di noi, ci ha dato fiducia. La sentenza ci ha dato ragione e oggi rende giustizia anche alla mamma di Davide a cui dedico questo momento. Non pensiamo adesso che la legge sull’eutanasia sia inutile perchè tanto arrivano le assoluzioni: la legge serve per garantire un diritto a tutti i cittadini e serve ad eliminare una potenziale discriminazione. Non possiamo più accettare che ci sia una discriminazione sulla base della tecnica con cui sei tenuto in vita. L’azione di disobbedianza civile continuerà fino a quando il Parlamento non si sarà assunto la responsabilità che fino ad ora non si è assunto”.
       

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    L'emergenza non esiste, convegno anticovid al Senato. Galli: “Dalla Lega un messaggio pericoloso”

    “Penso che tutto quello che e stato detto non abbia alcuna base dal punto di vista scientifico: è un messaggio inadeguato, quello che viene lanciato, con elementi di evidente pericolosità”. Lo afferma all’ANSA Massimo Galli, professore Ordinario di Malattie Infettive all’Università degli Studi di Milano, in merito alle posizioni espresse in occasione dell’incontro ‘Covid-19 in Italia, tra informazione scienza e diritti’, alla presenza tra gli altri del leader della Lega Matteo Salvini, Vittorio Sgarbi e il tenore Andrea Bocelli.
    Speranza, essenziale indossare le mascherine – “Indossare la mascherina resta una delle regole essenziali per contrastare la diffusione del coronavirus. Siamo fuori dalla tempesta ma non siamo ancora approdati in un porto sicuro. Non dividiamoci su questo”, lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza.
    IL CONVEGNO –  “Siamo qui, oggi, politici e scienziati, per fare un punto, cercare di mettere giù maggiori informazioni possibili sul Covid 19, prive di ideologie e pregiudizi. C’è stato un momento in cui la libertà è stata contrapposta alla salute, ma si tratta di due diritti fondamentali”. Così Armando Siri, (Lega) tra gli organizzatori del dibattito “Covid-19 in Italia, tra informazione scienza e diritti”, alla presenza tra gli altri del leader della Lega Matteo Salvini, Vittorio Sgarbi e il tenore Andrea Bocelli. “In questi mesi – aggiunge Siri – c’è stata un po’ di esagerazione nella narrativa sul virus: ognuno fa la sua esperienza, poi ci sono state realtà dolorose, penso a quanto accaduto nella bergamasca, ma questo non poteva giustificare ansia e angoscia eccessiva. Ora bisognerebbe evitare che in questa cosiddetta eventuale fase 4, ci sia ancora allarmismo. Ora dobbiamo stare ai fatti. Solo la narrazione su una presunta seconda ondata ha una grave incidenza sul Pil”.”La libertà di pensiero è il primo bene a rischio: c’è un fronte di chi ha un’idea diversa rispetto al mainstream. Io mi sono rifiutato di salutare di gomito. Se uno mi allunga la mano, mi autodenuncio, gli gli do la mano.    Tanto un processo più, un processo meno… “. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini.”Ho accettato questo invito ma sono lontano dalla politica. Durante il lockdown ho anche cercato di immedesimarmi con chi doveva prendere decisioni difficili. Ma poi le cose non sono andate bene. Man mano che il tempo passava, non ho mai conosciuto nessuno che fosse andato in terapia intensiva, quindi perchè questa gravità? Poi mi sono sentito umiliato e offeso per il divieto di uscire da casa. Ammetto che ho violato il divieto”. Lo afferma Andrea Bocelli al convegno sul Coronavirus organizzato da Armando Siri e Vittorio Sgarbi. “Quindi rivolgo un appello per dire che bisogna riaprire le scuole e riprendere i libri. Io ho chiamato Renzi, Salvini, Berlusconi per fare un fronte trasversale di buon senso. Spero – conclude il celebre tenore – che tutti insieme usciremo da questa situazione terribile”. “Questa riunione ha un obbiettivo molto serio: fare in modo che tante persone qui presenti siano ascoltate dal governo, ci sia un’audizione parlamentare. Dobbiamo dare voce a Zangrillo e ai tanti che hanno detto cose che non sono state ascoltate. Ci sono diverse verità, non solo una. C’è quella di chi dice, nei nostri ospedali non c’è più Covid”. Così Vittorio Sgarbi, intervenendo al convegno “Covid-19 in Italia, tra informazione scienza e diritti”. “Esiste un rapporto ufficiale del governo tedesco che definisce il Covid 19 come falso allarme globale. Da due mesi – ha aggiunto Sgarbi – non c’è un solo morto di Coronavirus. Anche dire che il Brasile è in emergenza non è vero. Ora serve un manifesto della verità”.

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    Premio Papa Ernest Hemingway, vince Pasquale Ancona

    (ANSA) – ROMA, 27 LUG – È Pasquale Ancona il vincitore del premio Papa 2020. Studente alla Scuola di giornalismo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Ancona ha avuto la meglio su Mattia Giusto, 25 anni, della Scuola superiore di giornalismo Massimo Baldini – Luiss Guido Carli di Roma e Natalie Sclippa, 21 anni, dell’università degli Studi di Trieste. A consegnare il riconoscimento è stato Roberto Vitale, presidente del premio Papa nonché direttore artistico del festival ‘Hemingway, il Nobel nella laguna di Caorle’, un ‘viaggio’ nel Veneto alla scoperta del giornalista e scrittore statunitense che per lunghi anni ha frequentato l’isola di Caorle (Venezia).    Il festival, che ha media partner l’ANSA ed è stato realizzato dalla Vitale Onlus, ideatrice e organizzatrice dell’evento, in collaborazione con la Città di Caorle e Caorle Spiaggia, e si è concluso ieri dopo una settimana di dibattiti, conferenze, workshop, presentazione di libri, mostre, escursioni e proiezione di film.    Oltre all’assegno di 1.000,00 euro messo in palio dalla Vitale Onlus e alla penna Ernest Hemingway della Montegrappa, Ancona si è aggiudicato un’opera dell’artista Elisa Brotto raffigurante il giornalista e scrittore statunitense.    Nato a Fasano, in provincia di Brindisi, il 27 agosto 1994, laurea triennale in Lettere moderne e laurea magistrale con lode in Giornalismo e Cultura editoriale, iscritto all’Ordine dei giornalisti della Lombardia come giornalista praticante, lo scorso maggio Pasquale Ancona aveva vinto il premio Walter Tobagi per giornalisti praticanti. (ANSA).   

