(ANSA) – MILANO, 28 NOV – Da domani il reato di falso, per cui il sindaco di Milano Giuseppe Sala è stato condannato a 6 mesi convertiti in una pena pecuniaria di 45mila euro, sarà prescritto. L’accusa di falso ideologico e materiale che è stata contestata dalla Procura generale di Milano al primo cittadino per aver messo le firme su due verbali retrodatati, che servirono a sostituire due commissari, che erano incompatibili, della gara per la Piastra dei servizi di Expo, risale, infatti, al maggio del 2012.
Nel frattempo, la data dell’inizio del processo d’appello non è ancora stata fissata e probabilmente si saprà soltanto in udienza se Sala, difeso dai legali Salvatore Scuto e Stefano Nespor, deciderà di rinunciare o meno alla prescrizione. Intanto il sostituto pg Massimo Gaballo ai primi di novembre ha impugnato la sentenza di primo grado, tra l’altro, sulla concessione dell’ attenuante dell’aver agito per motivi di “particolare valore morale o sociale” riconosciuta all’ex ad di Expo.
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