“A me piacerebbe che tutti possano confrontarsi con tutti, a me piacerebbe confrontarmi con Enrico Letta”. L’ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini ,rispondendo , ospite di Rtl102.5, alla domanda se fosse d’accordo che Giorgia Meloni partecipi a un confronto in tv in rappresentanza del centrodestra. Quindi ha aggiunto: “Io spero che sulle reti televisive tutti abbiano il modo di confrontarsi con tutti. Non faccio l’organizzatore di dibattiti tv ma gli italiani hanno diritto di capire. Con Letta mi confronterei domattina”.
“I primi messaggi di questa mattina li ho mandati al segretario della Cgil, della Cisl e della Uil per invitarli a trovarci, parlare di Quota 41 e confrontarci. Le polemiche sulle candidature le lascio ad altri”, prosegue. “La polemica sui confronti tv è una questione posta in modo sbagliata, non credo che mancherà nessuna possibilità per gli italiani per capire le differenze e le posizioni. Ma mi sembra una polemica posta male, io non mi infilo in questa polemica” replica il segretario del Pd, Enrico Letta, a Matteo Salvini su Radio 24.
”Il servizio pubblico non faccia l’errore di impedire a cittadine e cittadini di avere tutti gli strumenti per formarsi una propria idea su chi votare. È necessario che a tutti i leader siano date le stesse opportunità di confronto. Non si lasci ai partiti la decisione su come organizzare la propria presenza in TV”, scrive l’Esecutivo Usigrai in una nota.
”Non è tollerabile quanto dichiarato dall’artista Bruno Vespa in un’intervista a La Stampa, che il dibattito tra Letta e Meloni sia “il risultato di un accordo tra le due parti”. Non è una decisione che spetta alla politica. L’Usigrai torna a ribadire la centralità dell’informazione del servizio pubblico e non ha nessuna intenzione di lasciare ad altri soggetti privati il ruolo di garanzia che, specie in periodo elettorale, deve essere proprio della rai, un’azienda che, ricordiamo, è ricca di professionalità interne che svolgono con serietà il proprio lavoro, ogni giorno”.
E al momento sembra che il Tg1 si sia offerto di ospitare il confronto. ‘Il Tg1 e la Direzione Approfondimento – si legge in una nota della Rai – stanno organizzando due “Serate Speciali – Il confronto” in cui si realizzerà un dibattito elettorale televisivo secondo un format prestabilito. La messa in onda dei “confronti” è stata programmata per il 7 e il 15 settembre in prima serata su Raiuno. Alla serata del 15 settembre sono invitati leader di PD, M5S, Lega, FI, FdI e della lista Azione-IV. Nella serata del 7 settembre sono invitati i leader delle altre liste e formazioni politiche. Esattamente come accade in occasione dei grandi appuntamenti elettorali internazionali, sarà predisposto un sistema di “regole d’ingaggio ” puntualmente definite per garantire ai protagonisti parità di condizioni e, al contempo, per assicurare ai telespettatori un dibattito che sia quanto più possibile approfondito e coinvolgente”.
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