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    Meloni, il taglio strutturale del cuneo dipende dalle entrate

    (ANSA) – ROMA, 09 GIU – “Cerchiamo di liberare risorse per
    metterle dove serve: in Italia c’è un problema di salari,
    l’obiettivo è rendere il taglio del cuneo strutturale, dipende
    dalle entrate dello Stato, che dipendono dalla crescita”. Lo ha
    detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervistata
    da Bruno Vespa al forum ‘L’Italia che verrà’ alla Masseria Li
    Reni. (ANSA).   

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    Comunali: Assemini al ballottaggio, sfida Puddu-Corrias

    (ANSA) – ASSEMINI, 09 GIU – Assemini, Comune della Città
    metropolitana di Cagliari, è pronto a scegliere il suo nuovo
    sindaco, dopo il commissariamento di quasi un anno.   
    Al turno di ballottaggio, previsto per domenica 11 e lunedì
    12 giugno, andrà Mario Puddu, già sindaco con il M5s (prima
    volta in Sardegna per il movimento fondato da Beppe Grillo),
    oggi sostenuto da liste civiche e di centrodestra, che sfiderà
    Diego Corrias, alla guida di un’alleanza tra M5s e Pd con liste
    del centrosinistra.   
    Ma i giochi potrebbero non chiudersi con il risultato che
    uscirà dallo spoglio di lunedì sera: i dati del primo turno
    hanno visto Puddu al primo posto con 3.896 preferenze (37,79%),
    Corrias 3.211 voti (31,15%) e la candidata di Fdi, Fi e Lega,
    Niside Muscas, a soli 9 voti di distacco da Corrias, 3.202
    (31,06%).   
    Non è servito, al momento, alla candidata di centrodestra
    appellarsi al Tar Sardegna, contestando 22 preferenze assegnate
    e centinaia di schede annullate: “Contro tutti gli atti del
    procedimento elettorale è ammesso ricorso soltanto alla
    conclusione del procedimento elettorale, unitamente
    all’impugnazione dell’atto di proclamazione degli eletti”, hanno
    scritto i giudici chiamati a decidere chi tra Muscas e Corrias
    avesse diritto a presentarsi una seconda volta agli elettori
    asseminesi. Ciò significa che Muscas dovrà attendere il termine
    del ballottaggio per poter ripresentare il ricorso al Tribunale
    amministrativo, ed è pronta a farlo.   
    Oggi ultimo giorno di campagna elettorale. Sabato alle 16
    l’allestimento dei seggi. Si vota domenica dalle 7 alle 23 e
    lunedì dalle 7 alle 15. Poi avrà inizio lo scrutinio delle
    schede. (ANSA).   

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    Bosnia: amb. Di Ruzza inaugura le ‘Giornate del cinema italiano’

    (ANSA) – SARAJEVO, 09 GIU – Con la proiezione del film
    “Nostalgia”, diretto da Mario Martone e Pierfrancesco Favino nel
    ruolo di protagonista, si e’ aperta l’edizione 2023 delle
    “Giornate del Cinema italiano in Bosnia-Erzegovina”, evento
    organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Sarajevo in partenariato
    con “Fare Cinema”. “Il successo della giornata d’esordio – cosi’
    l’Ambasciatore Marco Di Ruzza – con la sala del Meeting Point
    gremitissima di spettatori e di entusiasmo conferma l’affetto
    che il pubblico bosniaco-erzegovese riserva alla cinematografia
    italiana e rende questa rassegna annuale una delle espressioni
    piu’ interessanti ed apprezzate della diplomazia culturale
    italiana nel Paese”.   
    Sino al 15 giugno – e’ stato ricordato dall’Ambasciatore
    nell’aprire il festival – il pubblico bosniaco-erzegovese potra’
    ammirare film di alta qualita’ del panorama cinematografico
    italiano contemporaneo, appartenenti a generi diversi e tali da
    offrire un ampio spaccato della societa’ italiana, anche in
    funzione delle differenti ambientazioni territoriali delle
    pellicole. Oltre a Sarajevo, l’iniziativa coinvolgera’ le citta’
    di Mostar, Banja Luka e Tuzla.   
    Anche quest’anno, accanto agli interpreti piu’ noti e popolari,
    il programma valorizza registi emergenti del cinema italiano,
    come nel caso di Mirko Pincelli, di cui sara’ proposto il
    lungometraggio d’esordio, “The Habit of Beauty”. Previsto anche
    un docu-film dedicato alla capitale, “Power of Rome”,
    nell’ambito della campagna a sostegno della candidatura di Roma
    ad ospitare EXPO2030.   
    La conclusione delle “Giornate” portera’ in primo piano il
    mondo della fotografia di scena: il 15 giugno presso il Museo
    Nazionale di Sarajevo sarà infatti inaugurata la mostra “Dietro
    le quinte” che prende le mosse dal lavoro del fotografo Mimmo
    Cattarinich, per anni al seguito dei più grandi registi della
    storia d’Italia, da Fellini a Pasolini, da Benigni a Tornatore.   
    L’esposizione, che resterà aperta sino al 3 luglio, è stata
    costruita sulla base di un archivio fotografico unico che
    racconta storie inedite sul grande cinema italiano dai primi
    anni sessanta fino agli inizi del terzo millennio (ANSA).   

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    Jack Smith, il procuratore speciale che accusa Trump

       Dai crimini di guerra all’incriminazione di Donald Trump. Jack Smith è il procuratore speciale che ha accusato l’ex presidente americano per le carte segrete trovate a Mar-a-Lago.
       Nominato nel 2018 procuratore capo della Corte penale internazionale dell’Aja, dove ha indagato sui crimini di guerra in Kosovo, Smith è stato scelto dal ministro della Giustizia americano Merrick Garland per occuparsi delle indagini su Trump, così da isolare il suo Dipartimento da accuse e sospetti di perseguitare politicamente un rivale di Joe Biden nel 2024.  
     Al momento della sua nomina lo scorso novembre Smith aveva assicurato che si sarebbe mosso velocemente e, notano alcuni suoi ex colleghi, ha mantenuto la promessa confermando l’approccio che ha da decenni sul lavoro. “Jack è molto svelto, Dubito che dorma molto”, ha detto un suo ex collega.
       Laureato a Harvard, politicamente indipendente, Smith è un veterano del dipartimento di Giustizia, dove ha guidato la sezione Integrità pubblica e lavorato come procuratore statale e federale a New York e in Tennessee. In passato ha seguito casi di alto profilo, mettendo sotto accusa, tra gli altri, l’allora governatore della Virginia, Bob McDonnell, e il deputato Rick Renzi, entrambi repubblicani.    

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    Mattarella: ‘Doveroso e meritorio il soccorso ai migranti in mare’

    “Desidero sottolineare la preziosa opera delle Capitanerie di Porto, con il quotidiano e tenace impegno di controllo dei fenomeni migratori via mare, e con il doveroso e meritorio soccorso ai migranti in difficoltà nel mare”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel saluto alla Marina Militare in occasione della Giornata della Marina Militare che ricorre domani.
    “Voglio ricordare anche l’impegno instancabile e prezioso profuso a sostegno delle popolazioni vittima di calamità naturali, all’estero come avvenuto in Turchia e in Siria e nel nostro paese per i nostri concittadini di recente in Romagna colpita da alluvione che ha causato vittime e migliaia di sfollati”. 

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    Pnrr: ‘Valutazione Ue sulla terza rata in via di completamento’

    “La valutazione della Commissione europea ai fini del pagamento della terza rata è in via di completamento”: è quanto si legge nel testo definitivo della relazione sullo stato di attuazione del Pnrr depositata dal governo in Parlamento. “Il processo di assessment – si spiega – sin dall’invio della domanda di pagamento, ha richiesto tempi più lunghi, d’intesa con i servizi della Commissione, per la complessità degli obiettivi da conseguire per questa rata e per gli approfondimenti che si sono resi necessari, nelle interazioni con la Commissione, per alcune scadenze”.”L’attuale governo, già nelle primissime settimane dall’insediamento – si legge ancora nella relazione – si è impegnato ad assicurare un’incisiva linea di azione per raggiungere, entro il 30 dicembre, i 55 traguardi e obiettivi previsti dal Pnrr”. Si è trattato di una sfida di particolare complessità”, e “sulla via dell’attuazione, diversamente da quanto indicato dal precedente Governo nella seconda relazione sull’assenza di criticità e di rischi di rallentamento per tutti gli interventi, sono stati riscontrati numerosi ostacoli che hanno richiesto un’azione mirata e persistente per il loro superamento”.
    I mini-interventi”Considerando le risorse del Pnrr per le quali si è individuato il soggetto attuatore (130 miliardi di euro circa, pari al 68% dell’intero Piano) e la distribuzione dei progetti di titolarità dei Comuni e o di altri enti emerge una miriade di piccoli interventi: i progetti di importo fino a 70mila euro sono più di 76 mila; quelli di importo compreso fra 70 mila e 180 mila euro sono circa 28mila; quelli fino a 1 milione di euro sono pari all’87% del totale”. E’ una delle “criticità” che vengono messe in rilievo nella sintesi della relazione sul Pnrr. “Gli investimenti superiori a 5 milioni sono invece 3.300″.
    La scadenza per le modifiche”Va evidenziato che entro il 31 agosto 2023, ciascun Paese ha la facoltà di richiedere l’accesso alla propria quota di prestito e, pertanto, il quadro può subire mutamenti, come accaduto a seguito delle recenti comunicazioni pervenute alla Commissione europea da parte degli Stati membri”.
    L’appello dell’AnticorruzioneSul Pnrr sarà “decisiva la rinegoziazione di alcune misure. Non tutti gli investimenti hanno la medesima urgenza. Per questo possono essere utilmente spostati su altri finanziamenti europei”. Lo sottolinea il presidente dell’Anac Giuseppe Busia illustrando la relazione annuale sull’attività dell’ Anticorruzione al Parlamento. “Il Pnrr deve essere terreno condiviso, sottratto alla dialettica politica di corto respiro. Precondizione di tutto ciò è la massima trasparenza e controllabilità dei progetti e dello stato degli investimenti”, osserva tra l’altro Busia, anche per evitare che le risorse “finiscano in mani sbagliate”.

    Agenzia ANSA

    Fitto: ‘A breve in Parlamento’. Scholz domani da Meloni (ANSA)

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    Decreto siccità: la Camera conferma la fiducia

    La Camera conferma la fiducia al governo sul dl Siccità con 195 voti a favore, 119 contrari e tre astenuti. La seduta prosegue ora con l’illustrazione degli ordini del giorno, che saranno però votati domani, quando ci saranno a seguire le dichiarazioni di voto finali.   

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    Passeggiata romana per il cancelliere Scholz a Roma

    Passeggiata in centro a Roma per il cancelliere tedesco Olaf Scholz dopo il vertice bilaterale con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Scholz è arrivato a piedi a piazza di Pietra da palazzo Chigi e si è concesso ad alcuni selfie con i turisti. Si è poi tolto giacca e cravatta, e seduto in un noto caffè della Capitale si è concesso un break cappuccino tra lo stupore di romani e turisti