(ANSA) – CATANZARO, 17 MAG – Cresce l’attesa, anche in Calabria, in queste ore che precedono la ripartenza e alla luce dell’accordo raggiunto nella notte tra Governo e Regioni, tra esercenti e dipendenti del settore del commercio e dei servizi interessati da questa seconda fase di aperture delle attività.
C’è incertezza su quante saranno le strutture in grado di rimettersi in carreggiata tra ristoranti, bar e pizzerie (quelli che finora hanno potuto lavorare solo con l’asporto), ma anche negozi al dettaglio e parrucchieri. Nulla di deciso al momento per gli stabilimenti balneari.
In attesa della nuova ordinanza della governatrice Jole Santelli, nelle principali città della regione la giornata di vigilia è piuttosto fiacca e non si registra un particolare movimento. Da domani, comunque, si potrà circolare sul territorio regionale senza autocertificazione per incontrare oltre che i parenti anche gli amici. Ad aiutare è il livello di contagio che vede la Calabria nel novero delle regioni che non destano preoccupazione.
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