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La maratona notturna della parrucchiera francese

Non ha voluto perdere neanche un minuto. Nel giorno in cui la Francia è entrata finalmente nella fase 2 della guerra al coronavirus, dopo oltre 50 giorni di lockdown, Karine Granger, parrucchiera di Clichy-la-Garenne – nel dipartimento degli Hauts-de-Seine, a nord di Parigi – ha deciso di riaprire i battenti a mezzanotte e un secondo. Un modo per celebrare in compagnia la fine dei due mesi di confinamento totale, ma anche per offrire la possibilità di tagliarsi i capelli sin da subito e sostenere la sua attività economica così duramente colpita dalla crisi.

Mercoledì scorso, l’ingegnosa professionista ha avvertito i suoi 830 clienti che avrebbe fatto una maratona notturna, tra domenica e lunedì. Un orario più che straordinario, per far tornare a vivere forbici, spazzole, asciugacapelli e tutti gli altri ferri del mestiere lasciati da quasi due mesi nel cassetto. E il successo è stato immediato. “Sono sold out. Ho ricevuto prenotazioni per tutta la notte”, annunciava entusiasta, nonostante i prezzi non esattamente a buon mercato.

All’interno ha potuto accogliere solo un massimo di cinque clienti e due dipendenti, contro dodici e quattro in tempi normali. Karine ha tagliato capelli ed operato straordinarie messe in piega fino all’alba, prima di lasciare il posto ai dipendenti. Oltre agli incassi, per Karine è stato anche uno straordinario colpo di comunicazione. Lei racconta di tenere troppo al suo salone e che farà di tutto per evitare il fallimento, nonostante la batosta.
   


Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml

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