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    Meloni incontra Weber a palazzo Chigi

    La premier Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, sta incontrando a palazzo Chigi il capogruppo del Ppe Manfred Weber.
    Berlusconi: mi ha chiamato Weber,Fi importante in Ppe e in Ue “Mi ha telefonato questa mattina il nostro presidente del Partito popolare europeo, Manfred Weber, venuto in Italia per i funerali di Papa Benedetto XVI. Ci siamo confrontati su tutti i problemi di cui si sta occupando l’Unione europea e abbiamo condiviso le nostre preoccupazioni. Mi ha fatto molto piacere sentire da Weber l’importanza che viene attribuita a Forza Italia nel Ppe e in Europa”. Lo scrive il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sui social.
    Tajani incontra Weber, abbiamo parlato di sfide comuni Ue “Ho incontrato a Palazzo Chigi il presidente del Ppe Manfred Weber. Abbiamo parlato del futuro dell’Europa e delle sfide che dovremo affrontare insieme a livello Ue”. Lo fa sapere su Twitter il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

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    Tricapodanno: Bucci, sull'inchiesta non ho nulla da dire

    (ANSA) – GENOVA, 05 GEN – “Non ho altro da dire rispetto alla
    nota di ieri, punto”. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco
    Bucci a margine del consiglio comunale dedicato alla gestione
    dei rifiuti in merito all’inchiesta in corso da parte della
    procura di Genova sui costi del Tricapodanno. Ieri il Comune
    aveva spiegato in una nota, citando tutti i riferimenti di legge
    di aver seguito una procedura corretta per l’affidamento di
    servizi. L’indagine è partita da un esposto (ANSA).   

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    L'omelia, 'Grati a Benedetto per dedizione e sapienza'

    Un’omelia molto spirituale, incentrata sul Vangelo del giorno, quello della morte di Gesù, è stato il ‘saluto’ di Papa Francesco a Benedetto XVI. Si è trattato di un testo breve, come nelle consuetudini di Bergoglio nelle Messe, e tutto improntato a parole di fede.    “Siamo qui con il profumo della gratitudine e l’unguento della speranza per dimostrargli, ancora una volta, l’amore che non si perde; vogliamo farlo con la stessa unzione, sapienza, delicatezza e dedizione che egli ha saputo elargire nel corso degli anni”, ha detto Papa Francesco riferendosi a Ratzinger. “È il Popolo fedele di Dio che, riunito, accompagna e affida la vita di chi è stato suo pastore”, ha aggiunto Francesco.    “Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell’udire definitivamente e per sempre la sua voce”, ha poi concluso il Papa chiedendo di “affidare il nostro fratello alle mani del Padre: che queste mani di misericordia trovino la sua lampada accesa con l’olio del Vangelo, che egli ha sparso e testimoniato durante la sua vita”.    Non co sono stati riferimenti invece, come qualcuno poteva attendere, sulla persona di Ratzinger o sul loro rapporto che era sempre stato contrassegnato da affetto e rispetto.    Tuttavia Papa Francesco in quattro passaggi ha riportato parole che erano state pronunciate dal Papa emerito in passato.    Ha richiamato un passo dell’enciclica “Deus caritas est” del 2005, l’omelia di Benedetto nella Messa Crismale del 13 aprile 2006 e in due diversi passaggi l’omelia nella Messa di inizio del pontificato, quella del 24 aprile del 2005.

    Da rileggere. L�omelia di #PapaFrancesco per i funerali di #BenedettoXVI. Come le donne del Vangelo al sepolcro, siamo qui con il profumo della gratitudine e l�unguento della speranza per dimostrargli, ancora una volta, l�amore che non si perde�

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    Ratzinger: anche Draghi e Giorgetti ai funerali in San Pietro

    Sul sagrato di San Pietro per i funerali di Benedetto XVI nel settore della delegazione italiana spiccava l’ex premier Mario Draghi, cappotto nero e sciarpone blu, che prima dell’inizio della cerimonia si è intrattenuto a parlare con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

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    Ipotesi far slittare primarie Pd al 26/2.Letta, decide direzione

