(ANSA) – LONDRA, 22 NOV – J.K. Rowling ha rivelato di aver
 ricevuto numerose minacce di morte mentre criticava tre
 attivisti per i diritti dei transgender che avevano pubblicato
 una loro foto su Twitter davanti all’indirizzo di casa
 dell’autrice, rendendolo così facilmente riconoscibile.
   
 La scrittrice finisce così nuovamente al centro di una accesa
 polemica dai toni spesso violenti per aver difeso posizioni
 femministe tradizionali riguardo la questione della difesa di
 identità di genere biologica delle donne. La creatrice di Harry
 Potter ha ringraziato la polizia della Scozia, dove risiede, per
 averla assistita. I manifestanti si erano fatti fotografare
 davanti all’abitazione della scrittrice con alcuni cartelli, di
 cui uno riportava la scritta “Trans Liberation Now”. Rowling
 aveva risposto in questo modo, ribadendo la sua volontà di
 espressione: “Dovrebbero riflettere sul fatto che ho ricevuto
 così tante minacce di morte che potrei tappezzare la casa ma non
 ho smesso di parlare”.
   
 Solidarietà alla scrittrice è stata espressa dal premier
 britannico Boris Johnson tramite un suo portavoce: “Nessun
 individuo dovrebbe essere preso di mira in quel modo. Tutti
 hanno il diritto di essere trattati con dignità e rispetto e le
 persone devono essere in grado di condividere le proprie
 opinioni allo stesso modo”. (ANSA).
   
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