Le autorità Usa riducono da 10 a 5 giorni l’isolamento per i positivi al Covid asintomatici. Nessuna quarantena è prevista per i vaccinati con terza dose in caso di contatti con positivi. La misura, difesa e sostenuta dall’esperto di virus e consulente di Biden, Anthony Fauci, consentirà di diminuire le assenze di chi svolge lavori essenziali, ma non mancano le critiche di chiritiene che con la variante Omicron che dilaga e in assenza di test, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie abbia ceduto alle pressioni dell’economia. Intanto, Nba riduce la quarantena da 10 a 6 giorni. Ridotti i voli, anche di Delta Airline, verso l’aeroporto di Shangai per le “lunghe operazioni di disinfestazione imposte agli aerei”.
In Francia esplodono i contagi, 180.000 in 24 ore – Sono più di 180.000 i contagi di Covid registrati nelle ultime 24 ore in Francia, un nuovo record dall’inizio della pandemia. Lo riferiscono le autorità sanitarie. Il Paese aveva superato i 100.000 casi per la prima volta il giorno di Natale.
In Inghilterra record di contagi, oltre 117 mila – In Inghilterra è stato registrato il record di contagi giornalieri dall’inizio della pandemia da Covid: 117.093 infezioni, che superano il primato precedente di 113.628 casi del giorno di Natale. Nel Regno Unito i casi sono stati 129.471, con 18 decessi, ma i dati sono incompleti a causa del periodo di vacanza, come viene sottolineato dalle autorità britanniche. Per quanto riguardano il Galles, i 12.378 casi considerati nel computo nazionale odierno comprendono anche le infezioni del giorno di Natale e Santo Stefano. Mentre per Scozia e Irlanda del Nord non ci sono dati definitivi. Preoccupa, sempre in InghiIterra, il numero record di ricoveri in ospedale per i malati di Covid: è salito a 9.546, in aumento del 38% rispetto a una settimana fa, nonché il dato più alto dal 3 marzo. A Londra si contano 3.024 persone in ospedale, in aumento del 59% su base settimanale, il numero più alto dal 19 febbraio. Nonostante le indicazioni da parte di alcuni scienziati al governo di imporre nuove restrizioni per contenere i contagi e l’aumento dei ricoveri, anche oggi l’esecutivo conservatore di Boris Johnson ha ribadito che non intende farlo da qui alla fine dell’anno. La sottosegretaria Gillian Keegan ha rinnovato l’indicazione a divertirsi ma con cautela nei festeggiamenti di Capodanno.
La Danimarca ha il più alto tasso di infezioni al mondo – La Danimarca diventa il Paese con il più alto tasso di infezione da Covid al mondo, con 1.612 casi ogni 100.000 persone. Il Paese di 5,8 milioni di abitanti – riferisce il Guardian – ha registrato lunedì un nuovo record di contagi superando per la prima volta i 15.000 casi in 24 ore, esattamente 16.164, a fronte di 130.686 tamponi, con un tasso di positività del 12,4%. A partire dalla scorsa settimana, la variante Omicron è diventata dominante in Danimarca.
Migliaia di persone in diverse città tedesche sono scese in strada ieri sera per protestare contro le misure adottate in Germania per arginare il Covid. I cortei, spesso non annunciati, hanno visto un’ampia partecipazione soprattutto nell’est del Paese, e nella cittadina sassone di Bautzen si sono registrati anche scontri con la polizia e disordini, con 10 agenti feriti, stando alle notizie diramate dalle forze dell’ordine. Fino a 15 mila persone hanno protestato nelle città del Land Meclemburgo-Pomerania Anteriore. Si tratta della regione che da lunedì ha chiuso cinema, teatri e musei a causa della diffusione del contagio da coronavirus. Anche in Brandeburgo hanno dimostrato circa 9000 anticovid in diversi centri. Manifestazioni sono avvenute anche nell’ovest, nel Saarland, in Assia e in Bassa Sassonia, dove i numeri dell’affluenza sono stati decisamente inferiori.