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    Di Maio, migranti in fuga questione di salute pubblica

    (ANSA) – ROMA, 27 LUG – “Qui è una questione di salute pubblica. Il virus non è scomparso. I cittadini italiani, come il sottoscritto naturalmente, devono continuare a rispettare le regole che ci siamo dati e vale lo stesso per i turisti o per chi ha diritto alla protezione internazionale”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio commentando la fuga di massa di migranti da Porto Empedocle e da Caltanisetta. (ANSA).   

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    Disagi A14, esposto Marsilio a Procure Pescara e Teramo

    (ANSA) – PESCARA, 27 LUG – Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha inviato un esposto alle Procure della Repubblica di Pescara e di Teramo per denunciare le condizioni del traffico determinatesi sull’autostrada A14 da Vasto Sud al confine con le Marche. “Una situazione insostenibile in entrambe le direzioni – scrive Marsilio – per la presenza di numerosi viadotti sotto sequestro per indagini relative alle barriere di protezione”.    Marsilio mette in evidenza la situazione ulteriormente peggiorata con il periodo estivo, con proteste sia dei privati sia delle associazioni di categoria per i danni economici subiti nel trasporto merci. E scrive “affinché gli organi competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti in relazione ai fatti dedotti e la necessità dell’intervento della Pubblica autorità per la pronta soluzione della vicenda”. Chiede infine di essere informato sull’esito dell’esposto per valutare ogni azione volta al risarcimento dei danni subiti dalla Regione Abruzzo. (ANSA).   

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    Maggioranza divisa sulle commissioni speciali

    E’ in programma alle 18, a quanto si apprende, una riunione dei capigruppo di maggioranza di Camera e Senato per cercare un’intesa sul rinnovo delle presidenze di commissione. Il voto dei nuovi presidenti è previsto mercoledì sera ma – riferiscono più fonti di maggioranza – non ci sarebbe ancora un accordo complessivo, tanto che c’è chi non esclude che alla fine ci sia un nuovo slittamento del voto a settembre.    All’incontro di questa sera dovrebbe partecipare anche il ministro Federico D’Incà. La presenza di tutti i presidenti dei gruppi di maggioranza potrebbe essere, viene spiegato, l’occasione per discutere della ipotesi della creazione di commissioni speciali sul Recovery fund, anche se il tema non è all’ordine del giorno della riunione.  “Repubblica annuncia la presidenza di un’eventuale commissione bicamerale per la spesa del programma europeo Next Generation EU (Recovery Fund) a Brunetta. La notizia non può essere vera, saremmo di fronte alla certificazione dell’entrata in maggioranza di Forza Italia. Si darebbe a Berlusconi un potere che non ha mai avuto prima. Ricordo che si tratterebbe di una commissione tenuta a deliberare azioni e programmi che prevedono una cifra che supera i 200 miliardi. Una commissione, quindi, che conferirebbe a chi la presiede un potere politico enorme. Conoscendo Berlusconi, non potremmo dormire sonni tranquilli”. Lo scrive su Facebook la senatrice del M5s Barbara Lezzi. “Letta sia Enrico che Gianni, De Benedetti, Gentiloni e Prodi premono per un innesto di Forza Italia nel governo ma il M5S non può, neanche lontanamente pensare di dare una presidenza così fondamentale per il futuro dell’Italia a chi l’Italia l’ha depredata con anni di leggi ad personam e sprechi di ogni genere che l’hanno resa estremamente fragile sotto ogni aspetto”, aggiunge.”Non è necessario istituire nuove commissioni. Possiamo lavorare in Parlamento con le commissioni già esistenti. Abbiamo bisogno di far crescere posti di lavoro, non le poltrone in Parlamento”. Lo ha detto Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia viva alla Camera, a Omnibus su La7. “Iv ha chiesto di dedicare una sessione in Parlamento ad agosto per discutere su come spendere i soldi del Recovery Fund. Quindi nessuna task force o nessuna nuova commissione, il Parlamento è già in grado di dare indirizzi precisi al governo su come spendere soldi”, aggiunge Boschi. “L’importante è dare risposte concrete alle aziende, rinviare le tasse: dobbiamo votare nei prossimi giorni un nuovo scostamento di bilancio, cerchiamo di dare risposte”.

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    Fontana,detto cognato rinunciare a soldi

    (ANSA) – MILANO, 27 LUG – “Dei rapporti negoziali a titolo oneroso tra Dama e Aria non ho saputo fino al 12 maggio scorso.    Sono tutt’ora convinto che si sia trattato di un negozio del tutto corretto ma ho chiesto a mio cognato di rinunciare al pagamento per evitare polemiche e strumentalizzazioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, in un passaggio del suo intervento in Consiglio regionale dedicato alla vicenda dei camici, che lo vede indagato per frode in pubbliche forniture. (ANSA)