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Fnsi, 85% delle giornaliste dichiara di aver subito molestie

L’85% di giornaliste che lavorano come dipendenti dei media (in quotidiani, tv e agenzie di stampa, esclusi i periodici) dichiara di aver subito molestie (il 66,3% negli ultimi 5 anni). Emerge dall’indagine, effettuata con questionari anonimi, promossa dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana e condotta da Kairos Ricerche. “Sono stati inviati 2775 questionari e le risposte sono state 1132, il 42% del totale. “Risultati sono orientativi, vanno presi con cautela- spiega la curatrice Linda Laura Sabbadini – ma identificano situazione di forte disagio fra le donne”.

La forma di molestia più diffusa, subita dall’80,7% delle intervistate sono quelle verbali a sfondo sessuale e gli sguardi inopportuni o lascivi. Il 19,3% dichiara di essere state sottoposte a richieste di prestazioni sessuali mentre cercava lavoro e il 13,8 per progredire nella carriera. Rilevante anche il dato sulle molestie fisiche e sessuali: il 34,9% dichiara che sono state abbracciate, baciate, toccate o messe alle strette contro la loro volontà in modo che ha provocato disagio. Ci sono anche casi di violenza sessuale (2,9%) e tentata violenza sessuale (8%) , minacce di violenza sessuale (1,9%) e minacce di altri tipi di violenze (11,7%).
    “Esiste una necessità di evoluzione di comportamenti -dice Raffaele Lorusso, segretario della Fnsi – Il recepimento del codice antimolestie deve diventare parte integrante dei nostri contratti”.
    Nel 98,6% dei casi a molestare è l’uomo e nell’1,4% una donna. Si tratta perlopiù di superiori diretti (26,9%), colleghi con maggiore anzianità (16,7%), direttori e vicedirettori (14,8%). Quasi la metà ha più di 46 anni. Le molestie sono state subite nell’89,5% dei casi mentre si lavorava: per il 72,3% come dipendente a tempo indeterminato.
    Più del 50% delle molestie avviene entro i 35 anni ma colpiscono ogni età: la fascia più esposta è quella fra i 27 e i 30 anni.
    Il 35% delle intervistate dichiara di essere stata molestata in redazione in mezzo agli altri colleghi, denunciando un clima diffuso di accettazione o scarsa consapevolezza del fenomeno; il 22,7% delle intervistate è stata molestata in redazione ma in una stanza chiusa e il 26% all’esterno.
    Nel 31,2% dei casi le molestie sono avvenute di fronte a testimoni, ma solo nel 18,4% chi ha assistito è intervenuto o ha tentato di intervenire. Nel 60,1% chi ha subito molestie sessuali ne ha parlato con qualcuno, ma solo il 2,2% afferma di aver presentato denuncia (il 3,7% negli ultimi 12 mesi). Chi non ha denunciato, dichiara nel 42,8% dei casi che il fatto non era abbastanza grave o successo solo una volta; il 22,2% aveva la percezione di perdere tempo inutilmente; il 13,3 dichiara di aver risolto il problema da sola o con un familiare e il 10,7% aveva paura di essere giudicata, non creduta o trattata male . Quanto a eventuali provvedimenti contro il molestatori, la risposta è negativa per il 90,6%, non so per il 7,2% e affermativa solo per il 2,2% delle intervistate.
   


Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml

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