(ANSA) – ROMA, 24 APR – “Sullo scandalo Di Maio chiederò un
 voto del Parlamento. Pubblicamente sconfessato dal governo del
 suo Paese, che con garbo ma con chiarezza ha detto che non è il
 candidato dell’esecutivo italiano, fortemente censurato dalle
 forze politiche che rappresentano la maggioranza democratica
 dell’Italia, Luigi Di Maio, dopo una vita da seminatore di odio
 e poi da poltronaro voltagabbana, rinunci ad un incarico per il
 quale è palesemente inadeguato. Privo di basi culturali
 elementari, ignaro della storia, della geografia, del
 congiuntivo, incapace di distinguere un Paese dall’altro,
 frequentatore di gilet gialli parigini, già sodale di seminatori
 di odio, forse convinto che si parli di una pizzeria su qualche
 Golfo italiano e non di una complessa area che richiede nozioni
 a lui ignote, anela a lauti compensi”. Lo dichiara il senatore
 di Forza Italia Maurizio Gasparri
 “So bene che la designazione compete a poco trasparenti
 circuiti europei, ma in queste ore porró comunque il problema
 nel parlamento italiano, cercando con una risoluzione di far
 emergere una pubblica censura istituzionale, per impedire una
 costosa nomina, che offende la democrazia, la cultura, la
 competenza, la grammatica e la geografia. Quello di Luigi Di
 Maio è un penoso caso umano, che va archiviato. In caso diverso
 in ogni sede politica, istituzionale, diplomatica, interna e
 internazionale porró, non da solo, ogni giorno la questione. Ho
 già informato alcuni rappresentanti diplomatici dell’area del
 Golfo dei danni che causerebbe nei rapporti internazionali una
 tale ridicola figura. E ho trovato condivisione e sconcerto”,
 conclude. (ANSA).
   
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