Maggioranza e opposizione hanno raggiunto un’intesa sulla costituzione e la presidenza delle Commissioni Bicamerali d’inchiesta che ancora si devono costituire. Secondo quanto si apprende in ambienti parlamentari, alla guida della Vigilanza Rai dovrebbe andare un esponente del M5S, mentre la presidenza di quella sulla gestione del Covid in Italia dovrebbe spettare a un esponenti di Azione-Italia Viva.
L’Aula del Senato approva all’unanimità, con voti 157 favorevoli, la mozione che dispone la ricostituzione della commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Non ci sono stati astenuti ne’ voti contrari. Ricostituita, con 145 voti favorevoli, anche la Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani. Anche in questo caso non ci sono stati astenuti ne’ voti contrari. Le due mozioni per la ricostituzione delle due Commissioni Straordinarie portano la firma, rispettivamente, delle senatrici a vita Liliana Segre ed Elena Cattaneo.
Segre: “Il modo migliore per onorare il giorno della memoria”
“Oggi è una seduta molto importante del Senato che ci vede impegnati nella approvazione della mozione che istituisce anche in questa legislatura la commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, o istigazione all’odio o alla violenza”. Così la senatrice a vita Liliana Segre in Aula al Senato dà l’avvio ai lavori per l’istituzione di una commissione straordinaria antidiscriminazione. “Questo – sottolinea – sarà il modo migliore per onorare il giorno della memoria”. “Abbiamo svolto lavoro utile nella scorsa legislatura. – ricorda Segre, presidente della commissione nella scorsa legislatura – La diffusione dei social media comporta il rischio di favorire hate speach e campagne mirate alla discriminazione e alla diffusione tossica di fake news”. “La nostra bussola – spiega Segre – dovrà essere sempre la costituzione repubblicana, il lavoro di scavo e di conoscenza in materia dei discorsi di odio dovrà svolgersi nel rispetto della Carta, ma con l’impegno anche ad attuarla, estendendo inclusione e diritti sociali e civili , avendo consapevolezza, in quanto parlamentari, che esiste anche un nesso tra malessere sociale e utilizzo dei discorsi di odio che impatta sul lavoro di una commissione come quella che ci accingiamo ad approvare”.
Cattaneo:”Un atto dovuto che dobbiamo ai cittadini, nell’interesse primario della difesa, per tutti, delle libertà sancite dalla nostra Costituzione”
“Con un voto unanime oggi il Senato ha approvato l’istituzione, anche in questa legislatura, di una Commissione ad hoc dedicata alla tutela e alla promozione dei diritti umani in Italia e nel mondo, confermando una felice tradizione che contraddistingue la Camera Alta della Repubblica da oltre vent’anni”. Così la senatrice a vita Elena Cattaneo a margine dell’approvazione della mozione a sua prima firma, e condivisa da tutti i gruppi parlamentari e dagli altri Senatori a vita, per l’istituzione della Commissione speciale sui diritti umani.
“Dal 2001, anno della sua prima istituzione – ha ricordato -, la Commissione ha denunciato storie e vissuti di violazioni dei diritti, fra questi l’abolizione della pena di morte, l’introduzione nel nostro ordinamento del reato di tortura, la tutela dei diritti del fanciullo, delle persone con disabilità e di quelle anziane, la promozione del diritto di asilo, la lotta alla tratta degli esseri umani e contro il razzismo, la xenofobia, la discriminazione delle minoranze, il divieto di mutilazioni genitali femminili e il fenomeno dei matrimoni forzati. Temi che – ha spiegato – necessitano di un’attività e una dedizione continuative nel tempo”.
“Il voto per la Commissione sui diritti umani – ha commentato ancora la senatrice – è arrivato dopo quello, sempre unanime e trasversale, per l’istituzione della Commissione antidiscriminazioni proposta dalla collega Liliana Segre. Due iniziative affini e complementari che esprimono la sensibilità delle istituzioni, che ritengo fondamentale, verso violazioni di diritti e discriminazioni. Un atto dovuto che dobbiamo ai cittadini, nell’interesse primario della difesa, per tutti, delle libertà sancite dalla nostra Costituzione. Auspico – conclude Cattaneo – che per entrambe si passi al più presto alla costituzione e operatività per poter riprendere tempestivamente il lavoro interrotto appena pochi mesi fa”.
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