(ANSA) – ROMA, 05 DIC – “Ringrazio il Capo della Polizia.
Sono contento di accogliervi qui al Quirinale. L’iniziativa è di
grande valore. Davvero merita ogni apprezzamento. Mentre
Lamberto Giannini parlava, riflettevo che quando avvengono
eventi luttuosi gravi di questo genere tutti quanti noi nel
Paese pensiamo naturalmente subito alle vittime.
Ma poi il pensiero prevalente è sugli effetti pubblici, sulla
vita sociale. Quello di riportare l’attenzione sulle conseguenze
umane, personali, dirette dei familiari, è il modo più efficace
per non far perdere la memoria, che non si è affatto attenuata”.
Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
durante l’incontro con i familiari delle vittime delle stragi di
Capaci e di via D’Amelio.
Nel corso dell’incontro è stato presentato il film della
serie “Memories” dal titolo “I Ragazzi delle Scorte” dedicato al
ricordo dei poliziotti che hanno perso la vita nelle stragi di
mafia del 1992 e che andrà in onda su Raiuno il prossimo 30
dicembre e pubblicato su RaiPlay. Il documentario, realizzato
per il trentennale delle stragi, è stato coprodotto dal
Ministero dell’Interno-Dipartimento Pubblica Sicurezza, dalla
Presidenza del Consiglio-Struttura di Missione per gli
Anniversari Nazionali e con la società di produzione 42°
parallelo presente con il direttore editoriale Mauro Perissone.
“Trent’anni non sono pochi – ha aggiunto il capo dello Stato
-. Ma ogni anno il ricordo è sempre con lo stesso valore e
intensità che c’era nei primi giorni. Però questo di far vedere
le conseguenze sulla vita familiare dei congiunti, sullo
sconvolgimento di prospettive di futuro e di condizioni è il
modo per far toccare con mano l’orrore di quello che commette la
mafia con i crimini. Ed è il modo – come ho detto – più
efficace, anche per i giovani, per trasmettere questo messaggio
di consapevolezza. C’è stata una crescita molto grande in questi
anni. Però far vedere le conseguenze umane, familiari, concrete,
nella vita quotidiana, che si prolungano nel tempo, è il modo
più efficace e più forte per toccare con mano, e per rendersi
conto di che cosa comporta”. (ANSA).
Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml