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    Draghi: la transizione ecologica e la cultura centrali in agenda

    “La Soft Power Conference di quest’anno si svolge durante la Presidenza Italiana del G20. I temi centrali della conferenza – la transizione ambientale e il ruolo della cultura per la ripresa dopo la pandemia – sono centrali nella nostra agenda multilaterale. Sono particolarmente felice che l’evento si svolga a Venezia: poche città al mondo sono tanto ricche di cultura come lo è Venezia, e allo stesso tempo così vulnerabili”. E’ quanto scrive il premier Mario Draghi in un messaggio inviato per la Soft Power Conference organizzata da Francesco Rutelli a Venezia dal 30 al 31 agosto presso la Fondazione Cini e l’Università Ca’ Foscari. “Nel luglio scorso, il nostro Governo ha deciso di limitare severamente l’accesso delle grandi navi da crociera nella Laguna veneziana. Vogliamo promuovere un paradigma di sempre maggiore sostenibilità per la nostra industria turistica e siamo pronti a sostenere cittadini e imprese in questa impegnativa e costosa transizione. Gli occhi del mondo sono su Venezia – lo sono sempre stati”, scrive Draghi, che sottolinea: “Crediamo che questa decisione possa servire da modello per altri governi, nel loro impegno a promuovere una maggiore consapevolezza ambientale e a proteggere il patrimonio culturale. Non credo ci sia modo migliore per esercitare il nostro soft power”.  

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    Canada: proteste no-vax, Trudeau cancella comizio

    (ANSA) – ROMA, 28 AGO – Il premier canadese Justin Trudeau è
    stato costretto a cancellare un comizio elettorale per problemi
    di sicurezza in seguito all’assalto di un gruppo di manifestanti
    no-vax. Lo riporta la Bbc. Il primo ministro avrebbe dovuto
    parlare a Bolton, in Ontario.   
    “Abbiamo avuto tutti un anno difficile. Anche le persone che
    hanno protestato. Lo so e sento la rabbia, la frustrazione,
    forse la paura”, ha commentato Trudeau.   
    Negli ultimi giorni in Canada sono aumentate le proteste
    contro le restrizioni anti-Covid e l’obbligo del vaccino in
    alcuni casi, diventato un tema chiave di questa campagna
    elettorale. (ANSA).   

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    Mattarella a Biden, cordoglio per il gravissimo attentato

    Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente degli Stati Uniti d’America, Joseph R. Biden, il seguente messaggio: “A nome del popolo italiano e mio personale desidero porgere a lei, signor Presidente, e a tutti i cittadini americani le espressioni del più sentito cordoglio per il gravissimo attentato che ieri è costato la vita a 13 militari in servizio presso l’aeroporto di Kabul. In questa tragica circostanza i nostri pensieri vanno innanzitutto alle famiglie delle vittime, alle quali faccio pervenire le sincere condoglianze della Repubblica Italiana, e ai feriti, cui auguriamo un pronto ristabilimento”.    “Roma resta fermamente determinata – afferma Mattarella – a contrastare, insieme agli Stati Uniti e agli altri partner internazionali, ogni forma di terrorismo e di violenza fondamentalista, oltre che a fornire assistenza umanitaria all’amico popolo afghano, che continua in queste ore a pagare un altissimo tributo di sangue. Con sentimenti di partecipe solidarietà rinnovo il cordoglio dell’Italia tutta”.    

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    Madre studente afghano a Perugia, voglio riabbracciarlo

    (ANSA) – PERUGIA, 27 AGO – “Voglio venire a Perugia, assieme
    a mio marito e tutta la mia famiglia, per riabbracciare mio
    figlio Habib e per fuggire dall’Afghanistan”: parole che
    all’ANSA arrivano direttamente da Kabul e vengono pronunciate
    dalla mamma dello studente afghano che vive nel capoluogo umbro.   
    Ed è lo stesso ragazzo a fare da tramite nel racconto, grazie a
    un collegamento WhatsApp “tribolato” per la debolezza della
    connessione internet. “Siamo in venti e vogliamo provare a
    lasciare il Paese”, racconta la donna.   
    “A Kabul – afferma la madre di Habib – siamo arrivati tre
    giorni fa e al momento ci troviamo in una casa vicino
    all’aeroporto. Ieri abbiamo sentito le esplosioni, ma non
    abbiamo visto nulla perché siamo chiusi nell’appartamento.   
    Uscire – sottolinea – è molto pericoloso”.   
    “Quello che vediamo dalle finestre – aggiunge la mamma di
    Habib – è la gente che tenta di andarsene da qui. Tutti vogliono
    fuggire dall’Afghanistan, c’è una grande confusione”.   
    La donna racconta anche che, in questi tre giorni, lei e il
    suo gruppo non hanno avuto contatti con i talebani.   
    Infine, le scarse speranze di poter partire. “Nessuno della
    mia famiglia ha il passaporto e questo rende tutto più
    difficile”, dice Habib dalla sua stanza di pochi metri quadrati
    a ridosso del centro storico di Perugia. Sono ore di grande
    apprensione per lo studente di 29 anni e che da due si trova in
    Italia. “Spero che la mia famiglia possa raggiungermi. A partire
    ci proveranno fino a quando sarà possibile”, dice il giovane.   
    Che racconta anche come tra i famigliari a Kabul ci sia pure la
    moglie di un suo fratello che “è in dolce attesa”. “Una
    situazione che ci provoca ancora più preoccupazione”, aggiunge
    Habib.   
    “Adesso spero davvero tanto che la mia famiglia possa lasciare
    l’Afghanistan, poi ci sarà tempo e modo per riabbracciarci”
    conclude Habib. (ANSA).   

