La milizia Wagner non si ritirerà da Bakhmut: le parole di Yevgeny Prigozhin sulla presunta ritirata dalla città servono ad autoassolversi dalla responsabilità del fallimento. Lo ha detto il portavoce dell’intelligence militare ucraina citato dai media nazionali. “Prigozhin non ritirerà i wagneriani da Bakhmut. Queste dichiarazioni sono state fatte da Prigozhin in considerazione del fatto che non può mantenere la promessa di catturare Bakhmut prima del 9 maggio. Ecco perché ora sta cercando di dare la colpa a qualcuno, perché si è reso conto di non poter più mantenere la parola data”, ha spiegato Chernyak indicando che sul terreno non è stato registrato nessun ritiro di truppe. Allo stesso tempo, Chernyak ha sottolineato che il gruppo Wagner ha certamente problemi di approvvigionamento di munizioni, “ma non importa quanto gli venga dato, non sarà sufficiente per loro. Cioè, più gliene vengono date, più ne hanno bisogno e più ne vogliono ricevere”, ha osservato, “le parole di Prigozhin non rivelano fame di granate ma per l’intenzione di declinare la responsabilità per i fallimenti”. (ANSA).
Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml