I dati dell’affluenza nei 1.882 comuni al voto per le regionali di Lombardia e Lazio confermano il forte calo della partecipazione: alle 23 di ieri ha votato il 29,72% (rispetto al 70,63% alle precedenti omologhe). Lo rende noto il sito del Viminale. In Lombardia (1.504 comuni su 1504) l’affluenza è del 31,78% (nel 2018 alla stessa ora e con lo stesso numero di comuni aveva votato il 73,11). Nel Lazio (378 comuni su 378) è del 26,28% (66,55%). Nel 2018 si votò in una sola giornata, mentre quest’anno i seggi saranno aperti anche oggi, dalle 7 alle 15.
“E’ un’elezione importante, quindi spero che l’affluenza sia adeguata a una scelta come quella che si deve fare per Regioni così strategiche per una nazione. Quindi andate a votare”. L’ha detto la premier Giorgia Meloni uscendo dal seggio a Roma dove è andata a votare per la presidenza della Regione Lazio.
Si sono chiusi alle 23 i seggi per le elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio, a conclusione del primo giorno di votazioni. Riapriranno domani alle 7 e si potrà votare fino alle 15. Subito dopo – al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti – avrà inizio lo scrutinio. Per questo turno elettorale le sezioni sono 9.254 per la Lombardia in un totale di 1.504 comuni e 5.306 sezioni per il Lazio suddivise in 378 comuni. In totale gli elettori chiamati al voto nelle due regioni sono circa 12 milioni.
Oltre dodici milioni di cittadini sono chiamati alle urne, oggi e lunedì, per scegliere governatori e consigli di due delle più importanti regioni italiane: Lazio e Lombardia. L’ultima tornata elettorale per Lazio e Lombardia risale al 4 marzo del 2018.
si sfideranno Alessio D’Amato (centrosinistra e Terzo Polo), Francesco Rocca (centrodestra), Donatella Bianchi (M5s e altre liste di sinistra), Rosa Rinaldi (Unione popolare) e Sonia Pecorilli (Partito Comunista Italiano). Il consiglio regionale del Lazio è composto da 50 consiglieri più il presidente della Regione.
corrono per la carica di governatore l’uscente Attilio Fontana (centrodestra), Pierfrancesco Majorino (centrosinistra e M5s), Letizia Moratti (Terzo Polo) e Mara Ghidorzi (Unione Popolare). Il consiglio regionale è composto da 80 consiglieri compreso il presidente della Regione.
La scheda elettorale è di colore verde. L’elettore ha tre opzioni: votare per il candidato presidente (e la scelta non si estende alle liste collegate), votare per candidato presidente e una lista (nel caso si selezioni solo sulla lista la preferenza di estende anche al candidato) o optare per il voto disgiunto, cioè scegliere una lista e un candidato governatore non collegato.
È possibile esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio regionale: basta scrivere il cognome del candidato, o nome e cognome, accanto al simbolo della lista a cui appartiene. Nel caso si esprimano due preferenze, devono riguardare due candidati di sesso diverso pe rispettare la cosiddetta parità di genere. Se si scelgono due uomini o due donne la seconda scelta sarà annullata. Lo spoglio inizierà lunedì subito dopo la chiusura dei seggi.
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