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    Coronavirus, Fondazione Gimbe: +92,4% di nuovi casi in soli 7 giorni

    In sette giorni +92,4% di nuovi casi di Covid-19; impennata dei nuovi casi (+3.139) e ulteriore aumento dei pazienti ospedalizzati con sintomi (+215) e in terapia intensiva (+8). Salgono a 19.714 i casi attualmente positivi che per il 91,8% sono concentrati in 11 regioni: 29,4% in Lombardia, il 33,4% in Lazio, Emilia-Romagna e Veneto e un ulteriore 29% in Campania, Piemonte, Toscana, Sicilia, Puglia, Sardegna e Liguria. In poco più di un mese i nuovi casi per settimana sono aumentati da 1.408 a 6.538, con incremento del rapporto positivi/casi testati dallo 0,8% al 2,1%.Questa la fotografia che emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe nella settimana 19-25 agosto comparata con i numeri della settimana precedente. Confermate, afferma Gimbe, le ampie variabilità regionali, ma solo 4 Regioni fanno registrare una riduzione di nuovi casi, peraltro piuttosto esigua (-55). Nelle altre 14 Regioni e 2 Province autonome si rileva un aumento complessivo di 3.194 nuovi casi, con un range che varia dai 677 del Lazio ai 4 della Valle d’Aosta. Stabile il numero di nuovi casi in Basilicata (+14). “In soli 7 giorni – spiega il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta – si sfiora il raddoppio dei nuovi casi totali, non solo per l’incremento dell’attività di testing, ma anche per l’aumento del rapporto positivi/casi testati.Inoltre, si conferma il trend in crescita dei pazienti ospedalizzati con sintomi e, in misura minore, di quelli in terapia intensiva”. Numeri, aggiunge Cartabellotta “che non possono essere confrontati con quelli dei primi mesi dell’epidemia perché le dinamiche epidemiologiche sono completamente diverse, attentamente monitorate e il servizio sanitario è ben organizzato. Dunque, non potrà esserci alcun effetto sorpresa”. “Queste spie rosse, piuttosto che generare inutili allarmismi – prosegue – devono infondere una comune consapevolezza sull’andamento dell’epidemia nel nostro Paese al fine di mantenere alta la guardia”. Non bisogna concedere ulteriori vantaggi al coronavirus, dice Cartabellotta, “tanto più che i numeri – conclude – riflettono sempre comportamenti di 3-4 settimane fa”. (ANSA).   

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    ++ Scuola: Azzolina conferma, il 14 settembre si riparte ++

    (ANSA) – ROMA, 27 AGO – “Stiamo lavorando da settimane, il 14 settembre la scuola riparte, anzi ripartono le tante scuole d’Italia. Abbiamo più di 4mila plessi scolastici, più di 8mila autonomie. Abbiamo fatto un lavoro enorme per garantire al massimo la sicurezza di studenti, studentesse e di tutto il personale scolastico”.Così il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, n collegamento streaming con i giurati del Giffoni Film Festival. “Abbiamo fatto un lavoro enorme perché mantenere un metro di distanza, come il Comitato tecnico scientifico ci ha detto di fare, non è stato facile. La scuola ha subito dei tagli enormi nel corso degli anni precedenti. Avevamo e abbiamo ancora delle classi molto sovraffollate. Tutta l’estate – ha aggiunto il ministro Azzolina – è servita a ricavare aule nuove, a trovarne altre”. (ANSA).   

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    Sindaco Foggia e bandiera Lega, protesta

    (ANSA) – FOGGIA, 27 AGO – “Foggia non si vende”, “Foggia non si lega” e “PaDaunia, no grazie”. Sono alcune scritte degli striscioni esposti davanti al Palazzo di Città a Foggia per protestare contro le dichiarazioni del sindaco Franco Landella che, domenica scorsa, ufficializzando il proprio passaggio da Forza Italia alla Lega, aveva dichiarato: “da oggi sul campanile del Comune sventolerà la bandiera della Lega”.    Circa 400 foggiani hanno partecipato alla manifestazione, seguita alle critiche dei giorni scorsi in difesa del ruolo delle istituzioni e organizzata dalla minoranza comunale con partiti, associazioni, cittadini e studenti. I manifestanti hanno rispettato le misure anti-contagio applicando il distanziamento sociale e indossando le mascherine per tutta la durata dell’iniziativa. “Dimissioni, dimissioni”, hanno gridato i manifestanti nei cori rivolti al primo cittadino.    Nel corso della protesta, che si è conclusa senza incidenti, il numero dei partecipanti è via via aumentato e la Polizia locale e gli agenti della Digos, per assicurare il regolare svolgimento della manifestazione, hannotemporaneamente chiuso la strada davanti al Palazzo di Città. (ANSA).   