    (ANSA) – ROMA, 05 GEN – Torna in auge l’ipotesi di far
    slittare le primarie dal 19 al 26 febbraio. Secondo quanto si
    apprende da ambienti di partito in mattinata ci sarebbe stato al
    Nazareno un incontro tra rappresentanti dei candidati alla
    segreteria, da cui sarebbe emersa una intesa di massima su
    questa data. Se l’accordo fosse formalizzato, dovrebbe passare
    per la direzione del partito la prossima settimana. Per il
    segretario Letta però – spiegano fonti del Nazareno – la data
    per le primarie resta quella del 19 febbraio in linea con quanto
    già deciso. Eventualmente sarà la direzione della prossima
    settimana a valutare la richiesta dei candidati, essendo la
    direzione stessa delegata dall’assemblea nazionale a gestire
    l’ingorgo creato dal voto imminente per il rinnovo della 4
    amministrazioni regionali. (ANSA).   

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    Berlusconi, mi ha chiamato Weber,Fi importante in Ppe e in Ue

    (ANSA) – ROMA, 05 GEN – “Mi ha telefonato questa mattina il
    nostro presidente del Partito popolare europeo, Manfred Weber,
    venuto in Italia per i funerali di Papa Benedetto XVI. Ci siamo
    confrontati su tutti i problemi di cui si sta occupando l’Unione
    europea e abbiamo condiviso le nostre preoccupazioni. Mi ha
    fatto molto piacere sentire da Weber l’importanza che viene
    attribuita a Forza Italia nel Ppe e in Europa”. Lo scrive il
    leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sui social. (ANSA).   

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    Libano: restauri a tempo di record per museo Sursock

    (ANSA) – ROMA, 05 GEN – Il periodo festivo non ha fermato i
    lavori di restauro del museo Sursock di Beirut, specializzato in
    arte moderna e contemporanea, gravemente danneggiato dalle
    esplosioni avvenute nel porto della città libanese il 4 agosto
    2020. L’Unesco informa che il team di restauratori lavora senza
    sosta per garantire la riapertura del museo prevista per il
    prossimo mese di marzo.   
    “Restauro reso possibile – spiega l’Unesco – grazie al
    sostegno e ai finanziamenti della Cooperazione italiana”.   
    Commentando la notizia su twitter Marina Sereni, che da vice
    ministra agli Esteri nel maggio 2021 firmò l’accordo da un
    milione di euro per il restauro del museo scrive “Orgogliosi di
    aver contribuito a questa importante ricostruzione”. Le
    esplosioni che il 4 agosto investirono l’intera città, causando
    più di duecento morti e settemila feriti, causarono danni enormi
    in un raggio di 24 chilometri. In particolare, il museo d’arte
    moderna Sursock, al centro della vita culturale di Beirut negli
    anni ’60 e riaperto nel 2015 a seguito di un costoso restauro,
    che sorge ad appena ottocento metri dal porto, ha subito danni
    ingenti: le vetrate colorate del magnifico palazzo novecentesco
    in stile veneziano che ospita la collezione sono state spazzate
    via, parti del soffitto sono crollate, mentre le porte, di
    metallo, in legno, e anche quelle tagliafuoco, sono state
    divelte e scaraventate in tutto l’edificio. Quaranta delle 130
    opere in mostra sono state danneggiate più o meno gravemente. In
    particolare il ritratto di Nicolas Sursock, il collezionista
    d’arte a cui è intitolato il museo, dipinto da Kees van Dongen
    nel 1930, considerato una delle opere d’arte più pregiate della
    collezione, è stato gravemente lacerato. (ANSA).   

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    M5s, nel Lazio non ci sono più margini per un'intesa con il Pd

    (ANSA) – ROMA, 05 GEN – “Nel Lazio non ci sono più margini
    per accordi con il PD. Lo abbiamo detto in modo chiaro e
    trasparente. Con noi non serviva parlare di poltrone, serviva
    parlare di programmi, di progetti e dire un chiaro no
    all’inceneritore. Siamo coerenti con la nostra storia e non
    possiamo accettare un ambientalismo ad intermittenza in una
    colazione guidata da chi, come Renzi e Calenda, è già la
    stampella annunciata di questo governo”. Lo scrive su fb il
    capogruppo del M5s alla Camera Francesco Silvestri. (ANSA).