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    Aperto il bando per le iscrizioni alla scuola politica ‘Vivere la comunità’

    Anche quest’anno la Scuola Politica “Vivere nella Comunità” rinnova il suo impegno a favore dei giovani per la formazione di una futura classe dirigente preparata.
    Dopo il successo della terza edizione, con oltre 700 richieste di partecipazione per 40 posti disponibili, la Scuola Politica ha rilasciato un nuovo bando per la quarta edizione in partenza il prossimo novembre. L’iniziativa è riservata a laureati di qualsiasi disciplina. La selezione è aperta a quanti non abbiano compiuto il quarantesimo anno di età alla data di scadenza del bando.
    La Scuola Politica “Vivere nella Comunità”, fondata da Pellegrino Capaldo, Sabino Cassese, Marcello Presicci e Paolo Boccardelli, in pochi anni è diventata un punto di riferimento nazionale per la formazione d’eccellenza della classe dirigente. Il progetto rappresenta un unicum nel panorama formativo, visto il suo essere apartitico, multidisciplinare e del tutto gratuito per i partecipanti grazie alle 40 borse di studio messe in palio dalle aziende e fondazioni sostenitrici come: Intesa Sanpaolo, Ferrovie dello Stato, Poste Italiane, Generali, Fondazione CRT, A2A, Iren, ANIA, Cassa Depositi e Prestiti, Compagnia di San Paolo, Istituto per il Credito Sportivo, Engineering, AIMUW, ANSA, FORTUNE Italia e Angel Capital Management.
    L’obiettivo, oltre a formare gli studenti, è quello di individuare attraverso un ciclo di incontri promossi dal supervisory board delle riflessioni utili al mondo istituzionale, finanziario e politico anche grazie alla creazione di position paper e ricerche come l’ultima presentata di recente presso la sede dell’ABI in collaborazione con la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e il Risparmio (FEduF). “Il nostro impegno a favore del Paese continua anche quest’anno con vero spirito di servizio. Formeremo gratuitamente, investendo energie e tempo, 40 giovani leader ognuno dei quali auspichiamo possa rafforzare la futura classe dirigente. Come ha sottolineato in un nostro evento il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, iniziative formative dedicate ai giovani e al rafforzamento delle loro competenze sono indispensabili per sostenere la crescita di una comunità. Per questo la nostra Scuola è capace di formare competenze specifiche, con un’attenzione particolare alla figura moderna dei civil servant”, ha spiegato il Segretario Generale Marcello Presicci.
    Come è noto nella Scuola Politica “Vivere nella Comunità” sono presenti figure istituzionali e manageriali di primissimo piano come Sabino Cassese, Carlo Messina, Maria Bianca Farina, Andrea Sironi, Fabrizio Palenzona, Luigi Ferraris, Silvia Rovere, Stefano Lucchini, Massimo Lapucci, Dario Scannapieco, Giampiero Massolo, Bernardo Giorgio Mattarella, Magda Bianco, Francesco Profumo, Maximo Ibarra, Giulio Anselmi e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
    Per inviare la candidatura alla quarta edizione della Scuola Politica “Vivere nella Comunità” è necessario consultare il bando all’indirizzo https://www.scuolapoliticanuovomillennio.it/programma/bando/

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    Erdogan propone un’indagine internazionale sulla diga (2)

    (ANSA) – ISTANBUL, 07 GIU – Secondo il presidente turco la
    commissione d’inchiesta potrebbe essere formata da delegati di
    Russia, Ucraina, Turchia e Nazioni Unite, fa sapere Anadolu.   
    Ankara è pronta a fare la sua parte per assicurare la pace tra
    Mosca e Kiev, ha aggiunto Erdogan durante la telefonata con
    Zelensky. (ANSA).   