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    Usa: Nba rinvia 3 partite dopo protesta Bucks per caso Blake

    La Nba ha deciso di rinviare tutte e tre le partite di playoff previste oggi dopo che i Milwaukee Bucks, squadra del Wisconsin, hanno boicottato la sfida contro Orlando Magic per il caso Blake. Le altre due gare sono Houston Rockets-Oklahoma City Thunder e Los Angeles Lakers-Portland Trail Blazers. Tutte sono state riprogrammate.
     La decisione dei Milwaukee Bucks di boicottare Gara 5 di playoff NBA contro gli Orlando Magic, per protestare contro il ferimento di Jacob Blake, il 29/enne colpito alla schiena dalla polizia a Kenosha, Wisconsin stra trovando l’appoggio dei giocatori delle altre squadre. Da LeBron James a Donovan Mitchell in tanti, in questi minuti, attraverso i social network si stanno schierando al fianco dei Bucks. “Chiediamo un cambiamento. Siamo stufi di tutto questo”, il tweet di LeBron James; “Chiediamo giustizia” gli ha fatto eco Donovan Mitchell. La scelta dei Bucks ha trovato anche l’appoggio di Alex Lasry, vicepresidente e figlio del coproprietario dei Bucks: “Alcuni valori sono più grandi del basket – ha twittato Lasry- La posizione assunta oggi dai giocatori e dall’organizzazione dimostra che siamo stufi. Quando è troppo è troppo. Il cambiamento deve avvenire. Sono incredibilmente orgoglioso dei nostri ragazzi e siamo al 100% con i nostri giocatori pronti ad assisterli e a portare avanti un vero cambiamento”.    

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    Migranti: il governo ha impugnato l'ordinanza di Musumeci

    Il Governo ha impugnato l’ordinanza del presidente della Sicilia Nello Musumeci che prevede la chiusura degli hotspot e dei centri di accoglienza per migranti presenti sull’isola. Lo apprende l’ANSA da fonti governative, secondo le quali il ricorso è già stato notificato alla controparte e ne è in corso il deposito presso il Tar della Sicilia.
    Alla base dell’impugnazione la considerazione che la gestione del fenomeno migratorio è competenza dello Stato, non delle Regioni. “Quella firmata dal governatore Nello Musumeci – ha detto in mattinata il ministro per il Sud Provenzano – è un’ordinanza priva di ogni fondamento giuridico perché interviene su una materia sulla quale la Regione o il presidente della Regione non ha alcuna competenza. E visto che è una persona che conosce le leggi e di esperienza temo che sia soltanto il manifesto di propaganda e polemica politica. Non vorrei che si utilizzassero i problemi della Sicilia per fornire argomenti alla campagna elettorale di Salvini nelle altre regioni. Tutto questo non sarebbe accettabile”.
    “Il governo centrale vuole riaffermare la sua competenza sui migranti. Mi verrebbe da dire: bene, la eserciti pure e intervenga come non ha fatto in questi mesi. La Sicilia difenderà la propria decisione davanti al giudice amministrativo. Ma nessuno pensi che un ricorso possa fermare la nostra doverosa azione di tutela sanitaria. Compete a noi e non ad altri. E su questa strada proseguiremo”, commenta a caldo Musumeci.
    Intanto è in corso di predisposizione un nuovo bando per reperire altre navi-quarantena per ospitare i migranti che sbarcano in Italia, alleggerendo le strutture a terra. Lo apprende l’ANSA da fonti del Viminale. Tra oggi e domani, si apprende inoltre, saranno circa 850 i migranti che saranno trasferiti da Lampedusa sulle navi quarantena Azzurra e Aurelia. Complessivamente, nel corso dell’estate, i migranti trasferiti dalla Sicilia in altre regioni sono stati oltre 4.000.

