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Manifesto Comunicazione Non Ostile, Sky aderisce a progetto

Sky ha aderito oggi al ‘Manifesto della Comunicazione Non Ostile’, ideato dall’Associazione ‘Parole ‘O_Stili’, un progetto di sensibilizzazione contro l’uso violento delle parole, per favorire comportamenti rispettosi e civili e per fare in modo che la Rete sia un luogo accogliente e sicuro per tutti. A siglare il manifesto, insieme alla presidente di ‘Parole O_Stili’, Rosy Russo, è stata Sarah Varetto, Evp Communications, Inclusion & Bigger Picture di Sky Italia, al termine di un dibattito sul linguaggio inclusivo organizzato a Firenze nell’ambito di Sky Tg24 Live in, il format del canale all news che porta l’informazione nelle città italiane per creare confronto e dibattito sul territorio.
    “Da sempre Sky si impegna per promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione, non solo attraverso la scelta dei contenuti dei nostri canali ma anche con corsi e progetti dedicati alle nostre persone – ha spiegato Sarah Varetto, Evp communications, inclusion & bigger picture di Sky Italia -.
    Siamo convinti che vivere e lavorare in un ambiente inclusivo, in cui ognuno possa essere se stesso ed esprimere appieno le proprie potenzialità, generi valore, innovazione ed eccellenza.
    È in questo contesto che si inserisce la firma del Manifesto per la Comunicazione Non Ostile, perché la strada verso l’inclusione passa anche dal linguaggio”.
    “Oggi più che mai abbiamo bisogno di gesti concreti, di prese di posizione chiare”, ha dichiarato Rosy Russo, presidente di ‘Parole O_Stili’.
    “Perché le professioni devono essere declinate al maschile? – ha detto Nicoletta Maraschio, presidente onorario dell’Accademia della Crusca -. L’Accademia della Crusca ha fatto un lavoro sull’uso del femminile nelle professioni. È risultato che l’Italia è indietro rispetto ad altre nazioni europee nel riconoscimento del genere. Non è una questione soltanto linguistica”. 
   


Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml

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