(ANSA) – ROMA, 04 APR – Un segnale forte di sostegno europeo
al processo di riconciliazione nazionale e al nuovo governo di
unità nazionale è stato portato oggi alla Libia dal presidente
del Consiglio europeo, Charles Michel, che – fanno sapere fonti
dell’Ue – in una visita a Tripoli ha incontrato il premier del
governo di unità nazionale (Gnu), Abdul Hamid Dbeibah, il nuovo
presidente di turno del Consiglio presidenziale, Mohamed Yunis
al Menfi, e la ministra degli esteri libica, Najla Al Mangoush.
Michel, dicono le fonti, ha annunciato che l’ambasciatore
dell’Unione europea tornerà permanentemente a Tripoli a partire
da fine aprile.
Nella prima visita ufficiale di un leader dell’Ue da quando
si è formato il governo di unità nazionale, Michel ha promesso
che l’Europa intensificherà il suo impegno in Libia sul fronte
della ricostruzione economica, dopo un decennio di conflitto, e
contribuirà alla governance, alla stabilità, al rispetto dei
diritti umani e alla sicurezza in Libia.
Come unica precondizione – fanno sapere ancora le fonti Ue –
Michel ha chiesto che i combattenti stranieri lascino la Libia,
definendo cruciali per la pace il rispetto del cessate-il-fuoco
e dell’embargo sulle armi.
Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha
compiuto una visita a Tripoli e in aprile ci sarà quella del
presidente del Consiglio Mario Draghi. In programma anche la
visita del premier greco, Kyriakos Mitsotakis. La Francia ha
riaperto la sua ambasciata a Tripoli il mese scorso. (ANSA).
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