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    Pressing Pd su legge elettorale in vista del referendum. M5s: 'Noi disponibili'

    Continua il dibattito politico in vista del referendum sul taglio del numero dei parlamentari e dalle pagine del Corriere della sera il leader del Pd Nicola Zingaritti ribadisce la richiesta che la modifica costituzionale si accompagni alla riforma della legge elettorale: “Sosteniamo da sempre la riduzione del numero dei parlamentari – dice il segretario Dem – tuttavia per votare Sì e far nascere il governo abbiamo chiesto modifiche dei regolamenti parlamentari e una nuova legge elettorale, per scongiurare rischi di distorsioni nella rappresentanza e tutelare adeguatamente i territori, il pluralismo e le minoranze. Tutta la maggioranza ha sottoscritto questo accordo, ora faccio un appello affinché sia onorato”. E, sulla questione, arriva la replica M5s: “L’avvicinarsi della data del referendum sul taglio dei parlamentari – dice il capo politico del Movimento Vito Crimi – ripropone contestualmente quello della legge elettorale. Su questo tema centrale il Movimento 5 Stelle si è già espresso chiaramente, più volte e a più voci: i patti li rispettiamo e siamo disponibili a dare il nostro contributo in qualunque momento”.    

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    Nuovo boom contagi 1.367, i morti sono 13

    (ANSA) – ROMA, 26 AGO – Nuovo boom di contagi per il Covid in Italia: sono 1.367 (contro gli 878 di ieri) quelli registrati nelle ultime 24 ore. E’ il dato più alto dagli inizi di maggio.    Sono 13 i morti, in aumento rispetto ai 4 di ieri. I tamponi sono stati 93.529, quasi 20 mila più di ieri, secondo i dati del ministero della Salute. Dopo quello di oggi, il dato più alto degli ultimi mesi si era registrato domenica scorsa, quando i contagi in un giorno erano stati 1.210.    E’ raddoppiato l’incremento delle persone attualmente positive al Covid in Italia, che nel complesso sono ora 20.753.    L’incremento è di 1.039 persone a fronte delle 519 di ieri. Il dato si registra per la forte spinta del numero delle persone in isolamento: 1.039. Calano di tre unità i ricoveri (in tutto 1.055) e aumentano di tre quelli in terapia intensiva (da 66 a 69). I guariti oggi sono 314 per un totale di 206.329. Il totale delle vittime è di 35.458 (+13). Quest’ultimo dato include anche gli 11 decessi in Veneto, tra i quali sono conteggiate alcune persone malate recentemente, ma decedute dopo essersi già negativizzate.    Solo una regione, la Valle d’Aosta, non fa registrare nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. La regione con più positivi torna ad essere la Lombardia (269), seguita da Lazio (162), Toscana (161), Veneto (147), Campania (135) ed Emilia Romagna (120). (ANSA).   

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    Cina denuncia, aereo spia Usa nella nostra no-fly zone

     Un aereo spia americano è entrato nella no-fly zone cinese dove erano in corso manovre militari: è la denuncia del portavoce del ministero della Difesa, Wu Qian, secondo cui un jet U-2 da ricognizione ha volato senza permesso nella regione militare settentrionale dell’Esercito popolare di liberazione. “Ha seriamente interferito nelle normali attività delle manovre e gravemente violato il codice di condotta sulla sicurezza bilaterale, per aria e mare, e le norme internazionali”. L’azione Usa, definita “un’ovvia provocazione”, avrebbe potuto “facilmente portare a errori di giudizio e perfino a incidenti”.
     “La Cina si oppone con forza a queste azioni provocatorie e ha presentato protesta formale contro gli Stati Uniti”, ha aggiunto Wu.
        Il disappunto di Pechino è maturato sullo sfondo delle forti tensioni tra Washington e Pechino, che spaziano ormai dalle questioni militari, a quelle commerciali e politiche. Le forze navali statunitensi conducono regolarmente operazioni vicino a Taiwan e nel mar Cinese meridionale, sfidando le rivendicazioni territoriali di Pechino nella regione.    L’aereo Usa da ricognizione sarebbe arrivato da una base militare in Corea del Sud, sorvolando il golfo di Bohai, dove anche la portaerei cinese Shandong stava prendendo parte alle esercitazioni iniziate lunedì, giorno in cui Pechino ha avviato manovre anche nel mar Cinese meridionale.    In una dichiarazione, le forze armate Usa hanno affermato che il volo dell’U-2 rientrava “nell’ambito delle norme e dei regolamenti internazionali accettati” e che il personale dell’ aeronautica del Pacifico “continuerà a volare e a operare ovunque il diritto internazionale lo consenta, al momento e al passo scelto da noi”.