Bruxelles – Il commissario Ue per la giustizia ed ex ministro delle finanze belga, Didier Reynders, punta alla guida del Consiglio d’Europa. L’annuncio della conferma della candidatura arriva direttamente da Strasburgo, sede dell’organizzazione per la tutela dei diritti umani. Per la nomina a Segretario generale, con effetto dal 18 settembre 2024, Reynders se la vedrà con l’ex presidente svizzero Alain Berset e l’ex ministro della cultura estone Indrek Saar.
L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, composta da 306 membri, procederà all’elezione durante la sessione dal 24 al 28 giugno. La leadership dell’organizzazione è un vecchio pallino del liberale belga (che ha ricevuto l’appoggio del suo governo): scelto dal Comitato ministeriale come candidato anche nel 2019, era stato sconfitto dalla politica croata e attuale segretaria generale, Marija Pejčinović Burić.
Il Consiglio d’Europa è un’organizzazione composta da 46 Paesi membri, tra cui i 27 dell’Ue, e non è un’istituzione dell’Unione europea. Il suo Segretario generale viene scelto dall’Assemblea consultiva su raccomandazione del Comitato ministeriale, l’organo composto dai ministri degli Esteri degli Stati membri.