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    P.De Luca, nel Pd si è consumata una vendetta trasversale

    (ANSA) – ROMA, 06 GIU – “È chiaro a tutti che le logiche che
    hanno prevalso in questa vicenda, per quanto mi riguarda, non
    sono state fondate né su dinamiche politiche, né sulle
    competenze, né sul contributo al lavoro parlamentare, ma
    risentono di scorie ancora non smaltite delle ultime primarie.   
    Si è consumata una sorta di vendetta trasversale che non fa
    onore”. Lo scrive su Facebook il deputato Pd Piero De Luca,
    commentando l’elezione dell’ufficio di presidenza del gruppo dem
    alla Camera.   
    L’assemblea del gruppo Pd della
    Camera, su proposta della presidente Chiara Braga, in giornata
    ha eletto i componenti del nuovo organismo: ne fanno parte
    Simona Bonafé, che è stata confermata vicepresidente e ha il
    ruolo di vicaria e, come vicepresidenti, Paolo Ciani, Valentina
    Ghio e Toni Ricciardi. Tra gli altri ruoli, Piero De Luca, che
    prima era vicepresidente, adesso è segretario con delega per il
    Pnrr, riforme e sicurezza. (ANSA).   

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    Consiglio Lombardia boccia partecipazione a Milano Pride

    (ANSA) – MILANO, 06 GIU – Il Consiglio regionale della
    Lombardia boccia, con 43 voti contrari e 23 favorevoli, la
    mozione per delegare un rappresentante dell’Aula a partecipare,
    indossando la fascia istituzionale, al Milano Pride 2023 in
    programma il prossimo 24 giugno. Il ‘no’ di oggi arriva dopo che
    l’Ufficio di presidenza aveva già negato il patrocinio
    all’evento lo scorso 9 maggio.   
    Nel testo, a prima firma del consigliere di Patto Civico Luca
    Paladini, si chiedeva “analogamente a quanto deliberato nel
    2022” una partecipazione istituzionale alla manifestazione “al
    fine di ribadire l’impegno di Regione Lombardia volto a superare
    qualsiasi forma di discriminazione e disuguaglianza, promuovendo
    il pieno rispetto della dignità umana, per una società più
    giusta, più equa e inclusiva” (ANSA).   

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    Meloni a Saied, Italia si sforza per l’accordo Tunisia-Fmi

    (ANSA) – TUNISI, 06 GIU – “Nel pieno rispetto della sovranità
    tunisina ho raccontato al presidente Saied degli sforzi che un
    Paese amico come l’Italia sta facendo per cercare di arrivare a
    una positiva conclusione dell’accordo tra Tunisia e Fmi, che
    resta fondamentale per un rafforzamento e una piena ripresa del
    Paese”. Così la premier Giorgia Meloni in una dichiarazione
    registrata durante la sua visita ufficiale in Tunisia. (ANSA).   

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    Meloni, pronta a tornare in Tunisia con von der Leyen

    (ANSA) – TUNISI, 06 GIU – “Anche a livello di Ue l’Italia si
    è fatta portavoce di un approccio concreto per aumentare il
    sostegno alla Tunisia sia nel contrasto alla tratta di esseri
    umani e all’immigrazione illegale, ma anche per un pacchetto di
    sostegno integrato, di finanziamenti e di opportunità importanti
    a cui sta lavorando Bruxelles. Sono molto grata alla Commissione
    europea. Per accelerare l’attuazione di questo pacchetto dell’Ue
    ho dato al presidente Saied la mia disponibilità a tornare
    presto qui in Tunisia anche insieme alla presidente Ursula von
    der Leyen”. Così la premier Giorgia Meloni dopo il bilaterale
    con il presidente tunisino Kais Saied. (ANSA).   

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    Renzi, in Giordania con Agnese su invito e pagandoci le spese

    (ANSA) – ROMA, 06 GIU – “Ho ricevuto tante domande curiose
    per aver partecipato al matrimonio reale in Giordania. Le cose
    sono semplici: con Agnese abbiamo ricevuto un invito dal Re Abd
    Allah di Giordania e da sua moglie, la Regina Rania, per
    festeggiare il matrimonio del figlio, erede al trono di questo
    bellissimo e delicato Paese. Ci siamo andati: essere presenti in
    circostanze del genere è un fatto positivo non solo a livello
    personale ma anche per il sistema Paese. La presenza di ex capi
    di governo a questi eventi aiuta ed è considerata un segnale di
    amicizia”. Lo scrive nella sua E-News il leader di Italia viva
    Matteo Renzi.   
    “Per chi fa polemica, invece – aggiunge Renzi -, voglio
    specificare che questo non significa che noi siamo andati
    rappresentando l’Italia: ci siamo andati privatamente, pagandoci
    le spese come è ovvio e giusto e siamo stati felici di
    ritagliarci anche una piccola parentesi nella meraviglia di
    Petra. Ma penso che saremo un Paese normale – osserva – quando
    su questi eventi non si farà polemica. Lato mio, continuerò a
    fare ciò che mi sembra giusto senza curarmi di chi non ha altro
    da fare se non twittare e postare la propria rabbia. Si tengano
    le polemiche, noi ci teniamo il sorriso”. (ANSA).   

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    Al Cdm di domani atteso ddl contro la violenza sulle donne

    (ANSA) – ROMA, 06 GIU – Nel consiglio dei ministri convocato
    domani alle 18 dovrebbe approdare il disegno di legge contro la
    violenza sulle donne annunciato dal ministro dell’Interno Matteo
    Piantedosi. Il provvedimento recante disposizioni per il
    contrasto alla violenza sulle donne e contro la violenza
    domestica (famiglia, natalità e pari opportunità – interno –
    giustizia) appare nell’ordine del giorno del pre consiglio
    convocato per le 19 di oggi. (ANSA).   

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    La Russa, altri Paesi hanno interessi egoistici sui migranti

    (ANSA) – ROMA, 06 GIU – “Sui migranti c’è un interesse
    naturalmente egoistico negli altri paesi. La Francia fa la bocca
    bella poi però quando arrivano i migranti clandestini schiera i
    militari al confini e non li fa entrare. E’ più egoista di noi,
    la Germania lo è meno perché ne accoglie dall’altro lato
    moltissimi. La Francia si chiude in un bozzolo e poi ci vuole
    dare insegnamenti”. Così il presidente del Senato, Ignazio La
    Russa, a L’Aria che tira su La7. (ANSA).   

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    La Russa, animali in Senato? Non sono contrario

    (ANSA) – ROMA, 06 GIU – “Cani, gatti, uccellini, perché no
    anche le capre, ma tanto animali siamo già tanti.. uno più uno
    meno. E’ una battuta”. Scherza il presidente del Senato, Ignazio
    La Russa, a L’Aria che tira su La7, sulla questione della
    richiesta di portare gli animali in Senato.
    “Prima la Brambilla – spiega – poi la mia amica Biancofiore
    mi hanno sollecitato ad esaminare questa ipotesi di portare gli
    animali domestici non nell’Aula, ma negli uffici. Io che sono
    amante degli animali ho dato ai questori il compito di esaminare
    questa ipotesi. Non sono contrario, ma non decido io e comunque
    i miei cani li lascio a casa. Ci manca solo che vado a palazzo
    Madama con i cani”. (ANSA).