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Wikileaks, l’estradizione di Assange è ‘pericolosamente vicina’

(ANSA) – LONDRA, 09 GIU – Potrebbe essere “pericolosamente
vicina” secondo Wikileaks l’estradizione negli Usa di Julian
Assange, rinchiuso nella prigione di massima sicurezza di
Belmarsh a Londra, dopo che è stato respinto un nuovo appello
presentato all’Alta Corte britannica al fine di fermare l’iter
per il trasferimento dell’attivista australiano. Il giudice
monocratico Jonathan Swift, lo stesso che l’anno scorso aveva
rigettato il ricorso presentato dalle ong contro il controverso
piano del governo conservatore per trasferire i richiedenti
asilo in Ruanda, ha ribadito la validità dell’ordine di
estradizione emesso un anno fa dall’allora ministra degli
Interni, Priti Patel.
   
Ma Stella Assange, la moglie del fondatore di Wikileaks, non
demorde e annuncia che verrà presentata una “nuova domanda di
appello all’Alta Corte” già la prossima settimana e in quel caso
sarà valutata da due nuovi giudici in un’udienza pubblica. La
linea scelta dai legali di Assange è quella di mettere in
discussione l’ordine emesso dal governo britannico in quanto
violerebbe il trattato con gli Usa secondo cui non si può
concedere l’estradizione per i reati politici. (ANSA).
   


Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml

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