Il cda della Rai ha esaminato e approvato all’unanimità il progetto di bilancio al 31 dicembre 2022 illustrato dall’amministratore delegato Carlo Fuortes. Il bilancio – informa una nota di Viale Mazzini – evidenzia un risultato netto consolidato in pareggio e una posizione finanziaria netta che, pur risultando negativa per quasi 580 milioni di euro, è comunque attestata su livelli di sostenibilità.
“L’esercizio è stato caratterizzato da un quadro macroeconomico fortemente instabile e negativo, il conflitto russo-ucraino ha comportato l’aumento dei costi energetici accompagnato da un fenomeno inflattivo con effetto sui costi della società – si legge nella nota -. La situazione dell’economia del Paese ha limitato gli investimenti in pubblicità; inoltre per la Rai ha trovato applicazione dal 1 gennaio 2022 l’ulteriore vincolo di affollamento pubblicitario. In tale sfavorevole contesto la società ha saputo reagire con l’incremento di ricavi commerciali – fra i quali merita citare i maggiori ricavi connessi alla ritrasmissione su piattaforme di terzi dei canali Rai e dell’app RaiPlay – e azioni di efficientamento e razionalizzazione organizzativa che hanno permesso di continuare a investire per rafforzare il prodotto e a sostenere l’onere per i grandi eventi sportivi dell’anno (Campionato Mondiale di calcio e Olimpiadi invernali)”.
“Nel 2022 il Gruppo Rai – prosegue la nota – si conferma al primo posto nel mercato televisivo con il 36,7% di share sull’intera giornata e il 37,9% sul prime time, con una chiusura di anno in crescita grazie anche alla programmazione dei Mondiali di Calcio in Qatar. Rai1 conserva la leadership sia
nelle 24 ore (18,2%) sia in prima serata (20,5%) e la Rai svetta nelle classifiche dei programmi per generi, monopolizzando quella per la fiction. L’offerta specializzata si colloca tra le prime posizioni, registrando il 6,6% di share sull’intera giornata”.
“Per quanto riguarda l’offerta digital – rende noto la Rai – il Gruppo Rai ha ottenuto, nell’esercizio 2022, risultati di crescita superiori alle medie di mercato, con un incremento, anno su anno, del +40% sul tempo speso e del +22% sulle visualizzazioni. Di notevole rilievo l’incremento del portale di
informazione RaiNews.it, il cui traffico è cresciuto del 216% rispetto al 2021, raggiungendo la media mensile di circa 7 milioni di utenti unici.
Significativamente positivi, nel 2022, i dati di RaiPlay, con una media di utenti unici al mese di quasi 10 milioni. In termini di generi fruiti, la fiction risulta essere quello più seguito con il 46% del totale di visualizzazioni on demand, a conferma della qualità del prodotto Rai”. “Ottimi anche i risultati del traffico generato sui social network – prosegue la nota della Rai – La Rai ha infatti raggiunto nel 2022 i 276 milioni di interazioni, con una quota del 19,8% del totale delle interazioni generate. Per quanto riguarda gli ascolti tv su dispositivi digitali (sia tramite browser sia app), la quota della Rai del TTS (Total Time Spent) è stata del 35,5%, superando nel complesso i concorrenti. In tale contesto, per quanto riguarda la fruizione in modalità lineare, Rai1 risulta in testa alla graduatoria con oltre 65 milioni di ore fruite, mentre nella modalità on demand Rai si conferma leader con 320 milioni di ore, pari al 43% del totale”.
“Nel settore della radio – conclude la Rai – la quota di mercato del Gruppo Rai nel 2022 è stata pari al 10,7%. Le previsioni per l’esercizio 2023 – che si prevede caratterizzato da un contesto esterno altamente incerto – fanno prefigurare un risultato a livello di Gruppo in sostanziale equilibrio, con una posizione finanziaria del Gruppo che pur permanendo negativa mantiene livelli di sostenibilità”.
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