Tannti commenti del mondo politico al discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a cominciare dalla premier Giorgia Meloni.
“Nel corso di una telefonata al Presidente della Repubblica, che ha seguito il messaggio di Capodanno, il Presidente del Consiglio ha espresso gratitudine per l’incoraggiamento a governare con la responsabilità che la difficoltà del momento esige, dopo le elezioni politiche che per la prima volta vedono una donna alla guida del Governo”. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.
“Nella comune forte preoccupazione per il conflitto in Ucraina, il Presidente Meloni ha condiviso le parole del Capo dello Stato sulle gravi violazioni della libertà che si consumano in varie aree del mondo e sulla necessità di concordia istituzionale nell’interesse dei giovani, delle donne, di chi lavora e guarda al futuro con fiducia. Ha quindi manifestato al Presidente Mattarella l’augurio più sincero per la prosecuzione del suo alto mandato”. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi sulla telefonata della premier, Giorgia Meloni, al Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
La Russa: conferma la sua guida saggia e illuminata
“Dal presidente Mattarella arriva un messaggio di altissimo profilo che abbraccia non solo le emergenze nazionali ed internazionali e le sfide che ci aspettano a cui occorre saper rispondere, ma che dedica anche spazio al ricordo del Papa emerito Benedetto XVI e al dovere di mantenere come guida e bussola la Costituzione repubblicana nel suo 75′ anniversario”. Lo afferma il Presidente del Senato, Ignazio La Russa. “Ultimo ma non ultimo, il suo sottolineare positivamente la guida di una donna a capo del nuovo governo eletto dal popolo. In sintesi un messaggio che conferma la guida saggia e illuminata del presidente Mattarella”, conclude.
Fontana: messaggio di sostegno e fiducia agli italiani
“Desidero rivolgere il mio ringraziamento al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per il suo messaggio di sostegno e di fiducia a tutti gli italiani, in particolare alle giovani generazioni, richiamando lo spirito della nostra Costituzione”. Lo afferma il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. “Nel ricordo commosso del Papa emerito, Benedetto XVI, salutiamo dunque l’arrivo del 2023 con la speranza che sia un anno di pace e con la consapevolezza che il nostro grande Paese saprà affrontare le sfide che lo attendono con responsabilità e determinazione”, conclude.
Salvini: la migliore risposta è far correre l’Italia
“Tutela del lavoro, attenzione ai giovani, necessità di unire e modernizzare: la migliore risposta al Presidente Sergio Mattarella è l’impegno quotidiano per far correre l’Italia, anche grazie a cantieri come quelli che abbiamo iniziato a sbloccare, ponti come quello sullo Stretto, riforme come quella dell’Autonomia prevista dalla Costituzione (opportunamente richiamata dal Capo dello Stato), sforzi come quelli che stiamo facendo per una migliore consapevolezza delle regole di sicurezza stradale soprattutto per i ragazze e ragazzi”. Lo afferma il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. “Per il 2023 siamo determinati a valorizzare i nostri enti locali e far viaggiare il Paese prendendo per mano chi è più in difficoltà. Il Presidente Mattarella – aggiunge Salvini – ha evidenziato che il centrodestra ha vinto chiaramente le elezioni, ha formato un governo in tempi rapidi e guida il Paese in piena legittimità: auspichiamo che questa analisi isoli quelle frange dell’opposizione che ancora non si rassegnano alla sconfitta e delegittimano pericolosamente gli avversari”.
Tajani, indica la strada per tutelare Italia
“Pace giusta in Ucraina, Europa, Occidente, rapporto privilegiato con l’Africa, impegno nel Mediterraneo allargato, difesa dei diritti umani, valorizzazione dei prodotti italiani nel mondo. Le priorità indicate dal presidente Mattarella sono i punti di riferimento della nostra politica estera. Sagge e autorevoli parole che indicano la strada da seguire per tutelare gli interessi dell’Italia. Con una stella polare che deve sempre guidarci: la libertà”. Lo dichiara Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier.
Berlusconi: interpreta unità profonda della Nazione
“Il Presidente Mattarella ha dimostrato ancora una volta grande saggezza ed ha saputo interpretare l’unità profonda della nazione intorno ai valori fondanti della nostra Carta Costituzionale, di cui ricorrono proprio domani i 75 anni dall’entrata in vigore. Condivido quindi nel modo più assoluto il richiamo del Capo dello Stato alla responsabilità comune verso il Paese di tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione”. Lo dichiara il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. “Mi riconosco in particolare nell’appello ad una pace giusta, nella libertà e nel diritto, di fronte a conflitti laceranti come quello dell’Ucraina, mi riconosco nel saluto ai nostri militari impegnati in missioni all’estero ed anche nell’indicazione dell’Europa e dell’Alleanza Atlantica come unici sicuri punti di riferimento della nostra politica internazionale. Le parole del Presidente della Repubblica – aggiunge l’ex premier – si rivolgono specialmente ai giovani e indicano la strada per il futuro. Un futuro che gli elettori hanno affidato il compito di costruire alla nostra coalizione di centro-destra e che per quanto ci riguarda siamo impegnati a realizzare proprio nello spirito di fattiva solidarietà indicato dal Presidente Mattarella, al quale rivolgiamo il più cordiale ed affettuoso augurio per un eccellente 2023 di buona salute, di buon lavoro e di piena serenità per il nuovo anno”.
