(ANSA) – TORINO, 19 LUG – La Prefettura di Torino ha esteso in Valle di Susa la ‘zona rossa’ intorno al cantiere di Chiomonte. Il provvedimento (un’ordinanza del 17 luglio) è stato preso a seguito di una segnalazione della questura, che ha definito “significativamente preoccupanti” per l’ordine pubblico le circostanze che accompagnano l’organizzazione di un campeggio No Tav e del festival musicale Alta Felicità.
Secondo l’avvocato Massimo Bongiovanni, del legal team No Tav, la successione delle ordinanze con cui “da circa otto anni” la Prefettura di Torino limita il diritto di circolazione in Val Susa nella zona del cantiere del Tav è “incostituzionale”.
“I cittadini residenti in queste zone – commenta la consigliera regionale M5s Francesca Frediani – dovranno restare chiusi in casa, una sorta di condanna ai domiciliari per chi ha la sola colpa di essere residente a pochi passi dal cantiere Tav. Ancora una volta i diritti elementari dei cittadini della Valsusa, come quello alla libera circolazione, vengono calpestati”.
Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml