(ANSA) – MANAGUA, 09 GIU – La polizia del Nicaragua ha
arrestato il candidato presidenziale Juan Sebastián Chamorro,
intensificando così le misure restrittive che hanno riguardato
nei giorni scorsi altri già imposte ad altri tre candidati
dell’opposizione per le elezioni del 7 novembre prossimo.
L’arresto, riferisce il quotidiano La Prensa, è stato
confermato in un comunicato ufficiale nel quale si precisa che
Chamorro “è indagato, ai sensi della legge per la difesa dei
diritti del popolo a indipendenza, sovranità e
autodeterminazione per la pace”.
L’articolo 1 citato per l’arresto del leader oppositore
contempla atti lesivi riguardanti “l’incitazione all’ingerenza
straniera negli affari interni, la richiesta di interventi
militari, l’organizzazione con finanziamenti stranieri atti di
atti di terrorismo e destabilizzazione, l’incoraggiamento di
blocchi economici e sanzioni contro lo Stato”.
Da parte sua il servizio stampa di Chamorro ha riferito che
sua moglie, Victoria Cárdenas, è stata posta agli arresti
domiciliari.
Dal 3 giugno scorso la Procura e la polizia del governo del
presidente Daniel Ortega hanno avviato una offensiva contro
l’opposizione nicaraguense, arrestato vari suoi leader e
precandidati presidenziali, fra cui Cristiana Chamorro, Arturo
Cruz, Felix Maradiaga e, l’ultimo Juan Sebastián Chamorro.
(ANSA).
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