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    Da Senato e Camera ok a scostamento di bilancio ma è caos commissioni

    Via libera di Senato e Camera allo scostamento di bilancio con l’astensione del centrodestra. Conte commenta: “E’ andata bene”. Ma scoppia il caos sui rinnovi delle presidenze di commissione. In due casi su 14 non regge – infatti – l’intesa tra i capigruppo delle forze di governo e a guidare le commissioni Agricoltura e Giustizia di Palazzo Madama restano, dunque, i presidenti della Lega che ‘battono’ i candidati di M5s e Leu. “Con il voto segreto – commenta Matteo Salvini – vengono premiati il buon lavoro e la competenza della Lega. La maggioranza è in frantumi, saltato l’inciucio 5Stelle-Pd”. 
    Ok dal Senato allo scostamento di bilancio con 170 sì, 4 contrari, 133 astenuti.
    Via libera dell’Aula della Camera con 326 voti a favore, un voto contrario e 222 astenuti. Era richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea.
    Con 169 voti favorevoli e 137 voti contrari il Senato ha approvato la risoluzione di maggioranza sul Programma nazionale di riforma 2020. Nelle dichiarazioni di voto, i partiti di centrodestra avevano annunciato il loro “no”. Nessun astenuto.
    “Maggioranza al Senato? E’ andata bene, è andata bene”. Lo dice il premier Giuseppe Conte parlando con i cronisti. “La maggioranza è forte”, ha aggiunto Conte. “Oggi è stato votato lo scostamento di bilancio e credo che la maggioranza abbia dato una prova della sua forza”.
    IL DIBATTITO
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    Punta a una ripresa “duratura” il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che è intervenuto in Aula durante la discussione sullo scostamento di bilancio. “Scostamento e pnr – ha detto – rappresentano le due dimensioni dello sforzo che il governo sta effettuando per rendere la ripresa duratura e sostenibile”. Gualtieri ha anche evidenziato che dopo la caduta del secondo trimestre “ci aspettiamo un altrettanto marcato rimbalzo nel terzo trimestre, quasi il 15%”. Prende intanto forma il decreto agosto che dovrebbe essere varato la settimana prossima. Tra le novità gli aiuti per il comparto auto che potrà contare su mezzo miliardo di risorse fresche.

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    Salvini: 'Su Open Arms ho agito con Conte. Sono tranquillo, le carte parlano chiaro'

    “Io mi aspetto che qualcuno esprima dignità, onestà e correttezza, se devo andare a processo non sarà la prima volta. Io ho agito a difesa del mio Paese e quello che ho fatto l’ho fatto in compagnia del premier Conte, ho fatto quello che c’era nel programma di governo non ritengo che ci sia stato un errore o reato. Se qualcuno domani ritiene che sia un reato ne risponderemo in tanti. Vorrà dire che Conte mi accompagnerà un po’ a Catania e un po’ a Palermo e prenderemo una granita”. Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini nel corso di una conferenza stampa alla Camera a chi gli chiede cosa si aspetta domani dal voto di palazzo Madama sulla richiesta a procedere nei suoi confronti per il caso Open Arms.
    “Da un attento esame dei fatti accaduti – si legge nella memoria difensiva di Matteo Salvini sul caso Open Arms – non può ritenersi sussistere nessuna violazione di norme penali in quanto la condotta che mi viene contestata è insussistente e comunque essa altro non è che un’automatica conseguenza delle scelte politiche effettuate dall’intera compagine governativa nel perseguimento dell’interesse pubblico a un corretto controllo e a una corretta gestione dei flussi migratori nonché a una piena tutela dell’ordine pubblico e, più in generale, un doveroso atteggiamento di salvaguardia delle prerogative costituzionali dello Stato italiano sulla scorta delle relazioni internazionali e del diritto internazionale in condizione dí parità con gli altri Stati”. La memoria è stata presentata il 17 febbraio 2020.
    “Appare da questa ricostruzione come l’interesse pubblico coinvolto sia di limpida e cristallina evidenza sotto molteplici e svariati profili, che segnano inequivocabilmente la linea su cui si è articolata tutta l’attività della compagine governativa nella gestione dell’evento”, si legge nel documento.
    “561 sbarchi in un giorno, che portano a 13.094 gli arrivi nel 2020 contro i 3.654 registrati nello stesso periodo di un anno fa. Solo nei primi 29 giorni di luglio abbiamo toccato quota 6.144 immigrati arrivati in Italia, il dato peggiore degli ultimi tre anni. E mentre il governo approva lo stato di emergenza per il Covid ma i clandestini scappano dai centri di accoglienza, c’è chi mi vuole processare per aver chiuso i porti. Difendere l’Italia non è reato: ne sono orgoglioso, lo rifarei e lo rifarò”, dice Salvini.
    “Sono assolutamente tranquillo e sereno: le carte parlano chiaro. Non devo fare alcun appello a nessuno. Aspetto che i senatori votino in coscienza. Voglio vedere se i Cinque Stelle diranno che erano d’accordo, come è scritto nero su bianco, o se vogliono andare avanti con un processo politico”, dice ancorail segretario della Lega, in attesa del voto sull’autorizzazione a procedere sulla Open Arms. A chi gli chiede se si aspetti o meno un voto a lui favorevole da parte di Iv, replica: “Io non mi aspetto nulla da nessuno. Le carte parlano chiaro”.

