(ANSA) – ROMA, 26 APR – “Sulla vicenda della nomina di Luigi
Di Maio a inviato UE per il Golfo Persico, ai sensi
dell’articolo 50 del Regolamento del Senato, ho presentato la
proposta di risoluzione presso la Commissione III, Affari Esteri
e Difesa”. A renderlo noto è il vicepresidente del Senato
Maurizio Gasparri (FI).
“Questo il testo della proposta: si è appreso che, in questi
giorni, sono in corso le procedure di nomina di Luigi Di Maio
quale inviato speciale dell’Unione europea per l’area del Golfo;
il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, starebbe
procedendo ai vari adempimenti che precedono questa eventuale
designazione; queste procedure prevedono anche l’espressione di
pareri da parte dei singoli Stati membri dell’Unione europea nel
corso delle procedure previste per la nomina. Premesso altresì
che: esponenti di vertice del governo italiano in carica hanno
ribadito più volte che quella di Luigi Di Maio sarebbe “una
scelta del precedente governo, non del nostro”, ribadendo il
rispetto delle autorità comunitarie, ma sottolineando, in più
occasioni, che l’attuale governo non ha mai avanzato e sostenuto
la designazione dell’ex Ministro degli affari esteri e della
cooperazione internazionale; da più parti emergono perplessità
sulla idoneità di Luigi Di Maio a ricoprire un incarico così
delicato, in un’area così complessa; anche le sue precedenti
decisioni riguardanti i Paesi di quest’area potrebbero creare
delle criticità”. Per questo, nella proposta di risoluzione,
Gasparri punta ad impegnare il governo “ad impartire ai
rappresentanti dell’Italia ai vari livelli l’indicazione di
esprimere un parere negativo su tale designazione, alla luce
delle valutazioni dello stesso Esecutivo e di quanto è emerso in
questi giorni nel dibattito che si è sviluppato in Italia e non
solo”. (ANSA).
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