Lupi (Nm): punto di riferimento per l’intero Paese
“Concretezza, senso di responsabilità, coraggio di progettare il futuro, orgoglio per i valori della Repubblica e della nostra Costituzione, che sono la forza della nostra democrazia, e poi dignità del lavoro, equità sociale, fiducia nei giovani: sono i pilastri del discorso ed i temi a cui ci ha richiamato il Presidente della Repubblica per affrontare con fiducia il nuovo anno e le sfide impegnative che attendono tutti. Ancora una volta grazie al Presidente Sergio Mattarella, punto di riferimento di un intero Paese”. Lo ha detto il capo politico di Noi Moderati Maurizio Lupi commentando il discorso di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Letta: tutti applichino l’appello a seguire la scienza
“Un grande messaggio di pace, speranza e futuro, che ci piace soprattutto perché pone giovani, ambiente e lotta alle disuguaglianze al centro. Un messaggio di visione che conferma la straordinaria saggezza che ha portato il Parlamento unito a rieleggere il Presidente Mattarella per il nuovo settennato”. Lo dichiara il segretario del Pd, Enrico Letta. “Il capo dello Stato indica la strada per un 2023 che pure appare difficile e pieno di ostacoli. Sulle linee guida del suo messaggio il Pd, rinnovato dal percorso congressuale costituente in corso, si muoverà. A partire dalla conferma della linea europea e atlantica di sostegno all’Ucraina per arrivare alla pace. Il discorso del Presidente – aggiunge – ha poi il grande merito di affrontare il dramma degli squilibri crescenti. Lottare contro tutte le disuguaglianze appare come il suo obiettivo cruciale. Il Pd aderisce con convinzione a questa scelta e si muoverà affinché una piena applicazione dell’art.3 della Costituzione costituisca sempre la bussola dell’agire politico. Infine, ci aspettiamo che tutte le forze politiche applichino senza ambiguità alcuna l’appello di Mattarella a seguire la Scienza e a tenere la guardia alta sulla lotta alla pandemia e la difesa della sanità pubblica”.
Conte: monito a forze politiche, sociali e civili
“Nel discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è vivo il richiamo ad una comunità nazionale fortemente solidale e coesa: un monito che condivido e che – aggiungo – dovrebbe essere da guida per tutte le forze politiche, sociali e civiche del Paese, affinché orientino le proprie energie nel solco della solidarietà e per non lasciare nessuno indietro”. Lo dichiara in una nota il presidente del M5s, Giuseppe Conte. “Tra le ferite più profonde del 2022 c’è il dramma umano e sociale del conflitto scatenato dall’aggressione russa in Ucraina. L’auspicio del Capo dello Stato affinché il 2023 sia l’anno in cui si affermi definitivamente il silenzio delle armi e la cessazione di ogni ostilità è un imperativo morale che mi auguro aiuti ad armonizzare l’ancor timido dibattito nel Paese sulla necessità di pace. È un augurio – prosegue Conte – in linea con l’aspettativa di un’Europa finalmente protagonista di un percorso che renda merito al suo spirito fondativo di pacificazione e prosperità tra i popoli. Al Presidente Sergio Mattarella rivolgo il ringraziamento e gli auguri più sentiti da parte del Movimento 5 Stelle per questo messaggio pieno di amor patrio, per il suo quotidiano impegno al servizio delle Istituzioni e per la profonda testimonianza di etica pubblica inscritta nella sua azione al servizio del Paese”.
Renzi:grande apprezzamento per le sue parole
“Grande apprezzamento per le parole del Presidente, con un pensiero speciale per le ragazze iraniane”. Lo afferma il senatore Matteo Renzi commentando il discorso di fine anno del Capo dello Stato.
Gelmini (Azione): discorso di grande nobilità
“Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugura il suo secondo settennato con un messaggio di fine anno di grande nobiltà e modernità: citando il settantacinquesimo anniversario dell’entrata in vigore della nostra Costituzione, il presidente ci ha ricordato la complessità del governare e l’urgenza di rimuovere gli ostacoli economici e sociali che impediscono la piena realizzazione delle persone. Lo ha fatto con parole di speranza e di fiducia nelle grandi qualità di questo straordinario Paese e con lo sguardo rivolto alle nuove generazioni, agli impegni che dobbiamo assolvere per tutelare l’ambiente e guidare la transizione digitale”. Lo ha detto Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione. “Un discorso che conferma, ancora una volta, che al Quirinale l’Italia ha una guida ferma, autorevole e imparziale”, ha concluso.
Fratoianni (Verdi-Si): discorso ancorato alla Carta
“Quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è un discorso importante, fortemente ancorato alla Costituzione repubblicana e attraversato dai suoi valori fondanti”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra. “Segnato da quei valori, a partire dalla ricerca necessaria – prosegue il leader di SI – della pace in Ucraina, nella difesa dei più deboli. Dalla necessità di battere le diseguaglianze, nell’attenzione nei diritti di libertà di tutti e tutte. Insomma un discorso importante, un’indicazione per tutti e tutte noi – conclude Fratoianni – per il 2023 che sta arrivando”.
Speranza (Art.1): Costituzione stella polare
“Grazie Presidente Mattarella. La Costituzione è la stella polare del nostro Paese”. Lo scrive sui social il segretario di Articolo Uno, Roberto Speranza.
Della Vedova (+E): rigorosa condanna a Putin
“Il Presidente Mattarella in questo primo messaggio di fine anno di questo suo secondo mandato ha ribadito, con forza e sguardo avanti, la centralità assoluta della costituzione repubblicana e dell’appartenenza europea per una tenuta ed una crescita civile ed economica dell’Italia. Il Presidente è stato netto e rigoroso nel condannare l’aggressione putiniana all’Ucraina e riconoscere la resistenza di Kiev come lotta per la libertà e i diritti, accostandola alla lotta delle donne iraniane per la loro libertà e i loro diritti. Grazie Presidente”. Lo dichiara il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova.
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