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Ue-Svizzera: Bruxelles e Berna riprovano a negoziare un accordo per il futuro

Bruxelles – Il Consiglio dell’Unione europea ha autorizzato oggi la Commissione a negoziare, a nome dell’Ue, un ampio pacchetto di misure con la Svizzera come base per le future relazioni UE-Svizzera, definendo anche le direttive corrispondenti per il negoziato.

Dopo la brutale ed improvvisa rottura del maggio 2021 si riparte, con l’obiettivo è di modernizzare e approfondire le relazioni bilaterali tra l’Ue e la Svizzera, spiega una nota del Consiglio, di assicurare una concorrenza leale tra le imprese dell’Ue e quelle svizzere che operano nel mercato interno e di garantire la tutela dei diritti dei cittadini dell’Ue in Svizzera, anche evitando discriminazioni tra i cittadini dei diversi Stati membri. Il mandato risponde anche alle preoccupazioni della Svizzera consentendo eccezioni limitate all’allineamento con le norme dell’Ue nei settori della libera circolazione delle persone, del distacco dei lavoratori e del trasporto ferroviario e stradale.

Si è insomma un po’ bilanciato il cuore della vecchia proposta dell’Unione (del 2014): arrivare ad un allineamento “dinamico” delle regole, che permettesse agli accordi vecchi di decenni di procedere al passo con le nuove regole che nel tempo l’Unione si darà.

“L’Ue e la Svizzera hanno una stretta relazione, basata su valori condivisi e forti legami economici. Il mandato negoziale che abbiamo approvato oggi ci permetterà di sviluppare il nostro partenariato e di sfruttarne appieno il potenziale. Mi auguro che i negoziati progrediscano rapidamente”, afferma Hadja Lahbib, Ministro degli Affari Esteri ed Europei del Belgio e presidente di turno del Consiglio.

Gli elementi chiave del pacchetto comprendono disposizioni istituzionali da includere negli accordi esistenti e futuri con la Svizzera relativi al mercato interno, che prevedono un allineamento dinamico con l’acquis dell’Ue, un’interpretazione e un’applicazione uniformi e la risoluzione delle controversie disposizioni sugli aiuti di Stato, da includere negli accordi esistenti e futuri relativi al mercato interno, un accordo che consenta la partecipazione della Svizzera ai programmi dell’Ue, tra cui Horizon Europe, un accordo sul contributo finanziario permanente della Svizzera alla coesione sociale ed economica dell’Ue come contropartita della sua partecipazione al mercato interno, il rilancio dei negoziati sugli accordi in materia di elettricità, sicurezza alimentare e salute. I negoziati sui diversi elementi del pacchetto saranno condotti in parallelo.

Sulla base del mandato, la Commissione (che ha fatto sapere di accogliere “con favore” questo mandato) potrà ora avviare negoziati formali con la Svizzera sull’ampio pacchetto di misure. L’inizio dei negoziati è previsto per i prossimi giorni.

Una vicenda lunga e difficile

Nel maggio 2014, il Consiglio ha autorizzato l’avvio dei negoziati tra l’Ue e la Svizzera su un accordo quadro istituzionale che disciplina le relazioni bilaterali. Nel novembre 2018 la Commissione europea e la Svizzera hanno finalizzato la bozza di un accordo quadro istituzionale. Nel maggio 2021, la Svizzera ha però interrotto unilateralmente i negoziati su questo accordo.

Nel febbraio 2022, il Consiglio federale svizzero ha proposto una via alternativa per le relazioni tra l’Ue e la Svizzera, consistente in un ampio pacchetto di misure, tra cui elementi istituzionali da includere in ogni accordo bilaterale relativo al mercato interno. Sulla base di questo approccio alternativo sono seguiti colloqui esplorativi tra la Commissione e i rappresentanti del Consiglio federale svizzero. Il 15 dicembre 2023, la Commissione e il Consiglio Federale hanno pubblicato un’intesa comune che riporta per iscritto l’esito dei colloqui esplorativi.

Il mandato dell’Ue è stato concordato in linea con questa intesa comune e si riflette nella raccomandazione della Commissione per un mandato, presentata il 20 dicembre 2023.

Il mandato si basa sul mandato del 2014 per un accordo quadro istituzionale e sui precedenti mandati per gli accordi sull’elettricità, la salute, la sicurezza alimentare e la partecipazione della Svizzera alle Agenzie dell’Unione Europea per il Programma Spaziale e per le Ferrovie.

Il Consiglio federale svizzero ha approvato il mandato negoziale della Svizzera l’8 marzo 2024.


Source: https://www.eunews.it/category/politica-estera/feed


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