(ANSA) – BOLOGNA, 16 APR – Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace,
condannato in primo grado proprio per la gestione dei migranti
nel paese della Locride, sarà l’ospite d’onore alla tradizionale
festa del 25 aprile che si svolge ogni anno in via del Pratello,
a Bologna. Ma la cosa – come riporta il Corriere di Bologna –
non piace a Fratelli d’Italia che chiede al Comune se “intende
autorizzare questa presenza?” e suggerisce di ritirare l’ok alla
manifestazione o, quantomeno, spostarla fuori dal centro.
“C’è un filo sottile e spontaneo che da anni lega Riace, una
piccola realtà della Calabria che se non fosse stato per i
Bronzi nessuno avrebbe mai neanche saputo che esisteva, a
Bologna – dice l’ex primo cittadino della Locride al quotidiano
– una capitale della Resistenza in cui sono particolarmente
contento di poter festeggiare il 25 aprile”. Lucano ricorda
ancora con piacere le telefonata ricevuta dopo la condanna dal
sindaco di Bologna, Matteo Lepore. “So che la mia presenza
potrebbe suscitare polemiche — riconosce — ma non ho chiesto io
di essere presente”.
Per il centrodestra bolognese si tratta dell’ennesimo
scivolone su una manifestazione dove la giunta Lepore “ha
dimostrato la sua schizofrenia”, dicono il capogruppo in Comune
di FdI Stefano Cavedagna e il consigliere Fabio Brinati. “Ora
scopriamo che verrà chiamato Mimmo Lucano, ex sindaco condannato
in primo grado per la gestione migranti. Il Comune lo sa?
Intende autorizzare questa presenza? La manifestazione si può
tranquillamente non autorizzare o, come diciamo da tempo, può
essere sposata in una zona fuori che non dia fastidio ai
residenti”. (ANSA).
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