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    Lamorgese: contro mafia al Nord un gioco di squadra

    (ANSA) – SORBOLO, 29 LUG – “La mafia al Nord la combattiamo tutti insieme, è un gioco di squadra che noi facciamo con tutte le istituzioni”. Così il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, oggi a Sorbolo (Parma), per la consegna al Comune di un compendio immobiliare confiscato alla criminalità organizzata nel 2015 nell’ambito dell’inchiesta Aemilia.    “Oggi – ha detto il ministro a margine della cerimonia – è importante che siamo tutti qui presenti per questo progetto ‘Spazi per ricominciare’. Ora daremo questa assegnazione al Comune”. Si tratta di cinque appartamenti che saranno assegnati con gare e criteri ben definiti a famiglie in difficoltà.    “Questo secondo me è il segnale migliore – ha detto il ministro – Sottrarre beni alla criminalità organizzata per rimetterli in un circuito legale e quindi in mano alla collettività”. Un’attività “meritoria” quella dell’Agenzia per i beni confiscati “soprattutto in un momento di crisi” in cui “tante famiglie non hanno avuto possibilità di pagare il mutuo e hanno perso la propria casa”.    Durante la cerimonia Lamorgese ha ricordato di aver sentito spesso durante il lockdown Dino Frattasi, direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la gestione dei beni sequestrati e confiscati (Anbsc), per discutere della possibilità di poter mettere sul mercato gli immobili confiscati e permettere alle famiglie di scomputarne il costo tramite il pagamento dell’affitto: “Vedremo se riusciremo a fare una norma” ad hoc. La responsabile del Viminale ha inoltre affermato di aver “preso contatti con Anci, Unioncamere e Cciiaa” affinché gli immobili possano essere utilizzati anche dalle imprese in difficoltà. Frattasi, anch’egli oggi a Sorbolo, ha annunciato inoltre che venerdì sarà pubblicato “il primo bando sperimentale per l’assegnazione diretta di beni confiscati ai soggetti del terzo settore”. Un’apertura al mondo del volontariato che può “portare ulteriore beneficio al Paese”. (ANSA).   

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    Centrodestra, 'sullo scostamento non agiremo al buio'

    Il nuovo scostamento di bilancio è una misura grave, di fronte alla quale il centrodestra è pronto a fare la sua parte, ‘ma questa volta non lo farà al buio’.Scrivono così i tre leader del centrodestra Salvini, Berlusconi e Meloni, in una lettera aperta al premier in prima pagina sul Sole 24 Ore. ‘Non consentiremo che il denaro dei nostri figli sia sperperato in operazioni assistenziali o addirittura clientelari mentre il Paese soffre’. Al governo si chiede la disponibilità ad accogliere le proposte che il centrodestra avanza su fisco, lavoro e giustizia sociale.

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    Piemonte, basta arrivi migranti

    (ANSA) – TORINO, 29 LUG – “Il Piemonte dice basta trasferimento di migranti da oggi in poi. La nostra Regione non può ospitare più arrivi dai centri sparsi per l’Italia”. Così l’assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca, che aggiunge di avere chiesto oggi “un incontro al Prefetto per ribadire questa nostra posizione”. “Il nostro territorio, anche in passato, ha già contribuito a sufficienza su questo tema. Ora è necessario invertire la rotta”, conclude.    Parla di “inaccettabile blitz estivo, non concordato con il territorio e assolutamente improvvisato sotto il profilo organizzativo e sociale”, la parlamentare torinese di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli. Il riferimento è alla scelta di “mandare 40 immigrati – spiega Montaruli – in condizione sanitaria imprecisata, dentro ai container metallici piazzati dentro un parco nel cuore di Torino, dimenticati lì da Appendino dall’emergenza freddo dell’inverno scorso”.    “Forse il Governo non si è accorto che in Piemonte non comanda più un centrosinistra disponibile a trasformare la regione in un campo profughi – aggiunge l’assessore alla Semplificazione ed esponenti di Fratelli d’Italia, Maurizio Marrone -. Noi abbiamo ricevuto la fiducia dei piemontesi anche per la promessa di difenderli dall’immigrazione incontrollata, imposta sulla pelle delle periferie e di un welfare già all’osso: non accetteremo di subire le conseguenze delle irresponsabili politiche sui porti aperti”. (ANSA).