“Palazzo Chigi esprime sentito apprezzamento per le parole rivolte all’Italia dal Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Quanto affermato dal Presidente Michel è in piena sintonia con l’azione del governo italiano in Europa volta a una migliore gestione della migrazione e al contrasto del traffico di migranti”, si legge nella nota sulla lettera inviata alla premier Giorgia Meloni, in cui Michel affermava che “lavorando insieme e con decisione dobbiamo prevenire queste tragedie” come quella di Cutro. “Dopo la terribile tragedia di Cutro, l’impegno comune a una risposta europea adeguata al complesso fenomeno della migrazione rende ancora più improcrastinabile l’attuazione di quanto deciso al Consiglio europeo di febbraio”. Così una nota di Palazzo Chigi sulla lettera inviata dal presidente del Consiglio Ue Charles Michel alla premier Giorgia Meloni.
La Guardia Costiera ha salvato, nelle ultime ore, oltre 1.200 migranti. Sono ancora in corso i soccorsi coordinati dal Centro Nazionale del Soccorso Marittimo della Guardia Costiera delle due imbarcazioni intercettate ieri a oltre 100 miglia “della costa di Roccella Ionica”, in acque Sar Italiane.
Oltre 1200 migranti salvati dalla Guardia Costiera
Il salvataggio, reso complesso a causa dei barconi sovraccarichi di migranti e delle condizioni meteo marine sfavorevoli, si sta concludendo in queste ore. A coordinare le operazioni in mare è Nave Dattilo della Guardia Costiera che ha recuperato tutti e 500 i migranti presenti su una delle due imbarcazioni; a dare supporto alla Nave della Guardia Costiera anche un pattugliatore della Guardia di Finanza. Le 379 persone a bordo del secondo barcone sono già state tratte in salvo da due motovedette Sar della Guardia Costiera e poi trasferite a bordo della Nave Sirio della Marina Militare che si sta dirigendo ad Augusta. Il barcone intercettato ieri a circa 60 miglia al traverso di Crotone è stato invece soccorso, nella notte, da due motovedette Sar della Guardia Costiera e da un mezzo della Guardia di Finanza. I 487 migranti sono stati tutti tratti in salvo e sbarcati nel porto di Crotone intorno alle 3 della notte.
Al porto di Reggio Calabria la nave Diciotti, appartenente alla classe Dattilo della Guardia costiera con a bordo 584 migranti. A differenza di quanto previsto ieri, tra i migranti salvati non ci sono persone provenienti dall’hotspot di Lampedusa. Tutti i migranti a bordo sono stati stati soccorsi in mare nel corso di tre interventi diversi. Ancora non si conoscono i dettagli del salvataggio ma, dalle notizie apprese sul molo di ponente del porto di Reggio, sono circa 70 le donne e i bambini a bordo della nave Dattilo.
Cade in acqua durante soccorsi, migrante salvato da Guardia Costiera
E’ attraccata al porto di Crotone poco dopo le 00:30 un’imbarcazione che trasportava circa 500 migranti, soccorsi al largo della costa calabrese dalla Guardia Costiera. Si tratta di un peschereccio in pessime condizioni, che stava navigando in un mare forza 6. La barca è arrivata scortata da tre motovedette della Capitaneria di Porto di Crotone e protetta da un rimorchiatore. Le operazioni di sbarco sono iniziate poco prima dell’una. I migranti sono stati condotti al centro di accoglienza di Isola di Capo Rizzuto.
Sono tutti in salvo i migranti che si trovavano sulla nave. A bordo, secondo i primi riscontri, ci sarebbero solo uomini ed alcuni minori, in gran parte provenienti dall’Afghanistan. Le operazioni di sbarco, coordinate dalla Prefettura di Crotone, sono state svolte dalla polizia. I migranti sono stati condotti nel centro di accoglienza di Sant’Anna.
Il peschereccio intercettato nel pomeriggio dalla Guardia costiera, sotto scorta, è giunto fino a due miglia da Capocolonna utilizzando propulsione autonoma nonostante le condizioni del mare – forza 4 sotto costa – fossero difficili per una barca in pessime condizioni e sovraffollata. In vista dell’arrivo a Crotone, dove il mare si era rinforzato, l’imbarcazione è stata affiancata dal rimorchiatore ‘Alessandro Secondo’ di Crotone che, come si dice in gergo, l’ha “presa a pacchetto” legandola sul proprio lato di dritta con delle cime. In questo modo il peschereccio è potuto arrivare in sicurezza nel porto di Crotone. A bordo, secondo i primi riscontri, ci sarebbero solo uomini ed alcuni minori, in gran parte provenienti dall’Afganistan. Le operazioni di sbarco, coordinate dalla Prefettura di Crotone, sono state svolte dalla polizia. I migranti sono stati condotti nel centro di accoglienza di Sant’Anna.
E Alarm Phone ha segnalato su Twitter di aver contattato un barcone alla deriva con 47 migranti a bordo nel Mediterraneo centrale proveniente dalla Libia, segnalando la necessità di soccorsi immediati per via delle condizioni meteo “estremamente pericolose”.
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