“Questa squadra di governo non é adatta a gestire la normalità, figuriamoci l’emergenza. Noi vogliamo che l’Italia riparta ma con Conte non riparte. La Lega c’è per accompagnare il Paese fuori dal pantano, per accompagnare il Paese al voto“. Così il leader della Lega Matteo Salvini in una conferenza stampa alla Camera ad una domanda se la Lega è disponibile ad un governo di solidarietà nazionale. Salvini oggi ha avuto un incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un faccia a faccia durante il quale non si sarebbe minimamente parlato, a quanto si apprende, di governi istituzionali o temi di questo tipo, ma della necessità di far ripartire l’Italia dopo l’emergenza del coronavirus.
Governo, Salvini: “Se arriva qualcun altro per prossimi 8 mesi la Lega c’e'”
“Ho trovato nel Presidente della Repubblica un interlocutore attento sul fatto che l’Italia debba riaprire tutto il possibile al più presto possibile“.
“L’importante – ribadisce ancora Salvini – è non affondare. Con Conte l’Italia affonda, noi siamo disponibili a remare su una scialuppa di salvataggio per il tempo strettamente necessario a tornare alla normalità democratica”.
Parole che scatenano la polemica politica. A rispondere è in primis il premier Giuseppe Conte. “Noi – taglia corto – siamo un governo unito, lo siamo già“.
“Avanza l’idea di un esecutivo Renzi-Salvini: il Governo dell’Amuchina. Diciamo no a chi specula sull’emergenza“. Così il consigliere capitolino del Pd ed esponente dei democratici di Roma Giovanni Zannola.
“Vorrei ricordare a Salvini che la legislatura finisce nel 2023 e che in vista non c’è nessun governo elettorale. Ora serve l’impegno straordinario di tutti per rilanciare l’economia del Paese”. Lo scrive su Twitter il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci.
No anche da M5s. “Diciamo un grande NO alle ammucchiate e ai governicchi. Salvini, in questo momento difficile per il Paese, non sa fare altro che pensare ai voti e a come accrescere il consenso del suo partito… Basta sciacallaggio!”. Lo scrive in un tweet la deputata e presidente M5s della Commissione di inchiesta sulle banche, Carla Ruocco.(
“Noi lo abbiamo proposto, perché crediamo che in un momento difficile il Paese abbia bisogno di farsi trovare unito, non con le polemiche di questi giorni, che non ci hanno fatto fare una grande figura”. Così Luciano Nobili, deputato di Italia viva, ospite di ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio1, rispondendo a una domanda sulla proposta di Matteo Salvini di un governo di unità nazionale. Sull’eventuale sintonia quindi tra la Lega e Iv su questa ipotesi, Nobili si è limitato a dire: “Noi abbiamo avanzato una proposta sulle riforme”, specificando che comunque si tratterebbe di un esecutivo sia per affrontare la crisi economica che per fare le riforme: “Noi l’abbiamo proposta per entrambe le cose, ma vedremo”, escludendo invece che ci siano contatti tra Salvini e Matteo Renzi. Infine sui tempi, ha detto: “Non corriamo troppo: l’Italia va incontro a una fase difficile. C’è un presidente della Repubblica a cui certo noi non ci sostituiamo”.
“Fratelli d’Italia considera il Governo Conte una esperienza fallita ed è pronto a presentare una mozione di sfiducia al governo per verificare se ci sia ancora una maggioranza che lo sostiene. Ma insistiamo nel dire che la soluzione per il dopo Conte, a nostro avviso, sono libere elezioni”. Lo afferma la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che aggiunge: “In ogni caso, i voti di Fratelli d’Italia non sono indispensabili per un governo istituzionale, che per noi rimane un inciucio”.
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