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    Parolin: ‘L’ipotesi sulla missione di Zuppi a Mosca resta in piedi’

    “Adesso si vedrà con il cardinale Zuppi, una volta che torna, lui dovrebbe essere qui tra qualche ora, è già tornato, si vedrà con lui che cosa fare, quali ulteriori passi compiere. Da parte del Papa l’idea era nata proprio come una missione da compiersi nelle due capitali. Quindi dovrebbe rimanere aperta la prospettiva di Mosca, però adesso concretamente si vedrà”. Così il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha risposto a una domanda dei giornalisti su che tempi avrà l’eventuale missione del card. Zuppi a Mosca, dopo quella appena compiuta a Kiev.
    Alla domanda se il card. Zuppi si sia già sentito, magari per telefono, col Papa, il card. Parolin ha risposto negativamente: “Adesso dovremo vedere con lui appena ritorna. Poi naturalmente riferiremo al Papa”, ha spiegato.
    “La missione del cardinale Zuppi – ha sottolineato il cardinale segretario di Stato vaticano – era intesa come una collaborazione, un contributo, un ulteriore contributo che anche la Santa Sede può dare alla pace. Credo che, per quello che è avvenuto lì, non è avvenuto niente di nuovo rispetto a quanto il presidente Zelensky aveva detto al Papa, a quanto aveva spiegato al Papa”. Lo ha detto il cardinale Pietro Parolin. “La posizione dell’Ucraina è sempre quella – ha aggiunto -, ma il fatto di parlarsi e di sentire anche posizioni o prospettive un po’ diverse certamente può essere utile e favorevole alla pace. Quali sviluppi ci saranno non lo so”.

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    Mattarella, la scuola solo per ricchi non è una scuola

    (ANSA) – PARIGI, 07 GIU – “Don Milani è stata una figura
    straordinaria, ha seminato molto più di quanto si possa
    immaginare”. E ha parlato tanto di una scuola per tutti perchè
    “una scuola che offra solo a chi ha condizioni economiche non è
    una scuola”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella
    parlando a Parigi agli studenti dell’Istituto statale italiano
    Leonardo da Vinci. (ANSA).   

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    M5s, è necessario investire in prevenzione contro i femminicidi

    (ANSA) – ROMA, 07 GIU – “L’omicidio di Giulia Tramontano ha
    scosso tutti noi ma ormai è evidente che quello dei femminicidi
    non è un evento sporadico e quindi non si può definire
    emergenza, ma siamo di fronte ad una vera e propria piaga
    sociale. Una donna ogni tre giorni nel nostro Paese viene uccisa
    e una donna su tre nell’arco della propria vita subisce una
    qualche forma di violenza. Ed anche se molto è stato fatto sulla
    protezione abbreviando i tempi della presa in carico delle
    denunce, molto ancora resta da fare in termini di prevenzione.   
    Una prevenzione che deve partire dall’ educazione nelle scuole;
    deve individuare i casi patologici stanziando più fondi a
    supporto della salute mentale e deve aiutare le donne a
    raggiungere una vera indipendenza sociale”. Lo dice la
    vicepresidente del Senato Mariolina Castellone del Movimento 5
    Stelle. (ANSA).   

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    Mattarella, mostra “Napoli a Parigi” connette Italia e Francia

    (ANSA) – PARIGI, 07 GIU – “La cultura è il miglior biglietto
    da visita di un Paese. È per definizione un patrimonio da
    custodire e sviluppare con cura e applicazione. Anche per
    questo, dopo avervi salutato, mi recherò al Louvre per
    inaugurare insieme al Presidente Macron una splendida mostra
    “Napoli a Parigi”, progettata proprio per mettere in luce le
    tante connessioni tra Italia e Francia”. Lo ha detto il
    presidente Sergio Mattarella parlando a Parigi a un gruppo di
    studenti italiani. (ANSA).   

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    Foti, sul reato di tortura non c’è alcuna proposta di modifica

    (ANSA) – ROMA, 07 GIU – “Mi pare che non vi sia alcuna
    proposta all’esame delle Commissioni o prevista per il
    calendario d’Aula che voglia modificare” il reato di tortura.   
    “Io penso che il reato di tortura andrebbe meglio circoscritto.   
    Probabilmente evitiamo che la Cassazione debba poi continuamente
    correggere la sentenza”. Lo ha detto Tommaso Foti, capogruppo di
    Fratelli d’Italia alla Camera, ai microfoni di Agorà Rai Tre.   
    (ANSA).