La Finlandia blocca gli ingressi a tutti i viaggiatori stranieri non vaccinati. Lo annuncia il governo di Helsinki. Per gli stranieri non vaccinati sarà vietato l’ingresso a meno che non abbiano meno di 16 anni, non siano residenti in Finlandia, non siano diplomatici o impiegati in attività essenziali o non abbiano motivi familiari non differibili come motivo del viaggio. Chi è vaccinato, per entrare nel Paese dei laghi, dovrà comunque esibire un test Covid negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Le misure sono entrate in vigore oggi e si applicano anche ai cittadini dell’Ue. Inizialmente il governo finlandese aveva annunciato l’ingresso nel Paese sarebbe stato possibile, dal 28 dicembre, solo con test negativo, obbligatorio per vaccinati e non vaccinati. Poi, nelle ultime ore, Helsinki ha optato per una stretta ulteriore.
Nuove regole di isolamento, più permissive nei confronti di chi risulti vaccinato, sono state decise oggi dal governo israeliano in seguito al diffondersi dei contagi per la variante Omicron del coronavirus. Entreranno in vigore già da domani. Persone vaccinate che entrino in contatto con un contagiato (anche da Omicron) dovranno fare un tampone e restare in isolamento solo fino a quando abbiano ottenuto un risultato negativo. Nei dieci giorni seguenti dovranno evitare luoghi di svago affollati, ed astenersi dall’incontrare persone che siano in elevato rischio di contagio. Diversamente da loro, i non vaccinati che siano entrati in contatto con un contagiato dovranno restare in isolamento per una settimana, fare tamponi al primo e al settimo giorno, ed attendere l’esito negativo di quest’ultimo. Ieri in Israele sono stati rilevati 2.952 contagi (circa mille in più rispetto a quelli del giorno precedente) su 126 mila tamponi.
I nuovi requisiti di pulizia imposti all’aeroporto di Shanghai sono alla base della decisione della compagnia aerea Usa Delta di far rientrare uno dei suoi aerei che era già in volo verso la città cinese. Una decisione che ha sollevato le proteste del consolato della Cina a San Francisco. Le nuove norme per l’aeroporto di Shanghai “richiedono una significativa estensione del tempo” a terra dei veicoli e non sono operativamente perseguibili per Delta, ha detto la compagnia aerea americana secondo quanto riportato dai media statunitensi. Due compagnie con base a Taiwan, China Airlines e Eva Air, hanno negli ultimi giorni ridotto i voli per Shanghai motivando la decisione con le lunghe procedure di disinfestazione.
Le autorità cinesi hanno esteso il lockdown nel nord del Paese ad altre centinaia di migliaia di persone per contenere un’ondata di casi di coronavirus che ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 21 mesi e che già costringe in isolamento milioni di cittadini. Nelle ultime 24 ore la città di Xi’an, con i suoi 13 milioni di abitanti in lockdown da sei giorni, ha registrato 209 nuovi casi, il livello giornaliero più alto dal marzo 2020. La nuova ondata di infezioni, anche se modesta rispetto al volume di casi registrati in Europa e negli Stati Uniti, ha indotto le autorità ad imporre le misure “più severe” possibili nella metropoli settentrionale. E il focolaio che ha colpito Xi’an si sta rapidamente espandendo alle città vicine: le autorità di Yan’an – che dista circa 300 chilometri da Xi’an – hanno chiuso oggi le attività commerciali della città ed hanno ordinato a centinaia di migliaia di residenti in un distretto di rimanere a casa.
Con la variante Omicron il Covid “non è la stessa malattia di un anno fa” e gli alti tassi di mortalità nel Regno Unito sono “ora storia”. Lo ha affermato uno fra i maggiori immunologi britannici, Sir John Bell, professore all’Università di Oxford e consulente del governo, secondo cui emerge sempre di più un indebolimento del coronavirus. Per lo scienziato sebbene i ricoveri siano aumentati nelle ultime settimane poiché Omicron si diffonde con grande rapidità nella popolazione, la malattia “sembra essere meno grave e molte persone trascorrono un tempo relativamente breve in ospedale”. Inoltre un minor numero di pazienti necessita delle terapie con l’ossigeno ad alto flusso. Le sue indicazioni vanno in linea con la decisione del governo britannico di non introdurre in Inghilterra nuove restrizioni anti-Covid da qui alla fine dell’anno, a differenza di quanto fatto dalle altre ‘nazioni’ del Regno Unito. Mentre altri scienziati si sono espressi diversamente criticando la scelta “avventata” del premier Boris Johnson e lanciando un allarme sul servizio sanitario nazionale (Nhs) sempre più sotto pressione per i ricoveri.