(ANSA) – ROMA, 15 GIU – “In questi giorni dagli articoli dei giornali stanno venendo fuori i colloqui notturni in cui alcuni magistrati e alcuni politici concordavano su come spartire le poltrone dei più importanti uffici giudiziari d’Italia. A quanto pare, si tratta solo di una minima parte di quanto gli investigatori hanno potuto registrare grazie ai nuovi strumenti forniti dalla legge “Spazzacorrotti”. E noi, come cittadini, vogliamo sapere tutto. Perché paghiamo i consiglieri del Csm affinché si occupino dei tanti problemi della giustizia.
Paghiamo i politici per fare leggi e, se all’opposizione, affinché controllino la maggioranza. In un Paese civile si pubblica tutto, perché i cittadini hanno il sacrosanto diritto di sapere. E, come vuole la nostra Costituzione, hanno il diritto di essere correttamente informati”. E’ quanto si legge in un post del blog delle Stelle dal titolo “Giornalisti pubblicate tutto”.
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