Bruxelles – “Saremo sempre al fianco dell’Ucraina, per tutto il tempo necessario. Ora più che mai, l’Ucraina può contare sull’Europa. La nostra solidarietà continua su tutti i fronti – militarmente, finanziariamente e politicamente”. Lo ha promesso la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, oggi (10 luglio) nel suo discorso alla Ukraine Recovery Conference di Roma.
Von der Leyen ha reiterato il supporto militare per l’Ucraina che passa anche via il piano difesa 2030 SAFE di cui 800 miliardi di euro saranno mobilitati in Europa per la difesa. “(…) attraverso lo strumento SAFE per creare un meccanismo che riunisca tutto ciò. L’Ucraina dispone di sistemi d’arma all’avanguardia ed è in grado di fornire servizi molto rapidi e a basso costo. Questo è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nell’Ue.” Ha dichiarato, per poi continuare sulle capacità ucraine di produzione: “ L’industria della difesa ucraina opera solo al 60 per cento della capacità. Ora i nostri Stati membri possono ottenere i loro prestiti SAFE e acquistare direttamente dall’industria della difesa ucraina. Per i nostri Stati membri è una qualità di prim’ordine, rapida ed economica. Per l’Ucraina, si tratta di entrate cruciali. Ma anche un’opportunità per rafforzare la base industriale della difesa.”
In seguito la presidente, ha anche annunciato nuove donazioni fino a di 14 miliardi di euro per la “crescita, ripresa e ricostruzione” dell’Ucraina fino al 2028. Ed ha pure annunciato un nuovo fondo europeo per la ricostruzione dell’Ucraina che sarà secondo von der Leyen “il più grande fondo azionario a livello globale per sostenere la ricostruzione”. Il fondo darà il via agli investimenti nei settori dell’energia, dei trasporti, delle materie prime critiche e delle industrie a doppio uso. “Stiamo letteralmente puntando sul futuro dell’Ucraina, sfruttando il denaro pubblico per portare investimenti su larga scala nel settore privato e contribuire alla ricostruzione del Paese. Sono particolarmente soddisfatta del fatto che lo stiamo costruendo insieme a Italia, Germania, Francia, Polonia e alla Banca europea per gli investimenti”, ha aggiunto.
Ha finito il suo discorso esprimendo il suo forte sostegno all’adesione all’Ue dell’Ucraina: “Sotto un fuoco implacabile, l’Ucraina sta approvando una riforma dopo l’altra. L’Ucraina è pronta a compiere il prossimo passo sulla via dell’adesione. L’Ucraina sta portando avanti le sue riforme – ora dobbiamo farlo anche noi. Perché il processo di adesione si basa sul merito. E l’Ucraina merita di procedere verso il futuro.”