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Il rafforzamento della cooperazione strategica dopo la Brexit: Ue e Regno Unito hanno obiettivi comuni

Bruxelles – La cooperazione rafforzata preme sia all’Unione Europea sia al Regno Unito, come anche una linea comune per affrontare le sfide globali, sia in ambito geopolitico che in ambito economico.

Il primo ministro britannico Keir Starmer e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si sono incontrati oggi (2 settembre) a Bruxelles, nell’ambito della sua spinta per un reset con l’Ue e come prima occasione per discutere di questioni come il commercio, la sicurezza e la mobilità dei giovani. Starmer, il cui partito laburista ha vinto le elezioni a luglio, ha dichiarato che il suo governo non cercherà di negoziare in blocco l’accordo sulla Brexit che ha portato la Gran Bretagna fuori dall’Unione Europea nel 2020.

“Credo fermamente che il pubblico britannico voglia tornare a una leadership pragmatica e sensata quando si tratta di trattare con i nostri vicini più prossimi per far funzionare la Brexit e per agire nei loro interessi, per trovare modi per aumentare la crescita economica, rafforzare la nostra sicurezza e affrontare sfide comuni come l’immigrazione irregolare e il cambiamento climatico”, ha detto il premier britannico.

Il primo punto in comune è la ferma condanna all’Iran dopo l’attacco missilistico a Israele della scorsa notte. Starmer ha dichiarato: “Dobbiamo fare un passo indietro dal baratro con il coraggio di tutte le parti per trovare un modo per una de-escalation e per una soluzione politica per i molti fronti della crisi in Medioriente”, ha aggiunto. Entrambi hanno riconosciuto la necessità di coordinare la risposta diplomatica alla situazione in Medio Oriente, sottolineando la crucialità di un cessate il fuoco immediato in Libano e a Gaza per creare lo spazio necessario a consentire soluzioni politiche. Anche per quanto riguarda l’invasione illegale dell’Ucraina da parte della Russia, è stato ribadito il loro incrollabile sostegno alla sovranità dell’Ucraina.

E’ stata ricordata l’unicità della relazione anglo-europea, per cui si deve continuare a lavorare a stretto contatto nella gestione degli obiettivi comuni, come la gestione della migrazione irregolare, il cambiamento climatico e i prezzi dell’energia.

Il reciproco interesse di Uk e Ue è in una relazione stabile, positiva e lungimirante, che costituisce la base per una cooperazione a lungo termine. “La visione comune di Ue e Regno Unito permette di rafforzare le relazioni bilaterali“, ha aggiunto von der Leyen.

“Abbiamo una serie di accordi solidi. Dovremmo esplorare le possibilità di una maggiore cooperazione” ha commentato von der Leyen riferendosi agli accordi già esistenti. La base delle loro relazioni rimangono l’Accordo di recesso, compreso il Quadro di Windsor, e il Tca (Accordo commerciale e di cooperazione), su cui entrambi i partner hanno garantito pieno impegno. “Siamo fortemente allineati nella lotta contro il cambiamento climatico e il riscaldamento globale. Entrambi lavoriamo intensamente per la decarbonizzazione e l’economia circolare e per la protezione della natura”, ha aggiunto la presidente della Commissione europea.

Per consolidare e supervisionare lo sviluppo delle relazioni Ue-Uk, verranno regolarmente organizzati vertici tra i due a livello di leader. Di maggiore interesse, sono i settori dell’economia, dell’energia, della sicurezza e della resilienza, nel pieno rispetto delle procedure interne e prerogative istituzionali. Hanno concordato che un primo vertice dovrebbe svolgersi idealmente all’inizio del 2025.

Non si è parlato di mobilità giovanile, sulla quale la Commissione aveva proposto di riaprire i negoziati, scontrandosi però su un rifiuto del Regno Unito, che a quanto pare permane.


Source: https://www.eunews.it/category/politica-estera/feed


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