Francesco Italia, di Azione, è stato riconfermato sindaco di Siracusa. E’ il dato che emerge dallo scrutinio ufficiale di 120 sezioni su 123. L’altro candidato nel ballottaggio, Ferdinando Messina, è al 44,57%. Italia era sostenuto da cinque liste civiche, le tre del primo turno più le due di Edy Bandiera, ex candidato sindaco che al ballottaggio ha scelto di sostenerlo. Bandiera, che per correre alla carica di primo cittadino si è autosospeso da Forza Italia, è stato designato vicesindaco. Ferdinando Messina, espressione della coalizione di centro destra, era sostenuto invece da undici liste: alle sette della coalizione si sono aggiunte la lista civica di Michele Mangiafico e le tre liste civiche che al primo turno hanno sostenuto l’ex sindaco Giancarlo Garozzo.
Le prime parole di Italia
“E’ stato un risultato netto, sono state importante tante cose per raggiungerlo. Il desiderio della città è dare continuità all’amministrazione che con tutte le difficoltà ha portato a termine cose storiche per la città, a portare la citta ad un livello di notorietà e su questa base noi continuiamo”. Sono le prime parole del neo sindaco Francesco Italia, giunto in piazza della Repubblica, dove – accolto da un boato – sta festeggiando la sua rielezione. “Io ci ho sempre creduto. Ho visto crescere attorno a me l’affetto della gente. E’ stata una candidatura delle persone che ci hanno riconosciuto coerenza e determinati valori. Le sfide sono tante e tali che dobbiamo rivolgerci a tutto il consiglio per trovare il giusto equilibrio per bene città. Un grazie a tutti coloro i quali hanno permesso questo risultato. Con il Pd le affinità ci sono e ringrazio gli esponenti che ci hanno scelto”. Il sindaco prima di andare in piazza ha salutato i suoi genitori. “E’ stata una settimana complicata anche sotto il profilo dei nervi”. Qualche parola anche per il suo avversario: “Desiderio confrontarmi: sarò il sindaco di tutti anche di coloro che non mi hanno votato e parto dalle cose che non hanno funzionato in questi anni”.
I complimenti del leader nazionale
A congratularsi col neo-sindaco c’è Carlo Calenda, leader del partito di cui fa parte Italia: ‘Complimenti a Francesco Italia – ha detto Calenda – rieletto sindaco di Siracusa. Francesco ha fatto un grandissimo lavoro sul territorio, con competenza e tanta energia. Incarna perfettamente quello che Azione rappresenta e noi siamo orgogliosi di lui. Buona continuazione del lavoro”.
Gli altri comuni
Ad Acireale, invece, è stato eletto sindaco Roberto Barbagallo. Sostenuto da Forza Italia, che non ha presentato una propria lista, ha ottenuto 8.964 voti, equivalenti al 51,57%. Nel ballottaggio ha avuto la meglio su Antonino ‘Nino’ Garozzo, che con 8.417 preferenze si è fermato al 48,43%, appoggiato da tutto il centrodestra, a eccezione di Fi, e da Sud chiama Nord di Cateno De Luca. I due candidati hanno rivesito in passato l’incarico di sindaco di Acireale. E in quel ruolo Roberto Barbagallo è stato condannato in primo grado a un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa, per presunte richieste illecite a un vigile urbano, nel 2018, mentre era il primo cittadino in carica.
A Piazza Armerina Nino Cammarata vince con il 58,67% il derby nel centrodestra: a sostenerlo le liste di FdI, Udc e una civica. Massimo Di Seri, appoggiato da Forza Italia, Dc e Sud chiama Nord, ottiene il 41,33%
Ad Aci Sant’Antonio il nuovo sindaco con il 51,66% è Quintino Rocca, volto storico del Pd, appoggiato da quattro liste civiche. Lo sfidante del centrodestra Giuseppe Santamaria, spinto da nove liste di cui tre con i simboli di partito, ottiene il 48,34%..
L’affluenza bassa
Affluenza in calo nei quattro comuni della Sicilia dove ieri e oggi si è votato per i ballottaggi delle elezioni amministrative (Siracusa, Piazza Armerina, Acireale e Aci Sant’Antonio). Alla chiusura definitiva dei seggi, alle ore 15, ha votato il 40,84% degli aventi diritto, con una flessione del 18,76% rispetto alle precedenti consultazioni in cui si era registrata un’affluenza del 58,61%.In particolare a Siracusa, l’unico capoluogo interessato dal turno di ballottaggio, ha votato il 38,74% degli elettori, con un calo del 16,10% rispetto alle amministrative precedenti che avevano visto il 54,84% degli elettori recarsi alle urne.
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