(ANSA) – ROMA, 11 MAG – Sono due gli scogli su cui il M5s fa infrangere l’accordo di massima raggiunto la scorsa notte, anche con il via libera dei pentastellati, sulla regolarizzazione dei migranti e dei braccianti agricoli, colf e badanti anche italiani. Si tratta della possibile sanatoria penale per i datori di lavoro che regolarizzino chi è in nero e della durata di sei mesi dei permessi di soggiorno temporanei che i migranti possono chiedere per cercare lavoro in Italia. Misure che dovrebbero essere inserite nel decreto rilancio.
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