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    Di Maio: evacuati tutti gli italiani e 4.900 afghani. Partito l'ultimo C-130

     “Tutti gli italiani che volevano essere evacuati sono stati evacuati dall’Afghanistan assieme a circa cittadini 4.900 afghani”,  ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
    “È partito da Kabul il volo dell’Aeronautica Militare che riporterà in Italia, oltre ai civili afghani, anche il nostro console Tommaso Claudi, l’ambasciatore Pontecorvo e i Carabinieri del Tuscania che erano rimasti ancora sul posto. Sono state giornate infinite e di grande sacrificio per i nostri diplomatici e militari. Sul campo, fino all’ultimo istante utile, hanno aiutato migliaia di civili afghani, a partire da donne e bambini, a lasciare il Paese, oltre a tutti gli italiani che hanno scelto di tornare a casa”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
    Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica è convocato martedì 31 alle 11.30 per la audizione del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, “sulla gravissima situazione in Afghanistan e sulle sue conseguenze per la nostra sicurezza nazionale”. Ne dà notizia il presidente del Copasir, il senatore Adolfo Urso, il quale evidenzia come “il Copasir sia tenuto costantemente informato sulle operazioni di evacuazione in corso e sulle condizioni di sicurezza nell’aeroporto di Kabul sottoposto agli attacchi del terrorismo islamico”.

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    Afghanistan: Draghi-Lavrov, priorità è la stabilizzazione

    Il ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, Sergey Lavrov in visita in Italia ha incontrato a Palazzo Chigi il premier Mario Draghi. Durante l’incontro hanno discusso degli ultimi sviluppi in Afghanistan sottolineando gli obiettivi prioritari: assicurare la stabilizzazione e la sicurezza nel Paese e su scala regionale, far fronte all’emergenza umanitaria in atto e vegliare sul rispetto dei diritti umani, in particolare delle donne. 
    Nel corso dell’incontro è stato inoltre affrontato il ruolo dei diversi vertici internazionali, compreso il G20, per discutere le prospettive di soluzione della crisi in Afghanistan. L’Italia, nell’ambito della presidenza del G20, sta pianificando un summit ad hoc approfondito sull’Afghanistan, ha annunciato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nella conferenza stampa al termine del colloquio con il collega russo Lavrov aggiungendo di contare sulla “collaborazione” della Russia.
    “Noi siamo rimasti in contatto con tutte le parti in questi anni in Afghanistan, anche con i Talebani. Ma quando non si raggiungono risultati al tavolo negoziale i conflitti ripartano, e questo e quanto è accaduto in Afghanistan. Noi vogliamo capire quale ruolo può giocare adesso la Russia secondo i nostri partner, che cosa possa aggiungere il G20 alla situazione, e ci è stato promesso un documento in merito”, ha detto il ministro degli Esteri russo.
    Nell’incontro si è parlato, a quanto si apprende, oltre che della crisi afghana, della situazione in Libia e in particolare della necessità di proseguire con il dialogo politico promosso a Ginevra dalle Nazioni Unite anche in vista delle elezioni di fine dicembre e della necessità di un rapido ritiro delle forze straniere dal Paese.
    “Ho ricordato al ministro la nostra preoccupazione per il caso di Alexei Navalny, al quale devono essere applicate le legittime garanzie” a tutela dei “diritti fondamentali”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una conferenza stampa alla Farnesina con il collega russo Serghiei Lavrov, aggiungendo che tra Paesi amici è necessario parlarsi con franchezza. Il titolare della Farnesina ha sollevato anche la questione della crisi ucraina.
    Nella giornata di oggi, inoltre, il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Primo Ministro indiano, Narendra Modi. Il colloquio si è concentrato sugli sviluppi della crisi afghana e sulle sue implicazioni a livello regionale. Nel corso del colloquio si è discusso anche della collaborazione tra i due Paesi nel quadro della Presidenza italiana del G20, nonché dello stato e delle prospettive della cooperazione bilaterale. Ne dà notizia Palazzo Chigi.

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    Incendi: California,ordini di evacuazione per 34mila persone

    (ANSA) – ROMA, 27 AGO – Le autorità della California
    settentrionale hanno emesso ordini di evacuazione per oltre
    34mila persone in vista di un possibile peggioramento delle
    condizioni meteo che nei prossimi giorni minaccia di aumentare
    il rischio di incendi in questa parte dello Stato. Lo riporta la
    Cnn.   
    Il portavoce dell’ufficio del governatore per i servizi di
    emergenza, Bryan May, ha esortato la popolazione ad “ascoltare
    attentamente le autorità locali e prepararsi per l’evacuazione”
    alla luce di previsioni “meteorologiche instabili”, che
    potrebbero aumentare il rischio di incendi.   
    In particolare, l’incendio di Caldor – circa 160 km a est di
    Sacramento, scoppiato 12 giorni fa – “potrebbe estendersi
    rapidamente a comunità più popolate”, ha detto May. (ANSA).   

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    Durigon vede Salvini, dimissioni da sottosegretario

    Il sottosegretario della Lega all’Economia, Claudio Durigon ha incontrato il segretario del suo partito Matteo Salvini e si è dimesso. “Ho deciso di dimettermi dal mio incarico di governo che ho sempre svolto con massimo impegno, orgoglio e serietà”. Lo annuncia il sottosegretario leghista all’Economia, Claudio Durigon in una lunga lettera diffusa dal suo partito.
    Una decisione presa, aggiunge, “per uscire da una polemica che sta portando a calpestare tutti i valori in cui credo, a svilire e denigrare la mia memoria affettiva, a snaturare il ricordo di ciò che fecero i miei familiari proprio secondo quello spirito di comunità di cui oggi si avverte un rinnovato bisogno”.