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80 dopo Hiroshima l’Ue insegue il disarmo nucleare. E avverte sul pericolo Iran

Bruxelles – 6 agosto 1945 – 6 agosto 2025. L’Unione europea ricorda il bombardamento di Hiroshima, e lo sgancio della prime delle due bombe atomiche sul Giappone che hanno cambiato, in negativo, il corso della storia dell’umanità. Perché, ricorda l’Alta rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue, Kaja Kallas, “

Da parte di Kallas non c’è alcun riferimento esplicito nei confronti di nessuno, ma l’allusione nascosta tra le righe della nota diffusa cela un richiamo sull’Iran, Paese che starebbe cercando di procurarsi armi nucleari e che per questo è stato bombardato da Israele e accusato dalla stessa Ue di essere fonte di instabilità regionale. La stessa diplomazia Ue cerca di tenere in vita ciò che resta dell’accordo internazionale che impegnerebbe la repubblica islamica a non dotarsi di nucleare, a riprova dei timori nei confronti del regime degli ayatollah.

Ma c’è anche il nucleare nordcoreano sullo sfondo. Da anni Pyongyang lavora allo sviluppo di arsenali militari nucleari, con tanto di test che sono valsi la condanna del G7 e sanzioni da parte della stessa Unione europea.

Cambiano dunque i protagonisti ma non cambia la linea: occorre porre un freno alla proliferazione delle bombe atomiche. Un monito che giunge anche dal presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa: “


Source: https://www.eunews.it/category/politica-estera/feed


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